“Grande fermento per la mobilità romana ma le operazioni per il rilancio del tram nella Capitale però non devono passare solo attraverso la realizzazione di nuovi e moderni capolinea, come quello inaugurato oggi a Termini e quello di Flaminio per il quale sono partiti ieri i lavori, ma devono avvenire soprattutto attraverso la pianificazione e la realizzazione di nuove dorsali che diventino struttura portante e si integrino con la rete di trasporto pubblico, bus, ferrovie e metropolitane, già esistente”.
E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a margine dell’inaugurazione del nuovo nodo di interscambio tram-bus-metro di Termini.
“L’apertura del nuovo capolinea dei tram a Termini – aggiunge il CeSMoT – rappresenta un’importante novità che agevolerà gli abitanti della zona est di Roma, favorendo l’interscambio con bus e metropolitane. Dopo anni di attesa finalmente un capolinea degno di questo nome, ma Roma ha bisogno di interventi decisi a favore del tram, che devono partire dal prolungamento dell’8 fino a Termini e la realizzazione della linea Vaticano-Aurelio, e non limitarsi a semplici operazioni di restyling come quella in atto a piazzale Flaminio”.
“Una scelta quella avviata da Comune di Roma ed Atac di ricostruire ex-novo il nuovo capolinea del 2 di piazzale Flaminio – precisa il CeSMoT – che non reputiamo di primaria necessità per la martoriata rete tramviaria romana, la quale al termine dell’intervento si ritroverà nelle stesse condizioni attuali, con un capolinea vestito di nuovo ed ancora nessuna nuova linea. Un anno di disagi e lavori, con un rischio troppo grande di disaffezione dell’utenza verso il trasporto pubblico e dai vantaggi ancora troppo poco tangibili”.
“Che alle parole – conclude il CeSMoT – abbiano seguito dei fatti concreti e che dai nuovi capolinea, possano avere origine nuove linee tram per il rilancio del trasporto su ferro”.
Archivi autore: Ufficio Stampa Cesmot
Attivazione nuovi raccordi ferroviari
Il giorno 15 Luglio, al Km.275+088 della linea Ancona – Foligno, fra le stazioni di Chiaravalle e Jesi, sarà attivato un raccordo in linea denominato Interporto Marche, che sarà incontrato di punta dai treni dispari percorrenti il binario di sinistra e di calcio dai treni pari percorrenti il binario di destra. Detto nuovo raccordo sarà protetto lato Chiaravalle dal PBA n. 409 e lato Jesi dal PBA n. 407d; pertanto a detti segnali sarà conferito il carattere di permissività mediante lettera maiuscola “P” luminosa normalmente accesa a luce fissa, ma che potrà essere anche a luce lampeggiante
Il giorno 29 Luglio, al Km.17+956 della linea Pescara – Sulmona, fra le stazioni di Chieti e Manoppello, sarà attivato un nuovo raccordo in linea denominato Interporto d’Abruzzo. Detto raccordo, che sarà incontrato di punta dai treni dispari, sarà protetto dai segnali di partenza delle stazioni limitrofe.
Lavori nella Stazione di Agrigento Centrale
Dal 29 Giugno al 18 Luglio la stazione di Agrigento Centrale sarà interessata da lavori di potenziamento strutturale con rinnovo dell’armamento e modifica del Piano Regolatore di Stazione. Per realizzare i lavori previsti sarà necessaria la chiusura della stazione. Per tanto tutti i treni partiranno ed arriveranno nella stazione di Agrigento Bassa.
Essendo entrambe le stazioni in ambito urbano non sono previsti autobus sostituitivi
Linea Caltanissetta Centrale – Xirbi, da sabato 29 giugno lavori di potenziamento infrastrutturale
Lavori di potenziamento infrastrutturale sono previsti dal 29 giugno al 26 luglio tra Caltanissetta Centrale e Caltanissetta Xirbi. Gli interventi sono realizzati da RFI e comporteranno la totale sospensione della circolazione.
Per consentire la mobilità, Trenitalia ha programmato servizi di autobus sostitutivi che arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni, in coincidenza con il programma di circolazione dei treni. Orari e i tempi di viaggio degli autobus potranno variare in relazione al traffico stradale
Informazioni disponibili anche nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, e al call center 89 20 21.
Bergamo:modifiche di percorso autobus dal 29 Giugno
Atb comunica che, a causa della temporanea chiusura di via Roma e di via Vitt. Emanuele II nel comune di Ponte s. Pietro, dalle ore 18:00 di lunedì 29 giugno 2009, verranno adottate le seguenti modifiche di percorso:
Le vetture della linea 8 dirette alla Clinica e Locate percorreranno la S.S. Briantea, via Manzoni, via Kennedy, via Marconi, via Sabotino, indi percorso normale; in senso inverso percorso normale fino a via XI febbraio, indi via Sabotino, via Marconi, via Kennedy, via Manzoni, indi percorso normale.
Le corse serali limitate a Ponte s. Pietro via Vitt. Emanuele II percorreranno all’andata percorso normale fino a Ponte s. Pietro (semaforo S.S. Briantea) indi via Manzoni, inversione alla rotonda all’incrocio con via Milano, via Manzoni, capolinea provvisorio alla fermata della S.P.T. di Como posta all’incrocio semaforizzato tra S.S. Briantea e viale Italia.
Le corse in partenza dal capolinea provvisorio percorreranno S.S. Briantea, indi percorso normale.
Vengono istituite le seguenti fermate provvisorie:
- in direzione Ponte s. Pietro: all’incrocio semaforizzato tra la S.S. Briantea e via Italia, in corrispondenza di quella prevista per autoservizi Locatelli;
- in direzione Bergamo: una in corrispondenza della fermata S.P.T. di Como, all’incrocio semaforizzato tra la S.S. Briantea e v.le Italia ed una in prossimità del sottopassaggio pedonale di via Dorotina.
Nuove Fermate sui binari della Sardegna
Dal giorno 14 Giugno, sul tratto di linea Decimomannu – Cagliari Elmas, sono state attivate due nuove fermate impresenziate prive di segnali fissi, denominate “Assemini S. Lucia” e Assemini Carmine. La fermata di Assemini S. Lucia sita al km 14,052, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125, atti ad essere utilizzati
anche dai disabili. La fermata di Assemini Carmine, sita al km 11,689, è dotata di marciapiedi per entrambi i sensi di circolazione, della lunghezza di metri 125 , atti ad essere utilizzati anche dai disabili.
La fine del marciapiede in entrambi sensi di circolazione è individuata da una tabella di orientamento (art. 65 bis/2 R.S.), preceduta da due tabelle di orientamento con strisce bianche oblique.
MOBILITA’: CESMOT, “METROPOLITANA AD AVERSA UN SOGNO REALIZZATO DOPO 30 ANNI”
MOBILITA’: CESMOT, “METROPOLITANA AD AVERSA UN SOGNO REALIZZATO DOPO 30 ANNI”
“Dopo un sogno durato 30 anni, finalmente sulle ceneri della vecchia ferrovia alifana ad Aversa è arrivata la metropolitana. Un segno positivo per dare respiro alla mobilità nell’hinterland di Napoli”.
E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i trasporti a margine dell’inaugurazione della nuova tratta della linea arcobaleno Piscinola-Aversa.
“La nuova linea per Aversa – prosegue il CeSMoT – è un esempio di rinascita del trasporto su ferro, dopo la soppressione avventata del vecchio trenino dell’alifana”.
“Grazie al fattivo impegno delle amminsitrazioni locali – conclude il CeSMoT – rinasce un collegamento strategico per la mobilità tra Napoli e la sua provincia, e dopo una lunga attesa di 30 anni gli abitanti a nord del capoluogo partenopeo hanno un rapido e veloce mezzo di trasporto verso la città”.
TRASPORTI: CESMOT, “CON NUOVO TRAM A BERGAMO SI INVESTE SUL FUTURO”
TRASPORTI: CESMOT, “CON NUOVO TRAM A BERGAMO SI INVESTE SUL FUTURO”
“Oggi a Bergamo si è tracciato un segno importante per il rilancio del trasporto su ferro, unica soluzione per una mobilità ecologica e veloce. L’inaugurazione della nuova linea T1 per Alzano ed Albino è l’esempio tangibile di come investire fattivamente sul futuro e il benessere dei cittadini”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a commento dell’inaugurazione della prima tratta della metrotramvia Bergamo-Alzano-Albino.
“La nuova linea – prosegue il CeSMoT -pone rimedio a distanza di 40 anni alla scellerata soppressione delle ferrovie delle valli Seriana e Brembana, offrendo, con la rinascita del trasporto su ferro, un nuovo collegamento strategico per la
mobilità nell’area del bergamasco”.
“Bergamo è una perla nel panorama della mobilità nazionale – conclude il CeSMoT – l’esempio concreto di come vada realizzata una metrotranvia, un collegamento rapido, veloce ed ecologico grazie alla sede interamente protetta e separata dal traffico veicolare privato”.
TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO
TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO SU STATO TRENI PENDOLARI”
“Troppe le criticità nel trasporto regionale del Lazio, la Regione e Trenitalia devono aprire quanto prima un tavolo di confronto, dove in coordinamento con i pendolari, vengano analizzate le problematiche che affliggono il servizio e trovare soluzioni reali alle drammatiche
condizioni attuali”.
Lo ha affermato il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, intervenendo questa mattina in diretta su One-O-Five, il canale in italiano della Radio Vaticana, sullo stato del trasporto ferroviario regionale nel Lazio. “Molto spesso giungono anche noi numerose lamentele da parte dei pendolari – prosegue il CeSMoT – soprattutto dagli utenti della Roma – Cassino, delle linee dei Castelli e della Roma – Nettuno, costretti ogni giorno a fare i conti con treni troppe volte in ritardo, soppressi e con carrozze sporche e sovraffollate. E’ necessario quindi un impegno da parte degli enti preposti, con maggiore attenzione da parte di Trenitalia verso le richieste della clientela e da parte della Regione Lazio, con un nuovo contratto di servizio e, se necessario, l’applicazione di penali in caso di disservizi cronici.
Purtroppo i pendolari sono esasperati dalla situazione attuale ed è importante evitare di giungere ad azioni eclatanti, come accaduto in
altre regioni, quali lo sciopero del biglietto o il blocco dei binari”.
“Ai problemi quotidiani – aggiunge il CeSMoT – uno dei drammi che maggiormente affligge il trasporto locale è il vandalismo. Solo nello scorso anno si sono registrati oltre 300 atti vandalici sui convogli con conseguenti disagi per i viaggiatori. Atti vandalici gravissimo sintomo di uno scarso o nullo senso civico e rispetto per il bene pubblico che influenza soprattutto il mondo giovanile. Auspichiamo che l’annunciato giro di vite annunciato dalle FS possa produrre gli effetti sperati, arginando questo triste e preoccupante fenomeno”.
“Il rilancio del trasporto regionale – conlcude il CeSMoT – passa quindi dagli investimenti. Per tale motivo chiediamo, proponiamo, e ci auguriamo che le Ferrovie dello Stato investano gli utili ottenuti con i treni ad Alta Velocità vengano impiegati per migliorare il trasporto
locale e i servizi pendolari. Va benissimo l’Alta Velocità, ma occorre non dimenticare chi il treno lo usa quotidianamente”.
Ennesimo vandalismo sui treni:colpito regionale sulla tratta Roma -Tivoli
FS, ENNESIMO VANDALISMO SUI TRENI: COLPITO TRENO REGIONALE DELLA TRATTA ROMA – TIVOLI
- · utilizzo improprio di un estintore nell’ ultima vettura del convoglio per Tivoli
Roma 22 gennaio 2009
Alle ore 13.00 l’attacco dei vandali ha colpito un treno della linea Tivoli – Roma. Una carrozza è stata completamente imbrattata da un estintore utilizzato impropriamente
Il treno è stato immediatamente fermato a Bagni di Tivoli per i primi rilievi e per permettere alle squadre di pulizia di intervenire.
I danni provocati dall’atto vandalico hanno costretto Trenitalia (Gruppo FS) a cancellare la corsa per Roma Tiburtina e quella corrispondente per Bagni di Tivoli causando disagi ai viaggiatori.
Si susseguono così a distanza di poche ore uno dall’altro gli atti vandalici a bordo dei treni regionali del Lazio.
Infatti solo stamattina ignoti sono entrati in azione mettendo fuori uso due motrici di coda di due regionali che, all’arrivo rispettivamente a Cesano e a Roma Ostiense, non sono potuti ripartire.
Le Ferrovie dello Stato hanno ancora una volta sporto denuncia contro ignoti.