Nuove Inaugurazioni: vantaggi per il TPL o spot elettorali?

Assistendo al gran fervore che da un po’ di tempo a questa parte anima a Roma il TPL, dove quasi ogni giorno vediamo spuntare linee di autobus come funghi, ci siamo iniziati a chiedere (malignamente) come mai solo adesso vedevano la luce tanti progetti. Sarà forse per via delle imminenti elezioni? I dubbi sono aumentati quando abbiamo assistito al “fervore”  con il quale si è dato il via ai lavori per lo spostamento del capolinea del tram 8 da Torre Argentina a Piazza Venezia (Via di S. Marco) e sono iniziati a diventare atroci certezze quando abbiamo letto che dal 24 maggio verrà aperto un primo tratto del “corridoio della mobilità” lungo la Via Laurentina (cfrhttp://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=3305 ) : si sceglie di aprire un’opera incompleta, per una minima tratta, senza che ovviamente vi facciano servizio i nuovi filobus…anche perché le vetture non sono ancora arrivate a Roma e non si vede né l’ombra di palificazione, né il termine dei lavori per il nuovo deposito. Inoltre i lavori per la rotatoria fra via laurentina e via di tor pagnotta e via laurentina non sono partiti  e del ponte sul GRA non si vede neanche l’ombra. Viene da chiedersi se fosse davvero necessario aprire un’opera incompleta, che rischia di causare più danni che benefici. Non vorremmo, visto anche che la data di apertura ricade alla vigilia delle elezioni comunali, che ancora una volta si tenti di usare il TPL solo ed esclusivamente per fini elettorali. Abbiamo sempre ribadito e ribadiamo che il TPL non può e non deve avere un colore politico: è un bene di tutti i cittadini.

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