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Alcuni significativi Ordini di Servizio della ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri – Frosinone
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Alcuni significativi Ordini di Servizio della ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri – Frosinone
Buone notizie per i romani e turisti che restano in città e che hanno voglia di passare una giornata a contatto con la storia del trasporto pubblico: il Polo Museale ATAC resterà aperto anche nella settimana di ferragosto. Al suo interno i visitatori troveranno un piccolo giardino nel cuore della Capitale con palme e piante mediterranee ai piedi della Piramide Cestia. Un piccolo presidio storico-documentale allestito nel 2004, costituito da una esposizione permanente di locomotori e tram storici restaurati e sottratti al degrado del tempo e all’oblio della memoria.
Una testimonianza concreta del succedersi delle diverse aziende di trasporto pubblico, in particolare i rotabili che hanno accompagnato gli spostamenti dei romani nel corso del secolo passato per raggiungere il mare di Ostia, i Castelli Romani, Fiuggi e Viterbo.
L’area, oltre ad ospitare rotabili d’epoca, vere e proprie rarità, espone anche una piccola ma interessantissima raccolta di documenti, fotografie ed oggettistica di epoche lontane, a testimonianza di come veniva svolto il servizio di trasporto pubblico su ferro nella città di Roma.
Per la gioia dei più piccoli è inoltre a disposizione un magnifico plastico funzionante di 3,30X3 m costruito negli anni cinquanta, dettagliatamente restaurato, che riproduce la sottostazione di Osilo (Sardegna)
Il Parco Museo, il cui accesso è gratuito, è raggiungibile con la linea B della metropolitana (fermata Piramide), con il treno della Linea Roma-Lido di Ostia (fermata Porta San Paolo), nonché con diverse linee di autobus e tram (3, 23, 30,75, 80,83, 118, 271, 673,715, 716,769) e con le Ferrovie Regionali FR1,FR3 ed FR5 (Stazione di Roma Ostiense)
Per informazioni su orari ed accessi è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 06-46958207-8212
CeSMoT – Auguri alla Ferrovia Roma – Lido: 90 anni di storia
Il 10 agosto. Una data importante per Roma e il suo Lido che diventa ricorrenza in questo 2014. Sono trascorsi infatti 90 anni dall’inaugurazione della Roma – Lido di Ostia, una ferrovia fortemente voluta dall’ Ing. Paolo Orlando come parte di un ben più grande progetto di dare a Roma, e ai romani, uno sbocco sul mare.
Il 10 agosto del 1924 il primo treno percorse l’intera linea dando il via a quella stagione di crescita per il litorale capitolino. E in questi 90 anni la Roma – Lido ha accompagnato generazioni di romani, dalla prima riscoperta del mare, al boom del dopoguerra fino ai giorni nostri, rappresentando uno dei cardini della mobilità romana. Nato come collegamento veloce tra la città e il mare, ha saputo negli ultimi decenni affermare la sua spiccata vocazione come nuova linea metropolitana per la Capitale.
Una caratteristica questa che sia Roma Capitale, esercente attraverso la sua controllata Atac, che la Regione Lazio, proprietaria della linea, dovrebbero saper valorizzare ulteriormente attraverso adeguati investimenti per l’adeguamento tecnologico e del materiale rotabile.
Interventi indispensabili per realizzare delle economie gestionali importanti e un miglioramento dell’offerta complessiva,anche alla luce dell’aumento di traffico che genererà la prossima realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.
Contestualmente agli interventi di potenziamento occorre che non vada perduta la memoria storica di questa linea e più in generale del trasporto pubblico romano. Sebbene già da tempo sia stata fatta meritoria opera di conservazione del patrimonio storico presso il Polo Museale ATAC di Porta San Paolo, dove è esposto uno dei locomotori della Roma – Lido, ancora non sono ufficialmente in salvo le storiche carrozze del 1924 nonché il primo convoglio della metropolitana di Roma, risalente al 1954. Auspichiamo quindi, un piccolo sforzo da parte delle strutture competenti affinché non vadano perdute queste ulteriori importanti testimonianze storiche.
A partire da marzo 2014 l’ASTRAL, che si occupa della viabilità regionale per conto della Regione Lazio, ha emesso un provvedimento relativo alla via Pontina quantomeno discutibile, riducendo nel tratto tra Roma e Pomezia la velocità massima da 90 a 70 km/h.
Le ragioni di questa decisione si possono riassumere nell’osservazione che, a causa del comportamento irresponsabile di molti conducenti e del conseguente superamento del limite di velocità , sono stati registrati diversi incidenti. Provvedimenti del tipo descritto, a nostro giudizio, sono tesi a nascondere i veri problemi anzichè risolverli,agendo in maniera inutile e dannosa: se i limiti non vengono rispettati, la soluzione non è abbassarli, ma disporre controlli più capillari, anche avvalendosi di strumenti automatizzati e non presidiati da personale, come avviene su altre arterie stradali ed autostradali.
Questo modo di agire da parte di ASTRAL tende a spostare l’attenzione dal problema di base della Via Pontina, che è la mancata manutenzione. La strada presenta infatti in vari punti guard-rail danneggiati e fondo sconnesso, tanto per citare alcuni esempi.
Come CeSMoT chiediamo pertanto la revoca immediata di tale provvedimento ed interventi mirati, sia con maggiori controlli sul rispetto dei limiti di velocità, sia effettuando gli ormai improcrastinabili interventi di manutenzione della strada stessa.