Scatti dal servizio notturno di Roma

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Questa galleria contiene 7 foto.

 

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Roma: bene riforma rete autobus, finalmente si riducono sprechi ed inefficenze

1404 Largo Labia

1404 Largo Labia

Finalmente, dopo tanti anni, è in atto a Roma un processo di revisione della rete di TPl di superficie gestita da ATAC. Attraverso questa riforma, che ha visto la prima fase lo scorso 12 maggio e la seconda il 9 giugno, finalmente si stanno rivedendo percorsi e frequenze, eliminando tutte quelle linee scarsamente frequentate, che costituivano solo uno spreco di risorse. Plaudiamo alla scelta di ATAC, confidando nel proseguimento verso una completa riforma della rete di TPL, alla quale dovranno essere accompagnati necessariamente nuovi investimenti da parte degli enti competenti per realizzare nuove corsie preferenziali ma soprattutto per ampliare l’attuale rete di metropolitane e tram

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Vicini al popolo ucraino

Україна одна нація !!!

L’associazione culturale CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti

è vicina

al valoroso popolo ucraino

che lotta per difendere il proprio stato

minacciato dall’arroganza della Russia

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Notte dei Musei: CeSMoT, “Cresce cultura del trasporto pubblico, straordinaria affluenza al Polo Museale ATAC

Cresce anche a Roma il desiderio di una cultura del trasporto pubblico, lo dimostrano i risultati ottenuti da una straordinaria  Notte dei Musei per il Polo Museale ATAC di Roma Porta San Paolo, con oltre 2000 visitatori, tra cui moltissime famiglie con bambini, venute a ripercorrere,

 Alla fine della serata foto di Gruppo con tutti i volontari presenti

 
Alla fine della serata foto di Gruppo con tutti i volontari presenti

grazie alla grande disponibilità di ATAC  ed al lavoro congiunto dei volontari  delle associazioni ACAT, Associazione Culturale Amanti del Treni, del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità  e i Trasporti, e del Graf, Gruppo Romano Amici della Ferrovia, che hanno coadiuvato il personale del Polo Museale,  la storia e la tecnica delle ferrovie locali e regionali di Roma e del Lazio”. Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, illustrando i positivi risultati ottenuti nel corso della Notte dei Musei, tenutasi lo scorso 17 Maggio .
“Un’eccezionale e costante affluenza – aggiunge il CeSMoT, impegnata con i suoi associati ad accompagnare la gente a bordo della “storia” – con un flusso ininterrotto di persone che hanno affollato l’area, sin dalle ore 19, ben prima l’orario ufficiale di apertura″.

Alcuni volontari delle associazioni, insieme al presidente di ATAC, Roberto Grappelli, venuto in visita al polo Museale

Alcuni volontari delle associazioni, insieme al presidente di ATAC, Roberto Grappelli, venuto in visita al polo Museale

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Nel corso della serata la gente ha avuto  la possibilità di salire a bordo e conoscere le caratteristiche tecniche di tutti i mezzi esposti, ripercorrendo in un suggestivo scenario, la storia del trasporto ferroviario nel Lazio, dalla Roma-Viterbo alla Roma-Fiuggi, dalla Roma-Lido alle tramvie urbane della Stefer, partendo dalle sue origini nel 1899 fino ai giorni nostri. Funzionante inoltre il grande plastico Urbinati allestito in una sala della stazione di Roma Porta San Paolo, e recentemente restaurato dai soci ACAT, che, insieme al simulatore di guida ferroviaria, ha fatto la gioia di grandi e bambini. Particolarmente apprezzati anche sia  i concerti di musica jazz/afro/etnica del “Circle Time” di Cecilia Sanchietti,  programmati alle ore 21, 22.30 e 24, che hanno avuto come sfondo lo storico locomotore 05 della ferrovia Roma – Lido, che la vendita dei carnet di biglietti della BIT regeneration al costo di 14 euro con la possibilità di trovare l´opera di street art “il gatto di C215/Guemy riprodotto alla stazione Spagna” , e delle altre edizioni speciali in serie limitata dei BIT Atac (Bit of Rome e Papa Bit per canonizzazione)
“Quello raggiunto in questa serata – commenta il CeSMoT – è un risultato davvero lusinghiero che va ben oltre ogni aspettativa e che dimostra quanto sia forte il desiderio di conoscere e approfondire la storia dei trasporti e della mobilità a Roma non solo da parte degli appassionati ma soprattutto dagli utenti stessi, e quanto sia forte e vivace la curiosità e l’interesse nei confronti della storia del nostro territorio”.  “La grandissima affluenza a questa manifestazione, realizzata grazie alla professionalità, l’impegno e la volontà di ATAC  ed al lavoro di gruppo realizzato da tutti i volontari delle  associazioni presenti – conclude il CeSMoT – dimostra quanto sia importante destare l’interesse della popolazione verso le tematiche del trasporto pubblico ed ecologico in modo più attivo e conoscitivo, in considerazione anche del forte impegno messo in campo dalle amministrazioni locali e dalle società di trasporto pubblico per una gestione delle risorse per un trasporto pubblico locale più vicino alle necessità degli utenti. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di un nuovo percorso culturale e condiviso verso il rilancio della memoria storica del TPL romano, e ringraziamo, a nome di tutte le tre associazioni, ATAC e la Direzione del Polo Museale per l’ospitalità e per l’opportunità avuta di contribuire alla riuscita di questa splendida manifestazione”.

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Valle d’Aosta, CeSMoT, urgente apertura tavolo di trattative per scongiurare tagli al servizio ferroviario

Valle d’Aosta, CeSMoT, urgente apertura tavolo di trattative per scongiurare tagli al servizio ferroviario

La recente notizia che Trenitalia, a partire dal prossimo 2 Marzo, rimodulerà il servizio ferroviario sulle linee Ivrea – Aosta ed Aosta – Prè St. Didier (http://www.fsnews.it/cms-file/allegati/trenitalia/in_regione/vco-aostamarzo2014.pdf), ci ha lasciato enormemente stupiti e preoccupati, alla luce delle ripercussioni che tale provvedimento potrà avere sulla mobilità dei numerosi pendolari che quotidianamente utilizzano il vettore ferroviario per i loro spostamenti. Come CeSMoT, pur comprendendo in pieno le ragioni di trenitalia, che si trova a gestire  da lungo periodo dei servizi in assenza di copertura finanziaria, riteniamo che un taglio così drastico, per di più a metà anno, avrà pesanti ripercussioni per l’utenza, che da un giorno all’altro si troverà costretta a riprogrammare i propri spostamenti, senza considerare l’affollamento che le soppressioni provocheranno sui pochi treni rimasti. Chiediamo, per tanto, al Ministro Lupi ed al nuovo governo un impegno nell’erogare i fondi di cui Trenitalia è creditrice ed a Trenitalia uno piccolo sforzo per posticipare qualsiasi decisione per lo meno fino al termine dell’anno scolastico, e l’apertura in tempi rapidi di un tavolo di confronto tra regione valle d’Aosta, enti locali, Ministero e Trenitalia, al fine di definire un nuovo contratto di servizio, che definendo compiti e competenze, possa finalmente rilanciare il trasporto in Valle.
 
CeSMoT – Centro Studi Sulla Mobilità e i Trasporti

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CeSMoT: soddisfatti per modifiche attuate alla linea 435

dr1806_660cillialbaniEsprimiamo piena soddisfazione per le modifiche che Comune di Roma, in sinergia con Roma Servizi Mobilità ed ATAC hanno attuato alla linea 435 (http://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=6418) recependo in parte ed in tempi relativamente brevi, quanto da noi suggerito lo scorso luglio (http://www.cesmot.it/?p=460) . In particolare, il prolungamento dell’orario di servizio fino alle ore 24 e l’estensione del servizio anche nei giorni festivi porterà indubbi benefici agli abitanti del quartiere ed ai lavoratori di Almaviva Contact. Permangono le criticità delle corse deviate per Via Lea Padovani, della suddetta linea, attualmente effettuate solo in alcuni orari nei giorni feriali, criticità che auspichiamo  a breve possano essere risolte dagli enti competenti, al fine di potenziare il servizio.

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Blocco Metro B, CeSMoT: oggi violato diritto alla mobilità dei cittadini romani

Roma_treno_RA394_metro_B_PiramideLe proteste attualmente in corso del c.d. “movimento dei forconi” oggi hanno fatto un “salto di qualità” con i manifestanti che hanno occupato i binari della Metro B, con conseguente blocco della circolazione tra Castro Pretorio e Magliana. Non entriamo nelle ragioni della protesta, ma osserviamo che, ancora una volta, dei  manifestanti facinorosi,  con arroganza, violano il diritto alla mobilità dei cittadini, costretti, loro malgrado, a subire disagi. Condanniamo con forza il gesto odierno, ma non possiamo fare a meno di chiederci come abbiano fatto i manifestanti ad entrare indisturbati nelle stazioni. Dobbiamo forse credere che erano tutti abbonati Metrebus o che avevano acquistato il biglietto?

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Rimettiamo il tram al centro della mobilità romana

7061_5castani Per troppo tempo, a Roma, abbiamo assistito ad una autentica “guerra santa” nei confronti del tram, Avevamo una delle reti più estese d’Italia e la si è distrutta passo dopo passo. Dopo anni di oblio, è giunto il tempo che Roma recuperi il gap che ha rispetto ad altre capitali europee nel tpl. Per far ciò occorre, in primis, tornare ad investire sul tram, mezzo di trasporto veloce, comodo ed ecologico. I progetti di espansione della rete non mancano, sono anni che assistiamo a roboanti promesse di nuove linee, tutti progetti serissimi ed utili, ma che purtroppo restano sulla carta, come il recente Rapporto ferrotramviario 2.0 redatto da Roma Servizi Mobilità.  Occorre perciò tornare ad investire sul tram, liberi da ogni pregiudizio, liberi dai condizionamenti di chi contesta il presunto “inestetismo” della linea aerea di alimentazione, liberi dai pregiudizi di chi dice che meglio una metropolitana di un tram, salvo poi opporsi a prescindere a tutto. Roma ha bisogno di infrastrutture, Roma ha bisogno di un rilancio del TPL. Il tram, in ogni caso non è alternativo alla metropolitana, ma ad essa complementare, nell’ottica di realizzazione di una rete veramente integrata. Con la realizzazione del recente capolinea di Piazza Venezia si è persa l’ennesima occasione di portare la Linea 8 a Termini, per non parlare della Linea 3 che, dopo anni di sospensione è ancora limitata a Piazzale Ostiense e non ci sono ancora previsioni per il suo ritorno al capolinea originario di Stazione Trastevere. Facciamo ripartire i cantieri, facciamo tornare i tram sulle nostre strade.

 

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Collegamento Autobus per Almaviva Contact (Via di Casal Boccone)

Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni sulla situazione insufficente dei collegamenti ATAC con l’azienda Almaviva Contact, sita in Via di Casal Boccone, Roma. Da una verifica appare che attualmente l’unico collegamento ATAC a raggiungere il sito aziendale, è la linea 435 (L.go Pugliese – Porta di Roma) in servizio nei soli giorni feriali fino alle ore 22, con una frequenza media di 15 minuti.  Sono presenti inoltre delle corse deviate della stessa linea, in numero di 7 complessive. Entrambe le linee effettuata in entrambe le direzioni fermata proprio davanti l’ingresso dell’azienda (Fermate Casal Boccone/Almaviva, identificate sulle mappe ATAC con i numeri 20173,  20159 per la direzione Porta di Roma e 20178 , 20159 in direzione L.go Pugliese). In particolare la fermata n° 20159, in comune per entrambe le direzioni, è situata nel piazzale interno di Almaviva.

Alla luce dei collegamenti attuali risulta evidente la difficoltà dei dipedenti a raggiunger eil luogo di alvoro con i mezzi pubblici, situazione resa ancora più critica dal fatto che l’azienda gestice anche attività di contact center, con ingressi ed uscite su tutto l’arco della giornata.

Per migliorare i collegamenti, abbiamo formulato le seguenti ipotesi:

  • Isituzione di corse festive sulla linea 435, con frequenza di 30 minuti, e prolungamento dell’orario di esercizio nei giorni feriali almeno fino alle ore 24 (attualmente le ultime partenze avvengono alle ore 22)
  • Deviazione della linea 341 (metro B Ponte Mammolo – Via Monte Giberto)  da Via A. Graf per Via U. Ojetti, Via di Casal Boccone, Via della Bufalotta indi normale itinerario. Tale soluzione appare allo stato attuale poco praticabile sia alla luce degli eccessivi tempi di percorrenza per raggiungere la Stazione Ponte Mammolo, sia in quanto si priverebbe la zona di Via R. Fucini di un collegamento diretto con la Metro B
  • Deviazione e Prolungamento della linea 335 (Via Pirandello – Stazione Nuovo Salario) da Via U. Ojetti per Via di Casal Boccone, con inversione di marcia all’interno del Piazzale interno di Almaviva. Tale deviazione permetterebbe di avere un collegamento diretto con la linea FR1 (Orte/Poggio Mirteto – Roma Tiburtina – Fiumicino Aeroporto). Attraverso la Fr1 è possibile, nelle stazioni di Roma Tiburtina e Roma Ostiense, interscambiare oltre che con le linee di superficie ATAC , anche con la linea B della Metropolitana.
  • Istituzione di una nuova linea autobus circolare, da Conca d’Oro (capolinea Metro B1) sul percorso Conca d’Oro – Viale Tirreno – Viale Jonio  – Via U. Ojetti – Via di Casal Boccone con inversione di marcia all’interno del Piazzale di Almaviva. Tale linea, il cui attestamento potrà essere variato all’apertura della Stazione Jonio, della Linea B1, permetterebbe il collegamento con la Metro B1 e la stazione Termini, sebbene penalizzi gli spostamenti verso il quadrante Tiburtina / Ponte Mammolo, rendendo necessario scendere alla fermata Bologna per cambiare metropolitana.

 

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Il Treno dei Bambini arriva in Vaticano

Città del Vaticano, 18 giugno 2013 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta una Conferenza Stampa di presentazione del “Treno dei Bambini. Un viaggio attraverso la bellezza”. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e l’Ingegner Mauro Moretti…, Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane.

Il Progetto è caratterizzato dal viaggio di circa 450 bambini, segnati da esperienze di difficile inserimento nella società e con problematiche psico-sociali, e dei loro accompagnatori, su un treno FrecciaArgento, interamente messo a disposizione da Ferrovie dello Stato Italiane. Il treno partirà da Milano il 23 giugno ed effettuerà due fermate intermedie, a Bologna e Firenze, prima di giungere a Roma nella stazione di San Pietro (in Vaticano), dove, i bambini saranno accolti dal Papa stesso.

Scopo del “Treno dei bambini, un viaggio attraverso la bellezza” è anche quello di promuovere l’esperienza diretta della creazione artistica, avvicinare cioè i bambini alla comunicazione visiva e al linguaggio delle immagini. Durante il viaggio da Milano a Roma, saranno proposti altri percorsi educativi ed artistici dedicati ai bambini, forniti dal personale di Ferrovie dello Stato Italiane.

“Io sono partito proprio dai bambini – ha detto il Cardinale Ravasi – perché penso che è lì la radice dalla quale dobbiamo costruire una generazione di giovani che abbiano ancora, da un lato la bellezza della creatività – che non appaiano già vecchi in partenza – che non siano già scoraggiati come lo siamo noi, ma che siano pronti a vivere di più il futuro che li attende. Le religioni in fondo hanno proprio questo scopo fondamentale: insegnare a coniugare, declinare continuamente il futuro, cioè la speranza”.-

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