A partire da marzo 2014 l’ASTRAL, che si occupa della viabilità regionale per conto della Regione Lazio, ha emesso un provvedimento relativo alla via Pontina quantomeno discutibile, riducendo nel tratto tra Roma e Pomezia la velocità massima da 90 a 70 km/h.
Le ragioni di questa decisione si possono riassumere nell’osservazione che, a causa del comportamento irresponsabile di molti conducenti e del conseguente superamento del limite di velocità , sono stati registrati diversi incidenti. Provvedimenti del tipo descritto, a nostro giudizio, sono tesi a nascondere i veri problemi anzichè risolverli,agendo in maniera inutile e dannosa: se i limiti non vengono rispettati, la soluzione non è abbassarli, ma disporre controlli più capillari, anche avvalendosi di strumenti automatizzati e non presidiati da personale, come avviene su altre arterie stradali ed autostradali.
Questo modo di agire da parte di ASTRAL tende a spostare l’attenzione dal problema di base della Via Pontina, che è la mancata manutenzione. La strada presenta infatti in vari punti guard-rail danneggiati e fondo sconnesso, tanto per citare alcuni esempi.
Come CeSMoT chiediamo pertanto la revoca immediata di tale provvedimento ed interventi mirati, sia con maggiori controlli sul rispetto dei limiti di velocità, sia effettuando gli ormai improcrastinabili interventi di manutenzione della strada stessa.