Problematiche vetture corte

1629_870viapaolaNonostante l’ostracismo conclamato di ATAC, che recentemente ci ha rifiutato ulteriori richieste di dati, stiamo proseguendo con l’analisi dei dati disponibili per le linee 115 ed 870, per il periodo 01/01 – 15/08 . I primi risultati (limitati ad un arco di 3 mesi) sono molto preoccupanti, con vetture  come la 1623 guastatasi 47 volte in 3 mesi ad esempio. Al di là delle cause dei guasti, dovuti anche all’anzianità delle vetture, la maggiore gravità è dovuta al fatto che spesso e volentieri si fermano sia 115 che 870, lasciando isolato l’ Ospedale Bambino Gesù. Nelle prossime settimane torneremo più approfonditamente sulla vicenda con ulteriori dettagli

Share Button

Aggiornamento pagina sulle nostre attività

Aggiornata (finalmente) la pagina sulle attività svolte dall’associazione, che era rimasta ferma ad oltre 3 anni fa. Siamo purtroppo in una fase di riflessione e riorganizzazione, e per il momento non sono previste attività di rilievo.

Share Button

Metro C:luci ed ombre

Nel consueto stile da agenzia Stefani Che contraddistingue l’attuale giunta, è stata annunciata apertura tratta lodi San Giovanni della Metro c il prossimo 12 maggio. Tralasciando la lunga serie di idiozie sparate dal peggior assessore ai trasporti che Roma abbia mai avuto,fa sorridere che i dipendenti della Casaleggio associati,dopo aver per anni detto tutti i mali possibili della metro c,ora ne sono diventati accaniti sostenitori,arrivando a riciclare i vecchi progetti della tratta Piazza Venezia – Ottaviano, Senza uno straccio di studio sulla potenziale utenza è sulla fattibilità…

Share Button

Buon Compleanno Stanga,da 70 anni compagna di viaggio dei romani

7001_3santacroceA Roma, 22 novembre del 1947, ovvero proprio 70 anni fa usciva per la prima volta in servizio, sui binari della rete tramviaria di Roma, la vettura 7003, capostipite della flotta del Tram Articolato Stanga.
Tali tram, che costruiti presso le Officine Meccaniche Stagna di Padova, con equipaggiamento elettrico TIBB, proseguivano le scelte progettuali iniziate negli anni ’30 con i tram articolati ideati dall’ing. Urbinati che sfruttavano una particolare articolazione a “giostra” posizionata sul carrello Jackobs intermedio.
Mezzi di grande capacità, furono utilizzate sin da subito sulle linee più trafficate, tra cui l’iconica “Circolare Rossa”.
Nei decenni, tali mezzi sono diventati il sinonimo dei tram della città eterna, percorrendone praticamente tutta la rete.
Ai 50 tram, forniti ad Atac tra il 1947 ed il 1950, di cui l’ultimo con la matricola 7001 in sostituzione del prototipo ATAG anteguerra, andato distrutto nel bombardamento del luglio 1943, si aggiunsero 8 tram simili forniti alla STEFER per il servizio sulle trafficate tratte urbane della gloriosa tranvia dei Castelli.
All chiusura delle linee urbane Stefer anche gli 8 tram bianchi blu furono trasferiti sulla rete sociale Atac.
Tali mezzi, passati anche per importanti ammodernamenti, continuano ancora oggi a garantire la mobilità di migliaia di cittadini al giorno, rappresentando, anche dopo 70 anni una certezza ed un’affidabilità ineguagliata, complici anche i successivi acquisti di materiale rotabili non esenti da difficoltà.

L’augurio che le Stagna, così come succede con le più anziane motrici “28” di Milano, continuino il loro servizio, portando avanti l’immagine, seppur nostalgica, dell’Italia della ricostruzione e del boom economico.

Questo, senza dimenticare la necessità per la città di dotarsi di nuovi materiali, con procedure di acquisto che consentano di far arrivare a Roma nuovi mezzi in grado di eguagliare, finalmente, le caratteristiche di questi mezzi storici completi di tutti i confort richiesti dall’utenza.

Buon compleanno Stanga!

Share Button

CeSMoT, comportamento di ATAC su Twitter fortemente censurabile

4120_360zamaNei due giorni appena trascorsi non è stato solo il maltempo a provocare disagi .Come ormai spesso accade,il canale ufficiale Twitter di Atac ( @InfoAtac),ormai totalmente fuori da qualsiasi controllo,invece di fornire assistenza alla clientela,ha iniziato a bloccare chiunque osasse chiedere informazioni con insistenza o protestare per i disservizi. Troviamo fortemente censurabile tutto ciò è chiediamo la rimozione di chi,sfruttando la sua posizione, invece di informare preferisce mettere a tacere senza motivo chiunque non sia simpatico.

Share Button

Chiusura Metro A, itinerari sostitutivi

Al fine di agevolare l’utenza che si troverà ad usare la Linea A della metropolitana durante il mese di Agosto in cui sarà chiusa la tratta Termini – Arco di Travertino, mettendola al riapro dai  disagi causati dal probabile sovraffollamento della linea sostitutiva MA4, abbiamo elaborato uno schema riportante tutte le linee di autobus utili per raggiungere destinazioni intermedie. In aggiunta a quanto indicato sulla mappa, per viaggiare tra Arco di Travertino e Colli Albani è possibile utilizzare anche le linee 660, 663 e 664, mentre per viaggiare tra San Giovanni e Furio Camillo è possibile utilizzare nei giorni feriali anche la linea 665. Per gli spostamenti tra la Stazione Tiburtina ed Arco di Travertino è possibile utilizzare anche la linea 409.

Mappa collegamenti alternativi Termini – Arco di Travertino

(clicca per ingrandire)

mappa2017sostmetro

Share Button

Comunicato Stampa – Nuovo Stadio Roma, CeSMoT: contrari utilizzo Roma Lido come asse di collegamento, giunta riveda progetto

IMG_0084Apprendiamo dalla stampa che la giunta capitolina ha deciso di utilizzare  la Ferrovia Roma – Lido come asse primario di collegamento con il previsto nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.  Riteniamo, a nostro giudizio il collegamento proposto, vanto dell’assessore Meleo, totalmente inadeguato ed inefficiente. Non basta acquistare qualche nuovo treno per potenziare il servizio su una infrastruttura nata come ferrovia e totalmente inadeguata, per vincoli infrastrutturali, a sopportare un traffico di tipo metropolitano. Senza dimenticare il rischio, specie in caso di eventi infrasettimanali, di interferire, e non poco, con il traffico pendolare, con conseguenti disagi e disservizi. Inoltre la giunta capitolina sembra fare i “conti senza l’oste” dimenticando che la ferrovia Roma – Lido è di proprietà regionale e non comunale e che quindi qualsiasi tipologia di intervento deve essere concordato con l’ente proprietario. Va benissimo acquistare nuovi treni, sebbene non sia certo che linea in futuro resti affidata ad ATAC che finora non ha brillato per qualità del servizio, ma occorre tutelare la mobilità dei numerosi pendolari. Al posto di quanto proposto, che sembra non prevedere neanche dei binari di sosta per il materiale, proponiamo un semplice quadruplicamento da Magliana a Tor di Valle e poi creare una breve linea verso lo stadio, integrata con la linea B della metropolitana per creare una nuova  linea D sull’asse Jonio – Tor di Valle, con il risultato di avere , a costi relativamente bassi, una nuova linea di metropolitana. L’alternativa potrebbe essere un sistema tipo People Mover da Magliana non è male, ma la sua potenzialità in termini di pax/h non rientrano in un sistema del genere, oltre poi ad avere la stazione di Magliana con il gravoso di dover assorbire tutto il traffico dei tifosi. Auspichiamo per tanto un ampio confronto sul collegamento con il nuovo stadio, al fine di realizzare, come già avviene in altre città, un collegamento efficace ed efficiente con il nuovo stadio

Share Button

Alla scoperta del trasporto pubblico romano

Pubblicato su Trasporti&Mobilità e su muoversiaroma, il ns contributo sulle curiosità del TPL romano:

https://muoversiaroma.it/it/focus?page=2

Share Button

Proposta Linea ATAC 34

4072_34montedelgalloLa scrivente associazione culturale CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti a seguito di numerose segnalazioni avute sui disservizi della linea 34 (Via Crescenzio – Monte de Gallo) , ha potuto verificare, a seguito di analisi e studi quanto segue:

1) a partire dall’inizio del mese la linea non raggiunge più il capolinea di Via Monte del Gallo, limitando la corsa in Via Gregorio VII altezza Via Monte del Gallo.

2) In conseguenza di ciò risultano essere sospese le fermate 72348,72360,72346,72364,72343 con conseguenti disagi per l’utenza, specie persone anziane

3)  Tale limitazione è stata ufficialmente comunicata da ATAC solo in data odierna.

4) Tale limitazione sembra essere dovuta al mancato rinnovo del contratto con la Società Giovi Srl, proprietaria delle vetture tipo Iveco 65C14 Cacciamali Urby (matricole 4071 – 4077, lunghezza 7,5 metri) utilizzate oltre che su tale linea anche sulle linee 087 e 089. Da verifiche effettuate, in data odierna, risultavano in servizio la vetture 2059 sul 34, la 1751 sullo 087 e la vetture 2029 sullo 029, tutte in carico alla Rimessa Magliana. Tutto ciò  conferma, de facto, il mancato utilizzo degli Urby, impiegate sulla linea 34 per ragioni di opportunità dovute alla presenza di auto in sosta su Salita Monte del Gallo che renderebbero difficoltosa la svolta per altri tipi di vetture.

Al fine di mitigare i disservizi all’utenza, in considerazione del fatto che Via Monte del Gallo si sviluppa interamente in salita, abbiamo valutato alcune alternative per una gestione provvisoria, in attesa di una soluzione definitiva, fermo restando che, in una situazione di carenza in ATAC di vetture corte appare poco lungimirante distogliere 3 vetture da altre linee.

1) Creazione di una linea 34/ circolare: fermo restando la limitazione del 34 , è possibile attivare una navetta , su cui, per le caratteristiche del percorso,  possono essere utilizzati veicoli di tipo M1 (Iveco Daily) come già avviene sulla linea 662. Il percorso ipotizzato, con capolinea unico in Via Monte del Gallo è il seguente: Via Monte del Gallo, Via Gregorio VII, Via di Porta Cavalleggeri, inversione di marcia con svolta a sinistra altezza Via della Stazione Vaticana, Via di Porta Cavalleggeri, Via Aurelia, Via di Porta Cavalleggeri, Via Gregorio VII,inversione di marcia, Via Gregorio VII, Via Monte del Gallo, Salita del Gallo, Via Monte del Gallo. Le fermate previste sono quelle già attive per la linea 34, ivi comprese le 6 provvisoriamente sospese. In alternativa potrebbe essere possibile l’utilizzo dei BredaMenariniBus Zebra (6830 – 6831) previa verifica sulla durata delle batterie

2) Utilizzo su tutta la linea delle vetture serie Autodromo Alè (1750 – 1799) oppure IvecoA59E12Cacciamali Thesi (1815 – 1820) aventi la stessa lunghezza degli Iveco Urby. L’utilizzo dei Cacciamali Thesi, attualmente non utilizzati per il servizio di linea, permetterebbe di non distogliere vetture corte da altre linee.

3) Istituzione del divieto di fermata su ambo i lati della strada in Salita Monte del Gallo, con installazione di appositi dissuasori. Da verifiche sul posto si è potuto infatti verificare che, al di là della ristretta sede stradale, è proprio la sosta delle autovetture a rendere difficoltoso il transito degli autobus. Fermo restando l’impossibilità di utilizzare vetture da 12 metri, tale soluzione permettere di utilizzare con tranquillità le vetture Irisbus 203.7.13 Europolis Cacciamali  da 9 metri o , previe verifiche tecniche, l’utilizzo degli Autodromo SITCar da 10 metri.

4) Cessione della linea al consorzio Roma TPL il quale ha nel parco aziendale vetture corte e furgoni che ben si adatterebbero al servizio sulla linea citata (come ad esempio Irisbus Iveco Heuliez GX 137)

Si sottolinea infine la necessità di spostare il capolinea da Via Crescenzio verso  Piazza Risorgimento al fine di favorire un interscambio con la linea A della metropolitana.

Share Button

Auguri di Buone Feste

8617_vianomentanaAlla vigilia delle festività natalizie, desideriamo  di cuore augurare a tutti voi che ci seguite ed alle vostre famiglie un Felice Natale ed un 2016 pieno di gioia, pace e serenità. L’anno che si sta concludendo è stato intenso, in alcuni casi ci si è trovati sui lati opposti della “barricata” , ma siamo convinti che nel confronto  ci si arricchisce a vicenda, anche se poi si resta ognuno delle proprie posizioni, a volte vicine, per dirla in termini ferroviari, a “distanza di blocco” , altre volte lontano, un pò come la distanza tra Brennero ed Agrigento .  Un grazie di cuore a tutte le persone che abbiamo  incontrato in questo anno, con cui abbiamo interagito, con cui siamo anche riusciti a costruire qualcosa di buono.  La foto allegata,di uno dei nuovi filobus ATAC in collaudo lungo la Via Nomentana, sperando di vederli, nell’anno che verrà, finalmente in circolazione e auspichiamo sia di buon auspicio per un nuovo sviluppo, nelle nostre città, di una rete di TPL ecologico e a zero emissioni

Omar Cugini – Presidente

Marco Rossetti – Segretario

Mar’yana Shyyka – Comunicazione, Marketing & Attività Promozionali

Share Button