Il CeSMoT parteciperà alla “Notte dei Musei”

L01mIn occasione della notte dei musei, il CeSMoT, insieme all’ACAT – Associazione Culturale Amanti del Treni ed al GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia, sarà presente presso il Polo Museale ATAC di Piramide durante l’apertura straordinaria della struttura.

Oltre a visitare la storica collezione di rotabili storici ATAC, i cittadini potranno assistere gratuitamente ai concerti di musica jazz/afro/etnica del “Circle Time” di Cecilia Sanchietti.

Inoltre, durante la manifestazione, sarà possibile acquistare i carnet della “BIT regeneration” nonché le altre edizioni speciali in serie limitata dei BIT ATAC

L’appuntamento è dalle ore 20 di oggi fino alle ore 02 di domenica. Ingresso gratuito dalla Stazione di Roma Porta San Paolo della Ferrovia Roma – Lido e da Via Bartolomeo Bossi, 7

Share Button

Analisi del trasporto pubblico nel territorio della Valle di Comino

Alvito
Introduzione:

Il territorio della Valle di Comino, situato nella Regione Lazio e più precisamente nella provincia di Frosinone, si presenta, dal punto di vista geografico, come un’ampia conca quasi circolare di 244 km² in buona parte circondata da monti. I comuni presenti nel territorio sono i seguenti:

Tabella 1: Comuni della Valle di Comino

Comune

Superficie

Ab. 10><80

Ab. Tot

Alvito

52,04 Km²

2.419

 2.852

Atina

29,81 Km²

3.795

 4.461

Casalattico

23,07 Km²

534

 641

Casalvieri

27,17 Km²

2.387

 2.867

Gallinaro

17,63 Km²

1.045

1.246

Picinisco

62,02 Km²

10.062

1.255

San Biagio Saracinisco

31,08 Km²

 307

 361

San Donato Val di Comino

35,74 Km²

1.745

 2.122

Settefrati

50,55 Km²

679

792

Vicalvi

8,4 Km²

681

 806

Villa Latina

17,02 Km²

1.085

1.286

Totale  

 

15.739

18.717

(dati ISTAT , Censimento 2011)

La popolazione totale della Valle di Comino ammonta a 18.717 abitanti di cui 15.739 di età compresa tra i 10 e gli 80 anni, potenziali utilizzatori del TPL

Situazione Attuale:

I collegamenti extraurbani tra i centri della Valle di Comino,sono attualmente assicurati da Co.Tra.L. SpA , che cura i collegamenti anche con Cassino e Sora . Non esistono collegamenti diretti tra i centri della Valle di Comino e Frosinone (capoluogo di provincia) e con Roma.

Share Button

Trenitalia incontra la scuola a Catanzaro

BDe491  a Castione

BDe491 a Castione

Un giorno di scuola diverso per gli alunni della scuola media “Vivaldi” di Catanzaro Lido dove stamattina responsabili della Direzione Trenitalia Calabria hanno tenuto una lezione “speciale”. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, per avvicinare i giovani al mondo dei treni e, allo stesso tempo, sensibilizzarli verso un uso più consapevole e responsabile del mezzo di trasporto collettivo più sicuro e rispettoso dell’ambiente. Ai ragazzi è stato illustrato con l’ausilio di filmati e diapositive il mondo del trasporto regionale in Italia ed in Calabria. Le semplici regole da osservare prima, durante e dopo il viaggio sono stati gli argomenti principali della speciale lezione, seguita con grande attenzione dagli studenti che hanno mostrato notevole interesse. Una parte della presentazione è stata poi dedicata alle “piccole inciviltà quotidiane”, evidenziando come gesti apparentemente innocui (residui di cibo lasciati in vettura, chewing-gum attaccati su sedili, pareti o pavimenti, piedi poggiati sulle poltroncine, scritte con penne o pennarelli) diventino invece causa di consistenti danni sia economici, sia di immagine. La lezione si è conclusa con una dimostrazione pratica di come si convalida il biglietto prima del viaggio con i treni regionali, servendosi di una macchina obliteratrice portata in classe per l’occasione. Sul retro dei biglietti adoperati per la simulazione alcuni alunni hanno voluto testimoniare la loro esperienza scrivendo brevi considerazioni sulla giornata, facendone gradito omaggio a Trenitalia.

Share Button

Le sigle dei treni merci

Merci FFS

Le varie sigle con cui vengono classificati e distinti i treni passeggeri sono note più o meno a tutti. Meno note sono le sigle con cui vengono identificati i treni merci, in quanto gli orari di questi treni sono presenti solo su pubblicazioni di servizio ad uso internodi RFI (come ad esempio gli M53). In questa pagina verranno illustrati i significati delle varie sigle e le differenze tra i vari tipi di treni merci. 

Share Button

La Stazione di Chop(Ucraina)

 

Il locomotore diesel MAV 416 154 (M41 Ganz) è pronto a partire dalla stazione di Tchop (Ucraina) alla testa del breve treno internazionale 6217 diretto a Zahony (Ungheria) il 03/01/2014

Il locomotore diesel MAV 416 154 (M41 Ganz) è pronto a partire dalla stazione di Tchop (Ucraina) alla testa del breve treno internazionale 6217 diretto a Zahony (Ungheria) il 03/01/2014

La Stazione di Chop (Чоп), nell’Oblast di Transcarpazia (Закарпатська область) ,  a circa 30 Km dal capoluogo Užhorod (Ужгород) , è situata nei pressi del confine tra Ucraina ed Ungheria nonché a poca distanza dal confine con la Slovacchia. A dispetto  di un traffico viaggiatori attualmente  non elevatissimo   (cfr 

Il tabellone con gli orari dei treni nella stazione di Chop

Il tabellone con gli orari dei treni nella stazione di Chop

http://uz.gov.ua/en/passengers/timetables/?station=20115&by_station=Search ) la stazione, situata lungo alla confluenza delle linee Lviv – Stryi – Budapest e Lviv – Uzhgorod- Košice , deve la sua importanza al fatto che in questa stazione avvengono, oltre ai normali controlli doganali , le operazioni di cambio carrelli, al fine di permettere la circolazione dei rotabili europei sulla rete russa (con scartamento 1524 mm) e viceversa. L’impianto presenta inoltre  alcuni binari a doppio scartamento (1435 / 1524 mm) ed è gestito dalla Ferrovie Ucraine (UZ)

Oltre ad alcuni treni internazionali e a lunga percorrenza, esistono dei collegamenti con le vicine città di confine di Zahony (Ungheria) e Čierna nad Tisou (Slovacchia)

Share Button

Ferrovia Mesolcinese – COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DELLA SEFT – 28.10.2013

BDe491  a Castione

BDe 491 a Castione

La stagione 2013 della ferrovia turistica Castione-Cama, 19esima di una serie  ininterrotta iniziata il 3 giugno 1995 per iniziativa di alcuni appassionati e  con il supporto della Ferrovia retica, si è conclusa domenica 27 ottobre con una  frequenza mai registrata. Sono stati contati infatti ben 763 viaggiatori sui  convogli d’epoca rosso-verdi gestiti dalla SEFT (Società per l’esercizio  ferroviario turistico). La notizia di un’eventuale deconcessione della linea ha  indubbiamente indotto parecchie persone, più o meno appassionate di treni, a  percorrere i 13 km fra Castione-Arbedo FFS e Cama. In realtà niente è deciso. Il  futuro della linea è di unica competenza del Consiglio federale la cui  decisione, eminente politica, si baserà sulla raccomandazione dell’Ufficio  federale dei trasporti. La SEFT prenderà posizione dopo la decisione di Berna.
L’associazione, che in nessun caso verrà sciolta, si augura di poter continuare  anche nel 2014 e nei successivi anni fino alla scadenza della concessione nel  dicembre 2020 con proposte di treni d’epoca in movimento e non solo fermi nel deposito/officina di Grono. Si tratterebbe della continuazione di un’iniziativa  di successo che ha avuto ampi consensi anche all’estero: lo dimostrano i numerosi contributi su youtube e le citazioni sugli organi di stampa quotidiana e sulle riviste specializzate.

La direzione SEFT
www.seft-fm.ch
079.617.39.79

Share Button

3 ottobre 1839: la locomotiva Vesuvio inaugura la Napoli – Portici e fa il suo ingresso nella storia d’Italia

Locomotiva Bayard al Museo di Pietrarsa (NA)Locomotiva Bayard al Museo di Pietrarsa (NA)

Era il 3 ottobre del 1839 quando la locomotiva a vapore Vesuvio inaugurava la prima linea ferroviaria italiana percorrendo il tratto tra Napoli – Portici. Alle 10 del mattino di 174 anni fa, alla presenza del re Ferdinando II di Borbone e delle più alte cariche del Regno delle Due Sicilie, la locomotiva sbuffò la sua prima nuvola nera iniziando il suo viaggio su quel tratto a doppio binario della lunghezza di 7,25 km che da lì avrebbe cambiato la storia d’Italia. L’evento segnò l’inizio della gloriosa storia delle strade ferrate italiane, che dalla Napoli – Portici iniziarono quel lungo percorso che negli anni avrebbe infatti mutato le abitudini sociali, culturali ed economiche dell’intero Paese. La fortunata intuizione regale di Ferdinando II, che diede il via alla costruzione delle nuova ferrovia, fece intravedere ampie prospettive economiche, motivo per cui nacque il famoso edificio borbonico di Pietrarsa – oggi tra i musei ferroviari più importanti del mondo – che presto divenne un’officina specializzata nella costruzione di locomotive e materiale rotabile. Il 3 ottobre del 1839 la locomotiva Vesuvio non inaugurò solo una moderna concezione di trasporto, ma seguì l’inizio di un periodo storico dove il Sud Italia fu un florido modello di industria meccanica e siderurgica.

 

Share Button

TPL: vent’anni di storia dei trasporti a Roma nel libro di Sciarra. La presentazione, i protagonisti

(FERPRESS) – Roma, 27 SET – Vent’anni di storia dei trasporti a Roma e Lazio nel racconto del libro di Enrico Sciarra “I 500 giorni di Metrebus e altre storie” (Gangemi Editore) e attraverso le testimonianza dei protagonisti. La presentazione del volume e il dibattito – coordinato da Lorenzo Gallico, di FerPress – che ne è seguito.

Il volume di Sciarra ripercorre la storia del trasporto pubblico locale a Roma e nel Lazio dal 1992 al 2008, attraverso una gran mole di documenti e il racconto e i commenti dell’autore, che è stato protagonista in prima persona delle vicende rievocate, prima come Direttore del Trasporto regionale Lazio di Ferrovie dello Stato e poi nei vari incarichi ricoperti nell’ambito del trasporto locale (oggi Sciarra è Dirigente di Roma Servizi per la Mobilità”.

Il dibattito ha visto la partecipazione, insieme all’autore, di numerosi protagonisti delle vicende narrate nel libro e di quegli anni che videro il compiersi di esperienze “pilota” – e per certi versi rivoluzionarie – nell’evoluzione del trasporto locale a Roma e nel Lazio.

Dopo una breve introduzione dell’autore, sono intervenuti nel dibattito Gabriele Bariletti, membro della Direzione nazionale Assoutenti, una delle associazioni dei consumatori che cominciarono ad avere un ruolo e a diventare protagonisti di un dialogo con le aziende e con le istituzioni poi diventato una costante proprio in quegli anni; Vincenzo Saccà, all’epoca dirigente di Trenitalia incaricato proprio di tenere il rapporto con la clientela e con le associazioni consumeristiche e protagonista di una stagione che segnò un’innovazione anche in questo campo; Paolo Ripa, oggi dirigente di NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori, la prima impresa ferroviaria privata a operare in concorrenza nel settore passeggeri dell’Alta velocità), ma all’epoca protagonista di una breve stagione nella Direzione Trasporto regionale di FS; Willy Montagnoli, componente di quella “squadra” di dirigenti FS  che – sotto la guida di Cesare Vaciago – furono protagonisti del processo di unificazione della guida delle aziende che gestivano il trasporto sia ferroviario, sia metropolitano che dei bus a Roma e Lazio e che portò poi alla nascita del Consorzio Metrebus e grandi innovazioni nella gestione delle aziende (in pochi mesi, si ebbe un recupero del 30 per cento della produttività e furono avviate riforme decisive come l’istituzione delle ferrovie metropolitane, il cadenzamento orario e l’integrazione tariffaria); Angelo Curci, dirigente di Cotral e Metro, testimone del processo di rivitalizzazione di quelle aziende in quegli anni; e poi Omar Cugini, presidente dell’Associazione Ce.S.Mo.T, che si batte per un ritorno agli investimenti sullo sviluppo della rete tranviaria nella Capitale e per la ripresa dei molti progetti (prolungamento del tram 8 fino Termini, tramvia sulla corsia centrale della Palmiro Togliatti e vari altri progetti) via via abbandonati e che oggi ritornano d’attualità (soprattutto dopo le ultime vicende legate allo sviluppo delle metropolitane sotterranee); e, infine, Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, che punta sul nuovo Piano della Mobilità annunciato dal Comune di Roma e dall’Assessore ai Trasporti Guido Improta affinchè la città intraprenda il percorso di uno sviluppo di una mobilità sostenibile ed ecologicamente compatibile.

Il libro è stata l’occasione per l’avvio di una riflessione che vivrà altri momenti di incontro (è già previsto un altro appuntamento per la discussione di “I 500 giorni di Metrebus e altre storie”  il prossimo 8 ottobre alla Biblioteca del Senato della Repubblica) e che non si concluderà con la pubblicazione di questo volume. Enrico Sciarra ha già annunciato per l’anno prossimo la pubblicazione di un altro volume (sempre per i tipi di Gangemi Editore) che riguarderà questa volta l’arco temporale degli anni che vanno dal 2008 ai giorni nostri che, per ragioni di spazio e di economia del volume, non hanno formato oggetto della puntuale ricostruzione operata dall’autore nel primo volume oggi dato alle stampe.

Share Button

I 500 GIORNI DI METREBUS E ALTRE STORIE

Il presidente del CeSMoT , Omar Cugini interverrà Giovedì 26 settembre 2013, alle ore 17 presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi Editore via Giulia 142, Roma alla presentazione del libro di Enrico Sciarra 500 GIORNI DI METREBUS E ALTRE STORIE

 

 

 

Share Button

RFI, LINEA FL4A ROMA – ALBANO: NEL FINE SETTIMANA LAVORI NELLA STAZIONE DI MARINO

ALe 801/940 a MarinoCantieri aperti dalle 23.00 di venerdì 20 alle 23.00 di domenica 22 settembre 2013 per interventi di completamento del sottopassaggio della stazione di Marino, sulla linea FL4A Roma – Albano. Saranno rimosse le travi provvisorie e sostituite con le campate definitive. Le attività prevedono scarico di pietrisco, saldature, livellamento del binario e adeguamento della linea di alimentazione elettrica dei treni. Per consentire la realizzazione di tali interventi sarà necessario sospendere la circolazione ferroviaria. La mobilità sarà garantita da un servizio di autobus sostitutivi fra Ciampino e Albano. I bus fermeranno nei piazzali antistanti le stazioni, ad eccezione di: ACQUA ACETOSA, fermata prevista all’altezza dell’incrocio fra via Venezia e via delle Mura Francesi, CASTEL GANDOLFO, stessa fermata Cotral (incrocio strada Provinciale e via della Stazione) e VILLETTA, fermata all’altezza dell’incrocio di vicolo degli Stazi e la strada statale APPIA. Gli orari di partenza e arrivo dei bus potranno variare in funzione delle condizioni del traffico

Share Button