LETTERA APERTA AL FUTURO SINDACO

Caro futuro Sindaco,

amiamo come te la nostra città e vorremmo vederla sempre più bella,pulita e libera dal traffico. Lo sappiamo che non hai la bacchetta magica, ma ti chiediamo un impegno maggiore per restituire la Capitale a noi romani e ai turisti che la vengono ad ammirare.
Viviamo la città quotidianamente, spostandoci per lavoro, per studio e per goderla nel tempo libero. Però a Roma non è facile muoversi per tanti motivi che ben sai. Soltanto tu puoi aiutarci, realizzando tante piccole e grandi cose che ci possono agevolare e farci vivere con meno stress e meno smog.
Ti chiediamo a gran voce di salvarci dalla via Togliatti. E’ vero, il “corridoio della mobilità” ha fatto tanto, agevolando il mezzo pubblico e migliorando il collegamento tra diversi settori popolosi della città. Ma ogni giorno è il caos, perché quella corsia laterale non la spostiamo definitivamente al centro della strada, insieme ai parcheggi e alla pista ciclabile, trasformandola in una pratica ed ecologica tramvia. Renderesti la via un potentissimo asse viario integrato, più scorrevole per il traffico privato, e ancora più veloce per il trasporto pubblico. Se non ci credi, controlla il tratto di corridoio realizzato in X municipio, dove anche se in ritardo, ci si è accorti che il corridoio inserito nello spartitraffico rappresentava una soluzione che aiutava mobilità pubblica e privata. Rivediamolo insieme questo progetto e trasformiamo tutto il corridoio in una tramvia veloce che cammina lontano dal traffico.
E visto che parliamo di tram, riprendi in considerazione i progetti per valorizzare questo importante mezzo di trasporto ecologico. Perché non rivalutare il progetto della Termini-Vaticano-Aurelio? Così l’8 potrà arrivare al suo capolinea naturale dei Termini, e allo stesso tempo creare una dorsale di trasporto fondamentale per il centro storico, che si integra a rete con le future linee C e D. Si alleggerirebbe una parte importante della città dallo smog e dal traffico, ridonandogli splendore e dignità.
E se la linea C arriverà a Grottarossa, perché non collegare alla metropolitana anche la Balduina realizzando una funicolare sotterranea da piazzale Clodio a Monte Mario. Un ulteriore collegamento a rete, che migliorerebbe la mobilità nel municipio e non intaccherebbe il patrimonio ambientale della riserva naturale, permettendone anzi, una sua maggiore valorizzazione. E dall’altro estremo della linea, un collegamento automatizzato tra la stazione di Torre Angela e il Policlinico e il campus universitario di Tor Vergata.
Potenziamo il Filobus. Il primo passo è stato fatto 3 anni fa riportandolo lungo la Nomentana, ma continuiamo a camminare lungo questa strada per un trasporto pubblico ecologico, trasformando tutte le linee express in percorsi filoviari.
Infine, caro futuro sindaco, se vuoi che lasciamo la macchina e prendiamo i mezzi pubblici, aiutaci soprattutto a trovare un posto dove lasciarla. Fai di tutto per incentivare l’uso dei parcheggi di scambio realizzandone sempre di nuovi e riaprendo quelli che per svariati motivi, sono chiusi o non riescono ad entrare in funzione.
Solo così sarà possibile evitare strade intasate, ingorghi, traffico e smog.

Concludendo, lavoriamo insieme per vivere meglio la nostra Roma e per dargli quella dignità di grande capitale Europea qual’è.

I tuoi amici utenti del trasporto pubblico.

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Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni

Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina.

Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune.

Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma.

Costo complessivo dell’intervento, 5,4 milioni di euro. Questi i 25 “siti prioritari” dove verranno realizzati i lavori:

Tiburtina (Municipio III) – stazione metro, ferroviaria e parcheggio
Saxa Rubra (Municipio XX)- stazione Roma-Viterbo e parcheggi
Nomentana (Municipio IV) – stazione ferroviaria e parcheggio
Colosseo (Municipio I) – metro linea B
Trastevere (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Cipro (Municipio XVII) – metro linea A e parcheggio
Mattia Battistini (Municipio XVIII) – parcheggio
Tor di Valle (Municipio XII) – ferrovia Roma-Lido
Tuscolana (Municipio IX) – stazione ferroviaria
Labaro (Municipio XX) – linea Roma-Viterbo
Quattro Venti (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Muratella (Municipio XV) – stazione ferroviaria
Grotta Celoni (Municipio VIII) – linea Roma-Pantano
Acqua Acetosa (Municpio II) – linea Roma-Viterbo

 

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info-1022151175.jsp

 

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VIA NAZIONALE: CESMOT, “BENE LEGAMBIENTE SU PROLUNGAMENTO TRAM 8”

“Appoggiamo e condividiamo pienamente l’iniziativa promossa da Legambiente per richiedere il prolungamento del tram 8 da largo Argentina alla stazione Termini lungo via Nazionale. Siamo scesi in piazza con tutte le associazioni di utenti del trasporto pubblico per condividere questa battaglia, ma adesso è importante che siano gli utenti stessi a far sentire la loro voce, sottoscrivendo la petizione per ottenere finalmente la realizzazione di un importante opera per la mobilità romana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a margine della raccolta di firme promossa da Legambiente per portare il tram 8 lungo via Nazionale a Termini.
“E’ ora di rilanciare seriamente il tram a Roma – conclude il CeSMoT – un mezzo di trasporto considerato dalla stragrande maggioranza dei cittadini come una soluzione importante per una mobilità più rapida ed ecologica”.

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PRECISAZIONI SU DICHIARAZIONI RAMPELLI

A seguito delle dichiarazioni dell’On Fabio Rampelli di Alleanza Nazionale, rilasciate oggi alle agenzie di stampa, in cui si insinua che l’associazione sia animata da persone che lavorano per la Provincia di Roma,questa Presidenza comunica che nessuno dei soci iscritti risulta lavorare o avere rapporti di collaborazione con la Giunta Gasbarra. Invitiamo in ogni caso l’On. Rampelli a leggere con attenzione i nostri comunicati stampa, dove potrà facilmente verificare la nostra totale indipendenza da qualsiasi schieramento politico.

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NOTA STAMPA – RISPOSTA A MARSILIO E RAMPELLI

“Probabilmente il consigliere Marsilio e l’onorevole Rampelli non hanno mai seguito in passato le posizioni che il CeSMoT ha preso riguardo i lavori di restyling di via Nazionale. Peccato, perché avrebbero scoperto che fin dall’inizio abbiamo chiesto a gran voce l’inserimento del tram nel progetto di riqualificazione della strada, proprio per tutelare sia i viaggiatori (e le loro povere ossa), che i sampietrini. Sono loro quindi che sposano le nostre posizioni, da sempre UNICAMENTE interessate a ragionare su un servizio pubblico
migliore e più efficiente, nel rispetto della città storica e degli utenti, e non noi che giungiamo a condividere le loro idee”.

Lo dichiara il presidente del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, in risposta ad alcune dichiarazioni che coinvolgono l’associazioni in scenari politici nei quali non ci si riconosce.

“Ci dispiace solo una cosa – conclude Cugini – che si cerca in ogni occasione di portare i nostri progetti e le nostre osservazioni sul territorio di confronto politico. Una scelta giusta in un confronto tra chi amministra la cosa pubblica, ma che come associazione non approviamo in quanto da parte nostra non accettiamo nessuna forma di strumentalizzazione, come specificato nel nostro statuto di associazione apolitica ed apartitica che intende ragionare in maniera indipendente e slegata da ogni diatriba di palazzo”.

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VIA NAZIONALE: CESMOT, “TRAM UNICA SOLUZIONE PER TUTELARE STRADA E CITTADINI”

“Realizzare la linea tramviaria su via Nazionale è l’unica vera soluzione per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per migliorare l’immagine della strada liberandola dal traffico e dallo smog e per tutelare i caratteristici sampietrini di porfido rosso. Per questo aderiamo alla manifestazione di Legambiente e delle altre associazioni di utenti del trasporto pubblico per affermare a gran voce l’importanza di un’infrastruttura vitale per la mobilità romana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a margine della manifestazione organizzata da Legambiente per chiedere
il prolungamento del tram 8 lungo via Nazionale.
“Condividiamo con gli amici delle associazioni ambientaliste, di utenti e di appassionati la stessa battaglia per il ritorno del tram –
prosegue il CeSMoT – per difendere e rilanciare una delle più trafficate e commerciali strade romane, che continua ad essere un angosciante susseguirsi di buche, fondo stradale sconnesso e pessimo esempio di degrado urbano. Un triste e purtroppo evidente esempio dell’immobilismo romano che arreca grandi danni all’immagine della nostra capitale”.
“Ideale, e lo continueremo a ripetere – aggiunge il CeSMoT – sarebbe far coincidere il restyling della strada con i lavori per il prolungamento dell’8 da largo Argentina a Termini, perchè il tram non rappresenta un elemento invasivo e di degrado come si afferma da molte parti, ma una risorsa importante che si integra perfettamente nell’ambiente urbano. Anche grazie a soluzioni alternative che superano eventuali veti della sovrintendenza, come l’esperienza di Bordeaux, dove nel centro storico della cittadina francese i tram già da parecchi anni transitano senza alimentazione aerea, e quello che si sta realizzando a Firenze, dove la futura tramvia attraverserà piazza
del Duomo alimentata autonomamente. Senza dimenticare gli esempi di Padova al Prato delle Valli o di Roma stessa, dove il filobus giunge a Termini ad aste abbassate”.
“Si deve investire sul tram – ribadisce il CeSMoT – e continueremo a ripeterlo, perchè è un vettore ecologico che con una rete più estesa potrebbe già nel giro di pochi anni migliorare la qualità del trasporto pubblico a Roma. Ben vengano qundi proposte e progetti per rivitalizzare la rete, con investimenti e idee che sappiano prendere anche esempio dalla Germania, dove le linee tranviarie vengono potenziate e trasformate in metropolitane leggere o da Parigi, dove si sta lavorando per implementare la nuova rete urbana di tram, integrata con la metropolitana”.
“Ci auguriamo quindi – conclude il CeSMoT – che oggi sia la premessa di una ancor più bella promessa. Riportare il tram nel centro di Roma, cuore della mobilità capitolina”.

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MARCONI: CESMOT, “AGGRESSIONE A BORDO BUS INCONCEPIBILE ATTO DI BULLISMO”

“Ci lascia interdetti la notizia di quanto accaduto ieri in viale Marconi a bordo di una vettura della linea 780 dove una signora è stata aggredita a calci da un gruppo di giovani teppiste romane che stavano infastidendo gli altri passeggeri. Un deprecabile ed inconcepibile atto di bullismo che evidenzia il livello di disagio e inciviltà”.

Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’aggressione di ieri sera a bordo di un autobus in viale Marconi.

“Non possiamo certo proporre un poliziotto o un carabiniere a bordo di ogni autobus, tram o metropolitana – prosegue il CeSMoT – ma è inammissibile questa sensazione di scarsa sicurezza che risalta maggiormente all’attenzione della gente specie dopo le sanguinose morti di Vanessa Russo e Giovanna Reggiani. I cittadini oltre ai disagi adesso quando salgono a bordo del bus devono mettere in conto
anche il rischio di un’aggressione se non di un borseggio”.

“Inviamo alla signora aggredita l’augurio di rimettersi presto – conclude il CeSMoT – e di dimenticare quanto prima lo spiacevole incidente, augurandoci che il suo gesto e quello degli altri passeggeri coraggiosamente intervenuti in sua difesa, sia da esempio per tutti i cittadini che credono ancora nel giusto vivere civile, e da monito per la comunità ad avere una maggiore attenzione verso i segnali di allarme e di disagio provenienti dal mondo giovanile”.

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MOBILITA’: CESMOT, “CON NUOVA PREFERENZIALE PROSEGUE POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO”

“Con l’apertura della nuova preferenziale lungo via della Lega Lombarda, via Catania, via Bari e via Morgagni, prosegue il potenziamento del trasporto pubblico nella Capitale. Il nuovo corridoio consentirà notevoli vantaggi per la mobilità pubblica consentendo ai cittadini di scegliere il bus per risparmiare minuti preziosi ogni giorno”.
E’ il commento positivo del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e trasporti, relativamente all’apertura della nuova corsia preferenziale da piazza Girolamo Fabrizio a piazza Salerno fino a piazzale delle Province.
“Una realizzazione importante – prosegue il CeSMoT – che si va ad integrare in un vasto sistema di percorsi protetti per il trasporto pubblico già realizzati e in corso di realizzazione, che oltre ad avvantaggiare il transito dei bus, consente anche un alleggerimento della mobilità privata e la razionalizzazione dei parcheggi. Roma ha un grande bisogno di interventi ed investimenti volti alla realizzazione di un trasporto pubblico più efficiente e rapido attraverso corridoi preferenziali che si vanno ad inserire in un più vasto sistema a rete composto da metropolitane, ferrovie e tram”.
“Il futuro della mobilità nella nostra città infatti – conclude il CeSMoT – corre sui binari. Sia sotto terra che lungo le strade”.

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METRO A: CESMOT, “LODIAMO IMPEGNO AZIENDE, DISAGI NON CAUSATI DA INCURIA”

“I disagi avvenuti questa mattina lungo la linea A della Metropolitana di Roma, non sono stati causati da incuria nè mettono in dubbio la potenzialità e l’efficenza della principale linea sotterranea della Capitale, ma al contrario dimostrano come lungo la stessa venga garantito un servizio intenso sfruttandone al massimo le proprie capacità. Una conferma quindi del grande impegno umano da parte della società Metropolitana di Roma spa, per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze dell’utenza”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’interruzione di questa mattina tra le stazioni di San Giovanni e Anagnina della metro A.
“Una linea come la A – prosegue il CeSMoT – che lavora incessantemente tutto il giorno, è naturale che sottoponga maggiormente a stress meccanico e fisico sia i mezzi che le infrastrutture, e unicamente l’impegno costante del personale consente ogni giorno che problemi fortuiti e non prevedibili si trasformino in problematiche ben maggiori. Ricordarsi e lamentarsi dei disagi del trasporto pubblico unicamente in giornate come questa sminuisce ed offende la professionalità dei dipendenti, che nel giro di sole due ore, hanno permesso il ritorno alla normalità e piena funzionalità dell’intera linea”.
“Piuttosto che criticare – conclude il CeSMoT – c’è da lodare l’impegno del personale e delle aziende Metropolitana di Roma e Trambus, che nonostante le difficoltà e le problematiche di un traffico cittadino che non tende a diminuire, hanno garantito nel periodo di interruzione, la mobilità lungo le direttrice Appia e Tuscolana e nella tratta rimasta attiva della linea A”.

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METRO A: CESMOT, “LINEA MODERNA E FUNZIONALE, INUTILI LE ACCUSE POLITICHE”

“La macchina delle emergenze ha funzionato bene, e al primo accenno di problemi è intervenuta immediatamente così che il blocco della linea A è stato limitato a poco più di un’ora. Un grazie alla professionalità degli autisti Trambus, che hanno messo in strada un servizio sostitutivo per garantire il diritto di mobilità ai cittadini, e del personale di Metropolitana di Roma che è subito intervenuto per ristabilire la regolarità del servizio”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, lodando l’impegno di Aziende e personale per ridurre al minimo i disagi dovuti all’interruzione temporanea del servizio sulla metro A tra Arco di Travertino e Anagnina.
“La metropolitana di Roma – prosegue il CeSMoT – è moderna e funzionale ed eventuali e fortuiti problemi, sono normali ed imprevedibili su un’infrastruttura che lavora quotidianamente a pieno regime. Sono quindi sterili e inutili le dichiarazioni e le accuse da parte di esponenti politici che cercano di portare su uno sfondo politico le problematiche del trasporto romano. Critichiamo apertamente chi si ostina a non voler vedere o a nascondere il grande impegno che centinaia di addetti, macchinisti, autisti ed operai mettono in campo ogni giorno per garantire un servizio di importanza vitale per la città, richiamando anche fatti che ben poco hanno a che fare con il trasporto romano. Vediamo infatti solo critiche non costruttive e utili unicamente per la propria campagna elettorale, che poco interessa e a nulla servono alla mobilità”.
“Un plauso quindi e non ci stanchiamo di ripeterlo – conclude il CeSMoT – ad Atac, Metro e Trambus e a tutto il personale, che stimiamo, apprezziamo e ringraziamo ogni giorno per il loro impegno nel far muovere la città”.

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