In vista dell’Imminente Giubileo apprendiamo con piacere dell’impegno profuso dal Gruppo FS per garantire la mobilità dei pellegrini che affolleranno Roma durante questo importante periodo. Attendiamo però, con impazienza, di conoscere il piano previsto da ATAC, ammesso che esso esista, visto che manca meno di un mese dall’apertura della Porta Santa ed ancora tutto tace. Finora l’azienda di Via Prenestina si è distinta solamente per i suoi piani di soppressioni astrusi di linee, vedi ad esempio la ferrovia Centocelle – Giardinetti, e quotidiani e “misteriosi” disservizi, come quello odierno sulla Ferrovia Roma – Lido di Ostia. Da romani ed utenti vorremmo, tuttavia, che questi piani straordinari in materia di trasporto fossero invece la quotidianità. Un servizio efficiente, treni, bus, tram e metro funzionanti e puliti farebbero di Roma una vera capitale europea, diminuendo il traffico e rendendo la città più vivibile e a misura di cittadino. Il concreto rischio che il Giubileo della Misericordia possa diventare una “Via Crucis” per i cittadini romani e per i pellegrini è tutt’altro che infondato, e per questo, come CeSMoT, chiediamo al Commissario Tronca di mettere rapidamente in atto tutte quelle misure necessarie ad evitare la caporetto del trasporto pubblico, ricorrendo, se necessario, anche all’azzeramento dei vertici ATAC ed al commissariamento dell’azienda.