Le proteste attualmente in corso del c.d. “movimento dei forconi” oggi hanno fatto un “salto di qualità” con i manifestanti che hanno occupato i binari della Metro B, con conseguente blocco della circolazione tra Castro Pretorio e Magliana. Non entriamo nelle ragioni della protesta, ma osserviamo che, ancora una volta, dei manifestanti facinorosi, con arroganza, violano il diritto alla mobilità dei cittadini, costretti, loro malgrado, a subire disagi. Condanniamo con forza il gesto odierno, ma non possiamo fare a meno di chiederci come abbiano fatto i manifestanti ad entrare indisturbati nelle stazioni. Dobbiamo forse credere che erano tutti abbonati Metrebus o che avevano acquistato il biglietto?
Archivi autore: Ce.S.Mo.T.
Rimettiamo il tram al centro della mobilità romana
Per troppo tempo, a Roma, abbiamo assistito ad una autentica “guerra santa” nei confronti del tram, Avevamo una delle reti più estese d’Italia e la si è distrutta passo dopo passo. Dopo anni di oblio, è giunto il tempo che Roma recuperi il gap che ha rispetto ad altre capitali europee nel tpl. Per far ciò occorre, in primis, tornare ad investire sul tram, mezzo di trasporto veloce, comodo ed ecologico. I progetti di espansione della rete non mancano, sono anni che assistiamo a roboanti promesse di nuove linee, tutti progetti serissimi ed utili, ma che purtroppo restano sulla carta, come il recente Rapporto ferrotramviario 2.0 redatto da Roma Servizi Mobilità. Occorre perciò tornare ad investire sul tram, liberi da ogni pregiudizio, liberi dai condizionamenti di chi contesta il presunto “inestetismo” della linea aerea di alimentazione, liberi dai pregiudizi di chi dice che meglio una metropolitana di un tram, salvo poi opporsi a prescindere a tutto. Roma ha bisogno di infrastrutture, Roma ha bisogno di un rilancio del TPL. Il tram, in ogni caso non è alternativo alla metropolitana, ma ad essa complementare, nell’ottica di realizzazione di una rete veramente integrata. Con la realizzazione del recente capolinea di Piazza Venezia si è persa l’ennesima occasione di portare la Linea 8 a Termini, per non parlare della Linea 3 che, dopo anni di sospensione è ancora limitata a Piazzale Ostiense e non ci sono ancora previsioni per il suo ritorno al capolinea originario di Stazione Trastevere. Facciamo ripartire i cantieri, facciamo tornare i tram sulle nostre strade.
Collegamento Autobus per Almaviva Contact (Via di Casal Boccone)
Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni sulla situazione insufficente dei collegamenti ATAC con l’azienda Almaviva Contact, sita in Via di Casal Boccone, Roma. Da una verifica appare che attualmente l’unico collegamento ATAC a raggiungere il sito aziendale, è la linea 435 (L.go Pugliese – Porta di Roma) in servizio nei soli giorni feriali fino alle ore 22, con una frequenza media di 15 minuti. Sono presenti inoltre delle corse deviate della stessa linea, in numero di 7 complessive. Entrambe le linee effettuata in entrambe le direzioni fermata proprio davanti l’ingresso dell’azienda (Fermate Casal Boccone/Almaviva, identificate sulle mappe ATAC con i numeri 20173, 20159 per la direzione Porta di Roma e 20178 , 20159 in direzione L.go Pugliese). In particolare la fermata n° 20159, in comune per entrambe le direzioni, è situata nel piazzale interno di Almaviva.
Alla luce dei collegamenti attuali risulta evidente la difficoltà dei dipedenti a raggiunger eil luogo di alvoro con i mezzi pubblici, situazione resa ancora più critica dal fatto che l’azienda gestice anche attività di contact center, con ingressi ed uscite su tutto l’arco della giornata.
Per migliorare i collegamenti, abbiamo formulato le seguenti ipotesi:
- Isituzione di corse festive sulla linea 435, con frequenza di 30 minuti, e prolungamento dell’orario di esercizio nei giorni feriali almeno fino alle ore 24 (attualmente le ultime partenze avvengono alle ore 22)
- Deviazione della linea 341 (metro B Ponte Mammolo – Via Monte Giberto) da Via A. Graf per Via U. Ojetti, Via di Casal Boccone, Via della Bufalotta indi normale itinerario. Tale soluzione appare allo stato attuale poco praticabile sia alla luce degli eccessivi tempi di percorrenza per raggiungere la Stazione Ponte Mammolo, sia in quanto si priverebbe la zona di Via R. Fucini di un collegamento diretto con la Metro B
- Deviazione e Prolungamento della linea 335 (Via Pirandello – Stazione Nuovo Salario) da Via U. Ojetti per Via di Casal Boccone, con inversione di marcia all’interno del Piazzale interno di Almaviva. Tale deviazione permetterebbe di avere un collegamento diretto con la linea FR1 (Orte/Poggio Mirteto – Roma Tiburtina – Fiumicino Aeroporto). Attraverso la Fr1 è possibile, nelle stazioni di Roma Tiburtina e Roma Ostiense, interscambiare oltre che con le linee di superficie ATAC , anche con la linea B della Metropolitana.
- Istituzione di una nuova linea autobus circolare, da Conca d’Oro (capolinea Metro B1) sul percorso Conca d’Oro – Viale Tirreno – Viale Jonio – Via U. Ojetti – Via di Casal Boccone con inversione di marcia all’interno del Piazzale di Almaviva. Tale linea, il cui attestamento potrà essere variato all’apertura della Stazione Jonio, della Linea B1, permetterebbe il collegamento con la Metro B1 e la stazione Termini, sebbene penalizzi gli spostamenti verso il quadrante Tiburtina / Ponte Mammolo, rendendo necessario scendere alla fermata Bologna per cambiare metropolitana.
Il Treno dei Bambini arriva in Vaticano
Città del Vaticano, 18 giugno 2013 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta una Conferenza Stampa di presentazione del “Treno dei Bambini. Un viaggio attraverso la bellezza”. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e l’Ingegner Mauro Moretti…, Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane.
Il Progetto è caratterizzato dal viaggio di circa 450 bambini, segnati da esperienze di difficile inserimento nella società e con problematiche psico-sociali, e dei loro accompagnatori, su un treno FrecciaArgento, interamente messo a disposizione da Ferrovie dello Stato Italiane. Il treno partirà da Milano il 23 giugno ed effettuerà due fermate intermedie, a Bologna e Firenze, prima di giungere a Roma nella stazione di San Pietro (in Vaticano), dove, i bambini saranno accolti dal Papa stesso.
Scopo del “Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza” è anche quello di promuovere l’esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioè i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini. Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di Ferrovie dello Stato Italiane.
“Io sono partito proprio dai bambini – ha detto il Cardinale Ravasi – perché penso che è lì la radice dalla quale dobbiamo costruire una generazione di giovani che abbiano ancora, da un lato la bellezza della creatività – che non appaiano già vecchi in partenza – che non siano già scoraggiati come lo siamo noi, ma che siano pronti a vivere di più il futuro che li attende. Le religioni in fondo hanno proprio questo scopo fondamentale: insegnare a coniugare, declinare continuamente il futuro, cioè la speranza”.-
Nuove Inaugurazioni: vantaggi per il TPL o spot elettorali?
Assistendo al gran fervore che da un po’ di tempo a questa parte anima a Roma il TPL, dove quasi ogni giorno vediamo spuntare linee di autobus come funghi, ci siamo iniziati a chiedere (malignamente) come mai solo adesso vedevano la luce tanti progetti. Sarà forse per via delle imminenti elezioni? I dubbi sono aumentati quando abbiamo assistito al “fervore” con il quale si è dato il via ai lavori per lo spostamento del capolinea del tram 8 da Torre Argentina a Piazza Venezia (Via di S. Marco) e sono iniziati a diventare atroci certezze quando abbiamo letto che dal 24 maggio verrà aperto un primo tratto del “corridoio della mobilità” lungo la Via Laurentina (cfrhttp://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=3305 ) : si sceglie di aprire un’opera incompleta, per una minima tratta, senza che ovviamente vi facciano servizio i nuovi filobus…anche perché le vetture non sono ancora arrivate a Roma e non si vede né l’ombra di palificazione, né il termine dei lavori per il nuovo deposito. Inoltre i lavori per la rotatoria fra via laurentina e via di tor pagnotta e via laurentina non sono partiti e del ponte sul GRA non si vede neanche l’ombra. Viene da chiedersi se fosse davvero necessario aprire un’opera incompleta, che rischia di causare più danni che benefici. Non vorremmo, visto anche che la data di apertura ricade alla vigilia delle elezioni comunali, che ancora una volta si tenti di usare il TPL solo ed esclusivamente per fini elettorali. Abbiamo sempre ribadito e ribadiamo che il TPL non può e non deve avere un colore politico: è un bene di tutti i cittadini.
Perplessità sul prolungamento della Linea 223
Il recente prolungamento della linea 223 da Via Mercadante a P.le del Verano ci lascia ampiamente perplessi: le nuove modifiche comportano un notevole allungamento di percorso ad una linea già lunga (avendo capolinea alla Stazione La Storta della FR3), con conseguente rischio di dilatare ulteriormente i tempi di percorrenza ed avere irregolarità nei passaggi causa traffico. Inoltre restiamo scettici sull’utenza potenziale che la linea possa intercettare lungo Viale Regina Margherita, zona già ampiamente servita da esistenti linee di autobus e tram. Senza dimenticare che se lo scopo è avvicinare la FR3 all’Università, si è abbondantemente “fuori strada” in quanto è indubbiamente più rapida la soluzione FR3 fino ad Ostiense + Metro B in quanto un sistema su ferro è meno soggetto ad interferenze di traffico. A Roma non servono, a nostro giudizio, linee lunghissime e per di più in sovrapposizione ad altri vettori, servono, semmai, linee che favoriscano gli interscambi. Linee più brevi sono anche più facili da gestire e sono meno soggette a ritardi.
Riflessioni sulle modifiche del servizio tramviario a Roma nei giorni 9 e 10 Febbraio 2013
Le modifiche al servizio tramviario a Roma previste nei giorni 9 e 10 Febbrario (cfrhttp://www.atac.roma.it/page.asp?r=13910&p=159 ) ci portano a fare delle riflessioni su come, a nostro giudizio, poteva essere organizzato diversamente il servizio.
Linee 5 e 14: a nostro giudizio si potevano limitare o a Preneste o a Largo Caballini. Tra le due soluzioni, L.go Preneste sarebbe stato preferibile per maggiore facilità di gestire l’interscambio con i bus da/per Termini. In ogni caso ci sarebbe stato meno spreco di vetture autobus, potendo creare una sola navetta 5/14 per Termini.
Linea 8: il servizio poteva essere mantenuto regolare, come per la Linea 2, parcheggiando, la sera tra il 9 ed il 10, le vetture in sosta presso il capolinea di Casaletto. In alternativa,se consideriamo che al sabato la linea 8 effettua servizio fino alle ore 03.00 ,per poi riprendere alle ore 05 era possibile sperimentare il prolungamento del servizio per tutta la notte,con evidenti vantaggi per la mobilità della zona Trastevere.
Linea 19: a nostro giudizio, si poteva coprire con autobus la sola tratta Preneste (Caballini) – Galeno, oppure , per avere meno rotture di carico, poteva essere istituito un bus Gerani – Galeno. Il servizio tramviario sarebbe rimasto invariato sulle restanti tratte.
Tutto questo al fine di impiegare al meglio le risorse disponibili, evitando il massicico impiego di autobus e limitando i disagi all’utenza, che, invece,con l’attuale piano, sarà costretta a servirsi degli autobus per tutto il weekend.
Il Tram dell’Epifania sulla “Stampa Estera”
Il sito internet ungherese “IHO” dedicato al mondo dei trasporti, ha pubblicato un articolo realtivo al “Tram dell’Epifania” scritto dal Ns socio Giovanni Pighini.
L’articolo (in ungherese) è raggiungibile all’indirizzo http://iho.hu/hir/a-haromkiralyok-villamosa-130109
Pagamento Quote Sociali
Treno speciale il 4 marzo sulla Sulmona-Carpinone
Domenica 4 marzo 2012 l’associazione Amici della Ferrovia LEROTAIE-Molise e LocoMolise, in occasione della V Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, organizza un treno speciale sulla linea Sulmona-Carpinone.
I rotabili utilizzati saranno automotrici ALn668, ALn663 oppure Minuetto in funzione della partecipazione.
Il treno partirà da Campobasso alle ore 9,00 con fermata a richiesta a Bosco Redole, arrivo ad Isernia alle ore 9,45 e partenza per Sulmona alle ore 10,00. Da Isernia a Sulmona il treno fermerà in tutte le stazioni.
Da Sulmona il ritorno è previsto alle ore 14,30 con arrivo ad Isernia alle ore 16,00 ed a Campobasso alle ore 17,00.
È possibile prendere o lasciare il treno in ogni stazione in cui è prevista la fermata. Una volta scesi, in caso di sosta prolungata (ad esempio per pranzare), è possibile salire sul treno al ritorno.
La quota di partecipazione è di 35 euro per gli adulti e di 20 euro per i bambini da 3 a 13 anni. La tariffa dà diritto al viaggio A/R indipendentemente dalla stazione di partenza o di arrivo.
In considerazione del limitato numero di posti disponibili è vivamente consigliato affrettarsi a prenotare.
Sergio De Spirito
tel.: 331/3781220 – 347/6219031
email: sergio@lerotaie.com