La notizia della prossima ed improvvisa limitazione della ferrovia Termini – Giardinetti alla stazione di Centocelle e la soppressione della tratta rimanente ci lascia sconcertati e rende evidente e chiaro che l’unico interesse di ATAC,complice l’assordante silenzio della Regione Lazio, ormai è la riduzione dei servizi su ferro per concentrarsi unicamente sui servizi con autobus. Oggi si inizia dalla giardinetti, il prossimo passo sarà la soppressione dei servizi lungo la roma nord, per terminare a breve con la trasformazione in bus della Roma – Lido, le cui prove di soppressione sono già avvenute in questi giorni quando, invece di cercare di risolvere le criticità di esercizio, si è preferito attivare dei bus integrativi. Non ci sarebbe nulla di cui stupirsi se in futuro anche sulle linee A e B della metropolitana atac vorrà sovrapporre nuove 3 o più linee di bus lungo l’intero percorso, come già avviene, in maniera inconcepibile, sulla Metro C con le linee 106 e 107. Premessa ad una sostituzione futura delle metropolitane con autobus. Il sindaco Marino e il presidente della Regione Zingaretti intervengano prontamente e rapidamente per impedire quello che definire scempio è poco,convocando contestualmente un tavolo aperto anche ai cittadini ed alle associazioni dove illustrare e discutere il futuro di questa infrastruttura strategica per.la mobilità della Casilina. Gli Assessori regionale ai Trasporti Civita, e capitolino alla mobilità Esposito, insieme ai presidenti ed assessori dei municipi, provvedano attraverso i loro uffici a garantire il mantenimento dell’esercizio lungo l’intera linea Termini-Giardinetti arrivando, se necessario, anche alla rimozione immediata dei dirigenti responsabili, dei quali, per trasparenza, chiediamo vengano resi immediatamente pubblici i nomi. Auspichiamo, come CeSMoT, anche un intervento della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti in merito a questo assurdo spreco di denaro pubblico. Ricordiamo, infatti, che il nuovo capolinea di Giardinetti è stato realizzato solo nel 2008, neanche 10 anni fa. Mentre tutte le città europee investono sul trasporto su ferro, a Roma si prosegue ad andare in controtendenza, e non ci stupiremmo neanche se le linee tram 3 ed 8, attualmente sospese per lavori, resteranno esercitate con autobus. Senza dimenticare la “filovia” 90 Express esercitata in prevalenza con inquinanti autobus. ATAC, dove speriamo che questa decisione sia solo effetto di un improvviso “colpo di calore” , sospenda immediatamente questo infausto provvedimento, se il “core business” aziendale è concentrato solo sui bus, si abbia almeno il coraggio di ammetterlo e di restituire alla regione Lazio le tre ferrovie.
Archivio mensile:Luglio 2015
Ferrovia Termini-Giardinetti, da lunedì 3 agosto servizio limitato a Centocelle
Pessime notizie per utenti e pendolari del quadrante casilina. Da lunedì 3 agosto la ferrovia Termini-Giardinetti, sarà in servizio solo tra Termini (via Giolitti) e Centocelle mentre la tratta Centocelle-Giardinetti sarà disattivata in attesa della realizzazione del nuovo capolinea di Parco di Centocelle (di fronte alla stazione della linea C della metropolitana e all´incrocio tra la via Casilina e viale Palmiro Togliatti). Saranno disattivate, quindi, le fermate ferroviarie di Togliatti, Grano, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Maura, Tobagi. La tratta Centocelle-Giardinetti, informa ATAC, è servita dalla linea C della metropolitana e, in superficie, dalla linea 106, la zona è anche servita dalle linee 213-313-450.
I concerti di Claudio Baglioni e Gianni Morandi,Capitani Coraggiosi a prezzo esclusivo per i clienti Atac
Basterà un Bit Atac per avere a prezzo scontato il biglietto per i concerti dei “Capitani Coraggiosi” Baglioni e Morandi, del 14/15/17/21 e 22 settembre. I clienti Atac che utilizzeranno i mezzi pubblici per raggiungere “Il Centrale Live” del Foro Italico potranno comprare il biglietto a 20 euro anziché a 33. Sarà sufficiente vidimare lo speciale #BITcapitanicoraggiosi, il biglietto del trasporto pubblico Atac dedicato al concerto dei due grandi della musica italiana. Il biglietto dà diritto ai posti nel II° Anello Distinti Tevere e Monte Mario del Campo Centrale del Foro Italico, il “Centrale Live” . L‘iniziativa, nata grazie alla collaborazione tra Atac ed F&P Group, organizzatore del concerto, si propone di supportare la mobilità sostenibile, incoraggiano l’uso del mezzo pubblico. Il biglietto per le cinque date dei concerti dedicati ai clienti Atac potrà essere acquistato, dal 10 luglio al 25 agosto, esclusivamente su www.ticketone.it , scegliendo la modalità di ritiro dei biglietti sul luogo e nella data del singolo evento. Il ritiro del biglietto di ingresso al concerto dovrà essere fatto, nella cassa dedicata alla promozione, previa presentazione del #BITcapitanicoraggiosi di Atac, convalidato nel giorno dell´evento ed utilizzato per raggiungere il Foro Italico. Assieme al BIT timbrato i clienti dovranno mostrare anche l´e-mail di conferma dell´acquisto che dovrà essere stampata dal sito di TicketOne al momento della transazione.
Le nostre attività: Polo Museale ATAC 17-05-2014
“Metro C: stazione Pigneto chiusa per atto vandalico”
La stazione “Pigneto” della linea Metro C è stata chiusa al pubblico su indicazione dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto a seguito di un atto vandalico che ha provocato la rottura delle vetrate esterne poste in prossimità dei tornelli di accesso alla metropolitana. Il deprecabile gesto arriva a pochi giorni dalla apertura al pubblico della stazione, avvenuta lo scorso 29 giugno nell’ambito dell’attivazione della nuova tratta Parco di Centocelle – Lodi. Atac, impegnata con ogni sforzo nel miglioramento del servizio di trasporto pubblico offerto alla città, fa appello al senso civico di tutti i cittadini per la tutela dei beni pubblici e stigmatizza l’accaduto, giudicando intollerabile ogni atto violento contro le risorse, materiali e umane, che ogni giorno sono al servizio della mobilità cittadina.
Atac, ancora rallentamenti in metropolitana e Roma-Lido
Anche nel corso della giornata odierna si sono verificati rallentamenti in metropolitana, sulla linea A e B, e sulla Ferrovia Roma-Lido, che è stata limitata dalle 18 in poi nel tratto Lido-Centro Colombo, costringendo l’azienda ad attivare un servizio sostitutivo e di supporto in superficie per improvvisa indisponibilità di convogli o di personale di condotta. L’azienda è intervenuta tempestivamente per limitare i disagi dei viaggiatori e ha attivato un attento monitoraggio per valutare se siano in corso fenomeni correlati ad iniziative individuali come già rilevato nella giornata di mercoledì 1 luglio, dovuti all’applicazione anche al personale operativo del sistema automatico di rilevazione delle presenze, peraltro già in uso per il restante personale dell´azienda. Nel caso gli approfondimenti confermino tale ipotesi l’azienda è pronta a procedere denunciando i responsabili per interruzione di pubblico servizio.
Atac si scusa con i viaggiatori e ricorda che l’azienda è fortemente impegnata in un processo di cambiamento organizzativo e di normalizzazione volto a migliorare l´affidabilità nelle prestazioni di servizio erogate ed a conseguire livelli di efficienza e produttività in linea con gli standard dei migliori operatori del settore.
L’azienda ricorda che sono state avviate e sono tutt´ora in corso negoziazioni con le Organizzazioni Sindacali per la individuazione di concerto con le medesime, di soluzioni e misure atte a superare ogni e qualsivoglia impedimento di carattere normativo rispetto ai citati obiettivi del piano industriale.
Comunicato Stampa – Roma, protesta autisti ATAC: CeSMoT, prevalga il buon senso tra le parti
Da alcuni giorni stiamo assistendo a ritardi e disservizi, specie sulle Ferrovia Roma – Lido e Roma – Civita Castellana – Viterbo dovuti ad improvvisa indisponibilità di personale e mezzi con conseguente cancellazione di corse. Tale situazione dovuta secondo ATAC a comportamenti correlati all´estensione anche al personale operativo della sperimentazione di sistemi automatici di rilevazione delle presenze, sta amplificando il disagio dei viaggiatori, costretti spesso ad estenuanti attese in giornate di caldo torrido, senza avere la certezza dell’arrivo del proprio treno.
Senza potere e volere entrare nel merito della delicata questione, riteniamo, come CeSMoT, che il muro contro muro sia un atteggiamento fortemente irresponsabile ed incosciente, che finisce alla fine solo a ledere il diritto alla mobilità dei cittadini, unico anello “debole” della catena. Auspichiamo per tanto un gesto di responsabilità, in primis da parte del personale, e l’inizio di un confronto civile tra le parti in causa al fine di trovare una rapida risoluzione al contenzioso in atto ed una rapida cessazione degli inammissibili disservizi.