Dalla giornata di ieri, i cittadini di Roma e di Guidonia Montecelio stanno subendo i pesanti disagi dovuti alle assurde modifiche alla viabilità ed al TPL attuate per la Ryder Cup di Golf. Non mettiamo il dubbio del prestigio della manifestazione, che vede la partecipazione dei migliori golfisti di Europa e Stati Uniti, così come non contestiamo l’istituzione delle navette ad esclusivo servizio degli spettatori, in quanto presumiamo ed auspichiamo siano state totalmente a carico degli organizzatori, ma riteniamo folle e sconsiderata la chiusura delle strade,con relativa paralisi del traffico e ,cosa ben più grave, la chiusura della Metro B1, per presunti misteriosi ed indifferibili lavori,che, di fatto, ha isolato interi quartieri. Non vorremmo pensare male (ma a pensar male spesso ci si azzecca, come diceva Andreotti) ma gli indifferibili lavori sono casualmente capitati solo ed esclusivamente nella settimana della Ryder Cup. Come CeSMoT, non avendo prove provate che la chiusura della Metro B1 sia stata solo ed esclusivamente per favorire gli spostamenti verso Rebibbia (ma in tal caso l’assessore Patanè avrebbe fatto più bella figura a dire le cose come stavano) prendiamo per buone le motivazioni comunicate, ma riteniamo che, in generale, i disagi per la cittadinanza siano ben maggiori dei vantaggi: il completamento dell’allargamento della tiburtina, senza una reale protezione della corsia preferenziale è solo un palliativo, così come la mega rotatoria tra Via Marco Simone e Via Tiburtina (realizzata a tempo di record solo ed esclusivamente per la Ryder Cup) migliora relativamente poco la mobilità della zona. In tutti questi anni si è solamente pensato a trasformare la Tiburtina in una specie di autostrada, accantonando qualsiasi intervento concreti sulla mobilità del quadrante. I progetti per portare la Metro B per lo meno a Casal Monastero, di realizzare una filovia o una tramvia almeno fino a Bagni di Tivoli sono rimasti nel libro dei sogni, così come rimane nel libro dei sogni la possibilità per gli abitanti di Guidonia di avere un TPL efficace ed efficiente. Anzi, il Comune di Guidonia neanche si è degnato di potenziare il suo ridicolo ed inefficiente servizio urbano, preferendo ai fatti i post autocelebrativi sui social network di qualche consigliere comunale. Alla fine di questa settimana di passione,spenti i riflettori sulla Ryder Cup, nulla cambierà per i cittadini di Roma Est e di Guidonia, che continueranno ad essere obbligati ad utilizzare il mezzo privato per i loro spostamenti, non potendo contare su un trasporto pubblico efficace ed efficiente. Eppure vi era tutto il tempo per intervenire, ma, evidentemente, i politici di Roma e Guidonia, sono bravi solo nell’arte dell’autocelebrazione