(FERPRESS) – Roma, 27 SET – Vent’anni di storia dei trasporti a Roma e Lazio nel racconto del libro di Enrico Sciarra “I 500 giorni di Metrebus e altre storie” (Gangemi Editore) e attraverso le testimonianza dei protagonisti. La presentazione del volume e il dibattito – coordinato da Lorenzo Gallico, di FerPress – che ne è seguito.
Il volume di Sciarra ripercorre la storia del trasporto pubblico locale a Roma e nel Lazio dal 1992 al 2008, attraverso una gran mole di documenti e il racconto e i commenti dell’autore, che è stato protagonista in prima persona delle vicende rievocate, prima come Direttore del Trasporto regionale Lazio di Ferrovie dello Stato e poi nei vari incarichi ricoperti nell’ambito del trasporto locale (oggi Sciarra è Dirigente di Roma Servizi per la Mobilità”.
Il dibattito ha visto la partecipazione, insieme all’autore, di numerosi protagonisti delle vicende narrate nel libro e di quegli anni che videro il compiersi di esperienze “pilota” – e per certi versi rivoluzionarie – nell’evoluzione del trasporto locale a Roma e nel Lazio.
Dopo una breve introduzione dell’autore, sono intervenuti nel dibattito Gabriele Bariletti, membro della Direzione nazionale Assoutenti, una delle associazioni dei consumatori che cominciarono ad avere un ruolo e a diventare protagonisti di un dialogo con le aziende e con le istituzioni poi diventato una costante proprio in quegli anni; Vincenzo Saccà, all’epoca dirigente di Trenitalia incaricato proprio di tenere il rapporto con la clientela e con le associazioni consumeristiche e protagonista di una stagione che segnò un’innovazione anche in questo campo; Paolo Ripa, oggi dirigente di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, la prima impresa ferroviaria privata a operare in concorrenza nel settore passeggeri dell’Alta velocità), ma all’epoca protagonista di una breve stagione nella Direzione Trasporto regionale di FS; Willy Montagnoli, componente di quella “squadra” di dirigenti FS che – sotto la guida di Cesare Vaciago – furono protagonisti del processo di unificazione della guida delle aziende che gestivano il trasporto sia ferroviario, sia metropolitano che dei bus a Roma e Lazio e che portò poi alla nascita del Consorzio Metrebus e grandi innovazioni nella gestione delle aziende (in pochi mesi, si ebbe un recupero del 30 per cento della produttività e furono avviate riforme decisive come l’istituzione delle ferrovie metropolitane, il cadenzamento orario e l’integrazione tariffaria); Angelo Curci, dirigente di Cotral e Metro, testimone del processo di rivitalizzazione di quelle aziende in quegli anni; e poi Omar Cugini, presidente dell’Associazione Ce.S.Mo.T, che si batte per un ritorno agli investimenti sullo sviluppo della rete tranviaria nella Capitale e per la ripresa dei molti progetti (prolungamento del tram 8 fino Termini, tramvia sulla corsia centrale della Palmiro Togliatti e vari altri progetti) via via abbandonati e che oggi ritornano d’attualità (soprattutto dopo le ultime vicende legate allo sviluppo delle metropolitane sotterranee); e, infine, Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, che punta sul nuovo Piano della Mobilità annunciato dal Comune di Roma e dall’Assessore ai Trasporti Guido Improta affinchè la città intraprenda il percorso di uno sviluppo di una mobilità sostenibile ed ecologicamente compatibile.
Il libro è stata l’occasione per l’avvio di una riflessione che vivrà altri momenti di incontro (è già previsto un altro appuntamento per la discussione di “I 500 giorni di Metrebus e altre storie” il prossimo 8 ottobre alla Biblioteca del Senato della Repubblica) e che non si concluderà con la pubblicazione di questo volume. Enrico Sciarra ha già annunciato per l’anno prossimo la pubblicazione di un altro volume (sempre per i tipi di Gangemi Editore) che riguarderà questa volta l’arco temporale degli anni che vanno dal 2008 ai giorni nostri che, per ragioni di spazio e di economia del volume, non hanno formato oggetto della puntuale ricostruzione operata dall’autore nel primo volume oggi dato alle stampe.