ROMA CAPITALE, CESMOT “SPERIAMO NUOVI FONDI SBLOCCHINO STALLO DELLE INFRASTRUTTURE”

“Il Governo si è finalmente ricordato di Roma e dell’urgente bisogno di finanziamenti per realizzare delle infrastrutture indispensabili per la città. Speriamo che dopo due anni di paralisi si sblocchi la situazione di stallo che sta rallentando la realizzazione delle principali opere per la mobilità”.

 

Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando la firma del decreto da parte del ministro Matteoli, che sbloccano parte dei fondi per Roma Capitale.

 

“Adesso che iniziano ad arrivare nuovamente i fondi – prosegue il CeSMoT – è necessario che la macchina comunale provveda ad investirli per il rilancio del trasporto pubblico. Dia un nuovo slancio ai lavori della metro C soprattutto per la tratta centrale, ma principalmente inizi a ragionare seriamente per un rilancio della rete tramviaria, con l’8 a Termini lungo via Nazionale, il ripristino del 3 e la ripresa di progetti importanti come la TVA”.

 

“Basta promesse – conclude il CeSMoT – il tram deve avere realmente un futuro nella nostra città, con nuove infrastrutture, nuovi collegamenti e nuove linee che possano realizzare, insieme alle metropolitane una maglia di trasporto veloce, ecologico e sicuro”.

 

 

17 marzo 2010

 

 

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Ufficio Stampa CeSMoT

Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti a cura di Comunicazione 2.0

 

Email: ufficiostampa@cesmot.it

Tel: +39 349 7620924

 

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MALTEMPO: FRANA A ARSOLI, CIRCOLAZIONE FERROVIARIA INTERROTTA FRA TIVOLI E AVEZZANO

Roma, 15 marzo 2010

Slitterà di almeno due giorni la riattivazione della linea Tivoli – Avezzano, prevista per domani mattina e interrotta a causa della frana che giovedì 11 marzo si è staccata da un costone, non di proprietà di FS, nei pressi di Arsoli.

La mobilità è garantita  da Trenitalia (Gruppo FS) con un servizio di  bus  sostitutivi tra Tivoli e Avezzano.

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METRO B: CESMOT, “CONTRO DISAGI NECESSARIO INVESTIRE IN NUOVE LINEE”

METRO B: CESMOT, “CONTRO DISAGI NECESSARIO INVESTIRE IN NUOVE LINEE”

“Due giorni di calvario per gli utenti della metro B, disagi e difficoltà che hanno evidenziato l’importanza della metropolitana per la mobilità cittadina e la necessità di realizzare con urgenza nuove linee ed una maglia di servizi rapidi su ferro, che malamente e con molta difficoltà possono essere sostituiti dai lenti servizi su gomma in superficie”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, analizzando i disagi e le problematiche dei due giorni di chiusura per cause tecniche di quasi metà della linea B della metropolitana romana.
“Un ringraziamento va a tutto il personale Atac – prosegue il CeSMoT – che si è impegnato ad affrontare una situazione critica per rendere meno gravoso il disagio. Ma quanto accaduto ha reso evidente anche agli occhi dei più scettici che l’unica strada per combattere il traffico, per offrire un servizio migliore e soprattutto per offrire alternative a disagi imprevisti, è la realizzazione di un’opportuna maglia metropolitana capace di innervare sottoterra tutta la città. Un investimento importante, impegnativo, che comporta disagi per la sua costruzione, ma l’unico che può offrire alla città lo strumento giusto per la riqualificazione della qualità della vita dei suoi abitanti”.
“Basta quindi alle sterili polemiche opportunistiche e agli ostacoli di ogni natura – aggiunge il CeSMoT – alle proteste sull’utilità o meno delle metropolitane e sui rischi che la loro realizzazione comporta. Per gli interessi di pochi non si deve mettere a rischio il bene della collettività e il diritto alla mobilità di tutti”.
“E la chiusura odierna della linea B per lo sciopero dei macchinisti – conclude il CeSMoT – se da una parte aiuta a completare il ripristino della linea e a effettuare le opportune indagini tecniche, dall’altra regala un’altra giornata di calvario per gli utenti”.
20 gennaio 2010
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Ufficio Stampa CeSMoT
Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti a cura di Comunicazione 2.0
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TRASPORTI: CESMOT, “PER RILANCIO TRAM NON SOLO NUOVI CAPOLINEA”

“Grande fermento per la mobilità romana ma le operazioni per il rilancio del tram nella Capitale però non devono passare solo attraverso la realizzazione di nuovi e moderni capolinea, come quello inaugurato oggi a Termini e quello di Flaminio per il quale sono partiti ieri i lavori, ma devono avvenire soprattutto attraverso la pianificazione e la realizzazione di nuove dorsali che diventino struttura portante e si integrino con la rete di trasporto pubblico, bus, ferrovie e metropolitane, già esistente”.
E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a margine dell’inaugurazione del nuovo nodo di interscambio tram-bus-metro di Termini.
“L’apertura del nuovo capolinea dei tram a Termini – aggiunge il CeSMoT – rappresenta un’importante novità che agevolerà gli abitanti della zona est di Roma, favorendo l’interscambio con bus e metropolitane. Dopo anni di attesa finalmente un capolinea degno di questo nome, ma Roma ha bisogno di interventi decisi a favore del tram, che devono partire dal prolungamento dell’8 fino a Termini e la realizzazione della linea Vaticano-Aurelio, e non limitarsi a semplici operazioni di restyling come quella in atto a piazzale Flaminio”.
“Una scelta quella avviata da Comune di Roma ed Atac di ricostruire ex-novo il nuovo capolinea del 2 di piazzale Flaminio – precisa il CeSMoT – che non reputiamo di primaria necessità per la martoriata rete tramviaria romana, la quale al termine dell’intervento si ritroverà nelle stesse condizioni attuali, con un capolinea vestito di nuovo ed ancora nessuna nuova linea. Un anno di disagi e lavori, con un rischio troppo grande di disaffezione dell’utenza verso il trasporto pubblico e dai vantaggi ancora troppo poco tangibili”.
“Che alle parole – conclude il CeSMoT – abbiano seguito dei fatti concreti e che dai nuovi capolinea, possano avere origine nuove linee tram per il rilancio del trasporto su ferro”.

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Attivazione nuovi raccordi ferroviari

Il giorno 15 Luglio, al Km.275+088 della linea Ancona – Foligno, fra le stazioni di Chiaravalle e Jesi, sarà attivato un raccordo in linea denominato Interporto Marche, che sarà incontrato di punta dai treni dispari percorrenti il binario di sinistra e di calcio dai treni pari percorrenti il binario di destra. Detto nuovo raccordo sarà protetto lato Chiaravalle dal PBA n. 409 e lato Jesi dal PBA n. 407d; pertanto a detti segnali sarà conferito il carattere di permissività mediante lettera maiuscola “P” luminosa normalmente accesa a luce fissa, ma che potrà essere anche a luce lampeggiante

Il giorno 29 Luglio, al Km.17+956 della linea Pescara – Sulmona, fra le stazioni di Chieti e Manoppello, sarà attivato un nuovo raccordo in linea denominato Interporto d’Abruzzo.  Detto raccordo, che sarà incontrato di punta dai treni dispari, sarà protetto dai segnali di partenza delle stazioni limitrofe.

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Lavori nella Stazione di Agrigento Centrale

Dal 29 Giugno al 18 Luglio la stazione di Agrigento Centrale sarà  interessata da lavori di potenziamento strutturale con rinnovo  dell’armamento e modifica del Piano Regolatore di Stazione. Per realizzare i  lavori previsti sarà necessaria la chiusura della stazione. Per tanto tutti  i treni partiranno ed arriveranno nella stazione di Agrigento Bassa.
Essendo entrambe le stazioni in ambito urbano non sono previsti autobus  sostituitivi

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Linea Caltanissetta Centrale – Xirbi, da sabato 29 giugno lavori di potenziamento infrastrutturale

Lavori di potenziamento infrastrutturale sono previsti dal 29 giugno al 26 luglio tra Caltanissetta Centrale e Caltanissetta Xirbi. Gli interventi sono realizzati da RFI e comporteranno la totale sospensione della circolazione.

Per consentire la mobilità, Trenitalia ha programmato servizi di autobus sostitutivi che arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni, in coincidenza con il programma di circolazione dei treni. Orari e i tempi di viaggio degli autobus potranno variare in relazione al traffico stradale

Informazioni disponibili anche nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, e al call center 89 20 21.

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Bergamo:modifiche di percorso autobus dal 29 Giugno

Atb comunica che, a causa della temporanea chiusura di via Roma e di via Vitt. Emanuele II nel comune di Ponte s. Pietro, dalle ore 18:00 di lunedì 29 giugno 2009, verranno adottate le seguenti modifiche di percorso:

Le vetture della linea 8 dirette alla Clinica e Locate percorreranno la S.S. Briantea, via Manzoni, via Kennedy, via Marconi, via Sabotino, indi percorso normale; in senso inverso percorso normale fino a via XI febbraio, indi via Sabotino, via Marconi, via Kennedy, via Manzoni, indi percorso normale.

Le corse serali limitate a Ponte s. Pietro via Vitt. Emanuele II percorreranno all’andata percorso normale fino a Ponte s. Pietro (semaforo S.S. Briantea) indi via Manzoni, inversione alla rotonda all’incrocio con via Milano, via Manzoni, capolinea provvisorio alla fermata della S.P.T. di Como posta all’incrocio semaforizzato tra S.S. Briantea e viale Italia.

Le corse in partenza dal capolinea provvisorio percorreranno S.S. Briantea, indi percorso normale.

Vengono istituite le seguenti fermate provvisorie:

  • in direzione Ponte s. Pietro: all’incrocio semaforizzato tra la S.S. Briantea e via Italia, in corrispondenza di quella prevista per autoservizi Locatelli;
  • in direzione Bergamo: una in corrispondenza della fermata S.P.T. di Como, all’incrocio semaforizzato tra la S.S. Briantea e v.le Italia ed una in prossimità del sottopassaggio pedonale di via Dorotina.

 

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Nuove Fermate sui binari della Sardegna

Dal giorno 14 Giugno, sul tratto di linea Decimomannu – Cagliari Elmas, sono state attivate due nuove fermate impresenziate prive di segnali fissi, denominate “Assemini S. Lucia”  e Assemini Carmine. La fermata di Assemini S. Lucia  sita al km 14,052, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125, atti ad essere utilizzati

 

anche dai disabili. La fermata di Assemini Carmine, sita al km 11,689, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125 , atti ad essere utilizzati anche dai disabili.

La fine del marciapiede in entrambi sensi di circolazione è individuata da una tabella di orientamento (art. 65 bis/2 R.S.), preceduta da due tabelle di orientamento con strisce bianche oblique.

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MOBILITA’: CESMOT, “METROPOLITANA AD AVERSA UN SOGNO REALIZZATO DOPO 30 ANNI”

MOBILITA’: CESMOT, “METROPOLITANA AD AVERSA UN SOGNO REALIZZATO DOPO 30 ANNI”

“Dopo un sogno durato 30 anni, finalmente sulle ceneri della vecchia ferrovia alifana ad Aversa è arrivata la metropolitana. Un segno positivo per dare respiro alla mobilità nell’hinterland di Napoli”.
E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i trasporti a margine dell’inaugurazione della nuova tratta della linea arcobaleno Piscinola-Aversa.
“La nuova linea per Aversa – prosegue il CeSMoT – è un esempio di rinascita del trasporto su ferro, dopo la soppressione avventata del vecchio trenino dell’alifana”.
“Grazie al fattivo impegno delle  amminsitrazioni locali – conclude il CeSMoT – rinasce un collegamento strategico per la mobilità tra Napoli e la sua provincia, e dopo una lunga attesa di 30 anni gli abitanti a nord del capoluogo partenopeo hanno un rapido e veloce mezzo di trasporto verso la città”.

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