Con le dimissioni di Marco Rettighieri ed Armando Brandolese si chiude un assurdo periodo di tensioni che ha visto contrapposti Comune di Roma e management di ATAC SpA. Ora, al di là delle chiavi di lettura politiche che lasciamo volentieri a chi fa il politico di professione, è giunto il tempo di voltare pagina. Come CeSMoT chiediamo che IL sindacO di Roma sappia operare scelte giuste per la città, in breve tempo, e scegliere un top management per l’atac capace di rilanciare l’azienda, realizzare investimenti e proporre un piano industriale funzionale a restituire alla città un servizio di TPL ai livelli di una capitale europea. È giunto il momento di dire basta a questi atteggiamenti “ostili” della politica che usa i servizi, la città e i cittadini come campo di battaglia. Roma non merita di essere ostaggio di diatribe che non devono neanche marginalmente toccare i servizi essenziali della città. Il TPL, come da sempre ribadiamo, non ha colore politico e deve essere solo ed esclusivamente a servizio dei cittadini