Nuove Fermate sui binari della Sardegna

Dal giorno 14 Giugno, sul tratto di linea Decimomannu – Cagliari Elmas, sono state attivate due nuove fermate impresenziate prive di segnali fissi, denominate “Assemini S. Lucia”  e Assemini Carmine. La fermata di Assemini S. Lucia  sita al km 14,052, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125, atti ad essere utilizzati

 

anche dai disabili. La fermata di Assemini Carmine, sita al km 11,689, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125 , atti ad essere utilizzati anche dai disabili.

La fine del marciapiede in entrambi sensi di circolazione è individuata da una tabella di orientamento (art. 65 bis/2 R.S.), preceduta da due tabelle di orientamento con strisce bianche oblique.

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TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO

TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO SU STATO TRENI PENDOLARI”
“Troppe le criticità nel trasporto regionale del Lazio, la Regione e Trenitalia devono aprire quanto prima un tavolo di confronto, dove in coordinamento con i pendolari, vengano analizzate le problematiche che affliggono il servizio e trovare soluzioni reali alle drammatiche
condizioni attuali”.
Lo ha affermato il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, intervenendo questa mattina in diretta su One-O-Five, il canale in italiano della Radio Vaticana, sullo stato del trasporto ferroviario regionale nel Lazio. “Molto spesso giungono anche noi numerose lamentele da parte dei pendolari – prosegue il CeSMoT – soprattutto dagli utenti della Roma – Cassino, delle linee dei Castelli e della Roma – Nettuno, costretti ogni giorno a fare i conti con treni troppe volte in ritardo, soppressi e con carrozze sporche e sovraffollate. E’ necessario quindi un impegno da parte degli enti preposti, con maggiore attenzione da parte di Trenitalia verso le richieste della clientela e da parte della Regione Lazio, con un nuovo contratto di servizio e, se necessario, l’applicazione di penali in caso di disservizi cronici.
Purtroppo i pendolari sono esasperati dalla situazione attuale ed è importante evitare di giungere ad azioni eclatanti, come accaduto in
altre regioni, quali lo sciopero del biglietto o il blocco dei binari”.
“Ai problemi quotidiani – aggiunge il CeSMoT – uno dei drammi che maggiormente affligge il trasporto locale è il vandalismo. Solo nello scorso anno si sono registrati oltre 300 atti vandalici sui convogli con conseguenti disagi per i viaggiatori. Atti vandalici gravissimo sintomo di uno scarso o nullo senso civico e rispetto per il bene pubblico che influenza soprattutto il mondo giovanile. Auspichiamo che l’annunciato giro di vite annunciato dalle FS possa produrre gli effetti sperati, arginando questo triste e preoccupante fenomeno”.
“Il rilancio del trasporto regionale – conlcude il CeSMoT – passa quindi dagli investimenti. Per tale motivo chiediamo, proponiamo, e ci auguriamo che le Ferrovie dello Stato investano gli utili ottenuti con i treni ad Alta Velocità vengano impiegati per migliorare il trasporto
locale e i servizi pendolari. Va benissimo l’Alta Velocità, ma occorre non dimenticare chi il treno lo usa quotidianamente”.

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Ennesimo vandalismo sui treni:colpito regionale sulla tratta Roma -Tivoli

FS, ENNESIMO VANDALISMO SUI TRENI: COLPITO TRENO REGIONALE DELLA TRATTA ROMA – TIVOLI

 

  • ·        utilizzo improprio di un estintore nell’ ultima vettura del convoglio per Tivoli

 

 

Roma 22 gennaio 2009

 

Alle ore 13.00 l’attacco dei vandali ha colpito un treno della linea Tivoli – Roma. Una carrozza è stata completamente imbrattata da un estintore utilizzato impropriamente

Il treno è stato immediatamente fermato a Bagni di Tivoli per i primi rilievi e per permettere alle squadre di pulizia di intervenire.

 

I danni provocati dall’atto vandalico hanno costretto Trenitalia (Gruppo FS) a cancellare la corsa per Roma Tiburtina e quella corrispondente per Bagni di Tivoli causando disagi ai viaggiatori.

 

Si susseguono così a distanza di poche ore uno dall’altro gli atti vandalici a bordo dei treni regionali del Lazio.

Infatti solo stamattina ignoti sono entrati in azione mettendo fuori uso due motrici di coda di due regionali che, all’arrivo rispettivamente a Cesano e a Roma Ostiense, non sono potuti ripartire.

Le Ferrovie dello Stato hanno ancora una volta sporto denuncia contro ignoti.

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TRASPORTI: CESMOT, “ATTI VANDALICI SU TRENI DANNEGGIANO FS E CITTADINI”

TRASPORTI: CESMOT, “ATTI VANDALICI SU TRENI DANNEGGIANO FS E CITTADINI”
“Ancora una voltà la stupidità e l’ignoranza di alcune persone provocano danni a tutta la collettività”.
É il commento del CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti alla notizia dei recenti atti vandalici che hanno interessato convogli
ferroviari del Lazio.
“Episodi come il treno per Nettuno vandalizzato o il convoglio imbrattato ad Orte – aggiunge il Cesmot – ci lasciano allibiti, e per la stupidità di pochi, a pagare i danni saranno, come sempre accade in questi casi, non solo le Ferrovie dello Stato, proprietarie dei convogli, ma l’intera collettività che si ritrova con dei beni pubblici danneggiati ed inutilizzabili fino al termine delle riparazioni”.

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Vandalismi su treno IC Plus 520: “CeSMoT, auspichiamo vengano rapidamente identificati e puniti i responsabili”

“Apprendiamo con sgomento la notizia dei vandalismi compiuti dai supporter della squadra di calcio del Napoli in
trasferta a Roma a bordo InterCity 520 diretto a Torino dove sono stati causati danni per oltre 500mila euro”.

Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, appresa la notizia dei vandalismi a bordo del treno IC 520 Napoli – Torino.

“Quanto accaduto a bordo del treno, che si aggiunge allo “sfratto” dei viaggiatori muniti di regolare titolo di viaggio costretti a scendere per fare posto ai tifosi, gran parte dei quali sprovvisti di regolare titolo di viaggio, è di una gravità inaudita e dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, che occorre vietare o limitare gli spostamenti delle tifoserie più violente “.

“A causa di questi vandali,che poco hanno a che fare con il mondo del calcio,oggi abbiano assistito a scene incredibili -prosegue il CeSMoT -sia a bordo del treno sia nelle stazioni di Roma e Napoli. Il tutto nella giornata in cui molti cittadini tornavano dalle vacanze e avevano scelto il treno proprio per viaggiare comodi ed evitare il caos sulle strade ed autostrade “.

“Auspichiamo e confidiamo che vengano rapidamente individuati i responsabili di tali atti vandalici e che vengano condannati a pene esemplari, oltre ovviamente,al risarcimento dei danni provocati a Trenitalia. Esprimiamo infine piena solidarietà al personale ferroviario trovatosi coinvolto in questa assurda domenica  che, nonostante la criticità degli eventi, ha proseguito il proprio lavoro con diligenza e professionalità,cercando il più possibile di limitare i disagi agli altri passeggeri,coinvolti loro malgrado in una domenica di follia ”

31 Agosto 2008

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CeSMoT
Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti
Il Presidente
OMAR CUGINI
Tel 338-8681310
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Disagi su treno Napoli – Roma – Torino: “CeSMoT,inconcepibili disagi subiti da viaggiatori a causa dei tifosi”

COMUNICATO STAMPA

Disagi su treno Napoli – Roma – Torino: “CeSMoT,inconcepibili disagi subiti da viaggiatori a causa dei tifosi”

“Ci lascia stupiti quanto accaduto stamane a Napoli sul treno InterCity 520 diretto a Torino dove numerosi viaggiatori sono stati costretti a scendere dal treno a causa del sovraffollamento provocato dai tifosi del Napoli diretti a Roma per seguire la propria squadra”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, appresa la notizia di quanto accaduto alla Stazione di Napoli a causa delle intemperanze dei tifosi della locale squadra di calcio diretti a Roma.

“E’ inconcepibile che dei viaggiatori diretti a Roma per poi proseguire verso Torino siano stati costretti a scendere dal proprio treno ed aspettare treni successivi o a cercare soluzioni alternative per tornare a casa a causa dell’ “assalto”dei tifosi Napoletani diretti a Roma per seguire la partita di calcio “.
“A causa di questi tifosi – prosegue il CeSMoT – circa 250 viaggiatori sono stati costretti a scendere dal treno, mentre i pochi coraggiosi che han deciso di restare a bordo hanno subito incredibili disagi sia a causa dell’iper affollamento del convoglio sia a causa delle oltre tre ore di ritardo che ha accumulato il convoglio “.

 

“Ben venga la politica restrittiva di Trenitalia di non concedere più treni speciali per le tifoserie – conclude il CeSMoT – ma non riteniamo giusto e corretto che di questa scelta di Trenitalia, dettata principalmente da ragioni di conservazione del proprio materiale, debbano pagarne le conseguenze i comuni viaggiatori che utilizzano il treno per il loro spostamenti.

A loro va la nostra piena solidarietà, auspicando un maggior controllo delle tifoserie e massicci interventi di forze dell’ordine per evitare simili disagi ai viaggiatori ordinari che si fanno carico dei sempre più salati biglietti dei treni a Lunga Percorrenza.
31 Agosto 2008

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CeSMoT
Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti
Il Presidente
OMAR CUGINI
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[FS] Sicilia: Nuova fermata di Fontane Bianche

A partire dal 15/06 sul tratto di linea Cassibile – S.Teresa L. della linea Caltanissetta Xirbi – Siracusa, adiacente al PLA Km.326+677, alla progressiva Km 326+749 verrà istituita la fermata Fontane Bianche sprovvista di segnalamento di protezione. Alle estremità dell’unico marciapiedi, della lunghezza utile di metri 125, ubicato a destra senso marcia treni dispari, saranno poste le tabelle di orientamento, ognuna preceduta, a distanza di frenatura, da un’altra tabella di orientamento (art.65bis del R.S.).
Nel nuovo contesto, a comandare la manovra di apertura delle barriere del passaggio a livello, sarà istallato ed attivato, in aggiunta ai pedali di liberazione, un circuito di binario a ricoprimento del tratto di binario in cui insiste l’attraversamento stradale.

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Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni

Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina.

Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune.

Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma.

Costo complessivo dell’intervento, 5,4 milioni di euro. Questi i 25 “siti prioritari” dove verranno realizzati i lavori:

Tiburtina (Municipio III) – stazione metro, ferroviaria e parcheggio
Saxa Rubra (Municipio XX)- stazione Roma-Viterbo e parcheggi
Nomentana (Municipio IV) – stazione ferroviaria e parcheggio
Colosseo (Municipio I) – metro linea B
Trastevere (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Cipro (Municipio XVII) – metro linea A e parcheggio
Mattia Battistini (Municipio XVIII) – parcheggio
Tor di Valle (Municipio XII) – ferrovia Roma-Lido
Tuscolana (Municipio IX) – stazione ferroviaria
Labaro (Municipio XX) – linea Roma-Viterbo
Quattro Venti (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Muratella (Municipio XV) – stazione ferroviaria
Grotta Celoni (Municipio VIII) – linea Roma-Pantano
Acqua Acetosa (Municpio II) – linea Roma-Viterbo

 

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info-1022151175.jsp

 

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FERROVIE: CESMOT, “PROSEGUONO DISAGI SU ROMA-VELLETRI, ACCOGLIAMO RICHIESTE DEI PENDOLARI”

“Non cessano i disagi quotidiani per i pendolari della Fr4 Roma-Velletri, che lamentano la situazione di abbandono della linea ferroviaria dei Castelli e i continui gravi disagi ai viaggiatori che utilizzano il treno come mezzo di trasporto pubblico”. Lo afferma il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, raccogliendo le segnalazioni provenienti dagli utenti della Fr4 Roma-Ciampino-Velletri. “Ci giungono continue segnalazioni prosegue il CeSMoT – soprattutto in questi giorni di grande caldo, di vetture senza aria condizionata e finestrini bloccati, e lamentele per i continui ritardi causati dagli incendi divampati nei giorni scorsi, conseguenza di una scarsa manutenzione ordinaria della vegetazione arbustiva che lambisce la ferrovia senza nessun intervento da parte di chi ha in gestione la linea per il mantenimento della stessa. Il servizio di trasporto è stato sospeso precauzionalmente già troppe volte con pesanti difficoltà subite da parte degli utenti rimasti bloccati per ore nelle stazioni lungo la tratta”. “Ad aggravare ulteriormente la situazione puntualizza il CeSMoT – è stato l’irresponsabile decisione di negare la dovuta informazione agli utenti presso la stazione Termini circa i guasti e l’entità dei ritardi, rendendo ulteriormente difficile così la possibilità ai cittadini di scegliere altri mezzi di trasporto pubblico, i pendolari di Velletri protestano vivamente per questo blackout informativo, perchè il diritto all’informazione è uno dei cardini fondamentali delle società democratiche e civili, molte volte ignorato invece dalle aziende di trasporto pubblico”. “Ci associamo anche noi – conclude il CeSMoT, alla richiesta dei nostri amici pendolari, che l’assessorato ai Trasporti della Regione Lazio applichi con rigorosità le penali previste dal contratto di servizio e proceda con provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili di tale disservizio, agendo nel rispetto delle normative. I pendolari sono più disposti a subire alcun tipo di disagio, soprattutto se prevedibile ed eliminabile”.

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TRASPORTI: CESMOT, “BLOCCO FERROVIA ROMA-NORD DANNEGGIA DIRITTI DEI PENDOLARI”

“Quanto accaduto oggi pomeriggio sulla ferrovia Roma-Nord, è un fatto di gravità  unica, che ha danneggiato centinaia di cittadini nel loro rientro a casa e offuscato l’immagine di Met.Ro, da tempo impegnata a salvaguardare i diritti di mobilità  dell’utenza”. Commenta così il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità  e i Trasporti, l’interruzione del servizio sulla ferrovia regionale Roma Nord-Viterbo ed i disagi alla stazione Flaminio. “A pagarne le conseguenze – conclude il CeSMoT – sono sempre i pendolari. Stigmatizziamo l’accaduto, augurandoci una maggiore presa di coscienza da parte dell’azienda e del personale, che con quotidiano spirito di sacrificio garantiscono il diritto di mobilità  ai cittadini a nord della Capitale”.

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