“Condividiamo pienamente la posizione espressa da Legambiente su una questione a noi molto cara, il ritorno del tram su Via Nazionale. Complimenti al presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati, per la lodevole iniziativa di coinvolgere il ministro Rutelli sulla questione”. E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti. “Il tram su Via Nazionale – prosegue il CeSMoT – non offenderebbe nessun canone urbanistico, architettonico e visivo. I tram hanno transitato lungo la storica via rappresentandone nel tempo uno degli elementi caratterizzanti fino alla sciagurata riforma tranviaria del 1930. La stessa attuale Via Nazionale è oggi “deturpata” dalla linea aerea che alimenta l’illuminazione pubblica. Inoltre i binari del tram consentirebbero di tutelare anche il sampietrino, che si adatterebbe perfettamente all’infrastruttura tranviaria”. “Ci aspettiamo – conclude il CeSMoT – che con una sinergia tra Sovrintendenza e Ministero, la promessa del Comune di Roma diventi realtà, e i prossimi lavori per il risanamento di via Nazionale, vedano a sorpresa anche la posa di binari per portare l’8 a Termini”.