La recente “sospensione” della linea ATAC 125 ,una delle ultimi linee esercitate con minibus elettrici modello “Tecnobus Gulliver” ,pone dei seri interrogativi sul futuro del “Polo Elettrico” della Rimessa Trastevere e delle sorti della flotta di minibus,vanto delle passate amministrazioni capitoline. La soppressione della linea 125 é solo l’ultima di una serie di soppressioni di linee “elettriche” ,nessuna delle quali mai ufficialmente motivata da atac e dal comune. Alla luce di tutti i soldi spesi per dotare la città di Roma di una delle più grandi flotte di bus elettrici (ricordiamo anche i Mercedes Sprinter ZEV,i Fiat Scudo ed i Fiat Doblò, tutti misteriosamente scomparsi dalla circolazione)chiediamo che, una volta per tutte venga fatta chiarezza sul futuro delle vetture a zero emissioni. Se si ritiene che possano servire in una città come Roma soffocata da inquinamento sono allora necessari interventi urgenti per riportare in strada tutte le vetture. Altrimenti si trovi il coraggio di dichiarare fallito il progetto e si proceda alla ricerca di acquirenti per tutte le vetture ancora in grado di circolare.