OTTENUTA CANCELLAZIONE DEL VIDEO SU YOUTUBE

“Con la nostra segnalazione alla stampa di sabato 3 novembre scorso, della presenza in rete di uno sconcertante video di alcuni ragazzini a passeggio tra i binari della metro A, abbiamo raggiunto il risultato che con la nostra denuncia ci eravamo prefissati, FAR CANCELLARE dalla rete internet un filmato diseducativo e pericoloso per il rischio di emulazione, ma soprattutto fare intervenire le autorità competenti nell’identificare i responsabili.
Il risultato è stato ottenuto, e di questo ne siamo fieri.
Quello che più ci dispiace e sconcerta è il sottile uso dell’accaduto che alcuni personaggi politici hanno fatto sulla faccenda, mettendo in discredito noi e le nostre buone intenzioni e non facendo sufficientemente comprendere ed anzi travisate il tutto.
Siamo un’associazione apolitica e apartitica, con un unico interesse, tutelare e diffondere una cultura VERA del trasporto pubblico.
Non ci imbavagliamo, ma decidiamo di dedicarci unicamente allo studio di questa delicata e importante tematica sociale, attendendo che anche a Roma sia possibile parlarne al di fuori di incomprensibili diatribe politiche”.

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METRO A: CESMOT: “SCONCERTANTE VIDEO DI RAGAZZI A PASSEGGIO SUI BINARI”

“Raccogliamo una segnalazione proveniente dal Forum del sito internet IlMondoDeiTreni.it, dove un gruppo di utenti hanno rilevato all’interno del vastissimo archivio di Youtube, un filmato che ha dello sconcertante. Un gruppo di ragazzini si calano e passeggiano allegramente tra i binari della stazione Vittorio Emanuele della linea A della metropolitana di Roma, mettendo a rischio la loro incolumità e quella di tutti gli altri passeggeri”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, nell’illustrare il video segnalato sul Forum internet (link:http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=2079) facente riferimento ad un video inserito su Youtube (link:http://it.youtube.com/watch?v=OPVYm5xLmU4) che riprende dei ragazzi che si divertono passeggiando tra i binari della metropolitana romana.
“Quanto si vede nel video – prosegue il CeSMoT – è di una gravità inaudita, ed ancor più grave è il rischio di emulazione che la visione di questo video può avere nei coetanei dei ragazzi protagonisti di questa bravata. Quello che sconcerta maggiormente sono le segnalazioni giunte che azioni simili non sono le prime che avvengono. Fortunatamente ancora non è avvenuta una tragedia, per la quale si sarebbe pronti subito ad accusare il treno e le società esercenti”.
“L’imbecillità umana non ha mai limiti – conclude il CeSMoT – ma quanto riscontrato su internet conferma l’importanza di realizzare strutture come le porte di stazione, per impedire, oltre a gesti estremi come suicidi, anche bravate pericolose come queste. La giovinezza è bella quando viene vissuta con goliardia ma rispetto delle regole e della vita”.

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LINEA A: CESMOT, “NUOVA MANZONI SPLENDIDO ESEMPIO DI METROPOLITANA MODERNA”

“La nuova stazione di ‘Manzoni – Museo della Liberazione’ è uno splendido esempio di come deve essere concepita una metropolitana moderna. Da oggi i cittadini e gli utenti della linea A avranno a disposizione una stazione rinnovata, funzionale, sicura e soprattutto elegante”.
Il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commenta positivamente, a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ‘Manzoni – Museo della Liberazione’, l’ammodernamento tecnologico e il restyling della fermata stazione.
“Una stazione – prosegue il CeSMoT – che con ambienti luminosi e puliti, offre da subito una sensazione di sicurezza. Rinnoviamo però l’invito agli utenti, e soprattutto i ragazzi degli istituti scolastici limitrofi, maggiori utilizzatori della fermata, di mostrare il proprio senso civico preservando la stazione da vandalismi grafici e danni alle strutture”.
“Con la nuova Manzoni – aggiunge il CeSMoT – abbiamo davanti agli occhi un primo esempio tangibile di come sarà la metropolitana romana nei prossimi anni, augurandoci che gli interventi attuali e futuri possano regalare quanto prima alla città una rete di trasporto efficente, sicura e all’avanguardia”.
“Oggi riapre la stazione della metropolitana ‘Manzoni – Museo della Liberazione’ – conclude il CeSMoT – entro breve tempo auspichiamo e chiediamo la riapertura all’esercizio del tram 3, per realizzare un importante nodo di scambio tra la metropolitana e una rete tramviaria protagonista di una nuova primavera del trasporto pubblico”.

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TRASPORTI ROMA: CESMOT, “DATO POSITIVO INCREMENTO METREBUS CARD PROVINCIA”

“Il dato positivo di incremento di richieste per gli abbonamenti annuali agevolati Metrebus promossi dalla Provincia di Roma, testimonia l’interesse dei cittadini verso ogni tipo di iniziativa che agevola e offre al pendolare un servizio più vicino alle sue esigenze”
E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, ai dati diffusi dalla Provincia di Roma, di un Incremento del 20% nelle vendite di abbonamenti scontati del 30% per gli studenti e i cittadini del territorio provinciale con reddito inferiore ai 22mila euro annui.
“L’agevolazione nel costo dell’abbonamento Metrebus – prosegue il CeSMoT – invoglia maggiormente all’utilizzo del mezzo pubblico per i propri spostamenti, e si integra perfettamente con l’aumento dell’offerta realizzato lungo alcune direttrici, come la Fr5 per Civitavecchia e la Fr8 per Colleferro, grazie agli 11 treni che l’Amministrazione provinciale a messo a disposizione del trasporto regionale, con un aumento complessivo di oltre 20mila passeggeri al giorno”.
“Primi passi in un terreno difficile – conclude il CeSMoT – ma ci auguriamo che da semplice terreno di scontro politico, si possa entro breve tempo assistere ad un lavoro di concertazione per una nuova pianificazione e un rilancio del trasporto locale e regionale”.

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METRO C: CESMOT, “SERVE CABINA DI REGIA PER IMPEDIRE CHIUSURA ROMA-PANTANO”

“Appoggiamo con forza e promuoviamo anche da parte nostra la proposta del consigliere regionale Erder Mazzocchi per la realizzazione di una cabina di regia che controlli e regoli le fasi della chiusura della ferrovia regionale Roma-Pantano per i lavori di trasformazione nella linea C della metropolitana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando la proposta del consigliere regionale di An Erder Mazzocchi per promuovere una cabina di regia che coinvolga Comune di Roma, Regione Lazio, Metropolitana di Roma, RomaMetropolitane, MetroCspa, tutte le associazioni e gli utenti in merito gli interventi per la linea C.
“La chiusura indiscriminata della Roma-Pantano nella tratta terminale tra Torrenova e il capolinea terminale di Pantano – prosegue il CeSMoT – rischierebbe di avere conseguenze tragiche non solo per la mobilità dell’VIII municipio, ma di tutto il quadrante est di Roma che gravita per i propri spostamenti sulla via Casilina. Istituzioni e società devono compiere un profondo atto di coscienza e esaminare a fondo gli interventi previsti, operando se necessario una chiusura della linea a regressione partendo da Pantano, lasciando di volta in volta attivo un solo binario fino a giungere nei prossimi anni alla congiunzione con la costruenda linea C con minori disagi per gli oltre 35000 pendolari romani che utilizzano l’attuale ferrovia”.
“E’ importante agire subito – aggiunge il CeSMoT – in questa fase di ridefinizione del futuro della linea, perchè anche gli utenti possano far sentire la loro voce, le loro proposte e le loro osservazioni di utilizzatori quotidiani. Per questo motivo intendiamo operare maggiormente sul territorio in sinergia con i comitati dei pendolari che operano lungo la linea della Casilina”.
“Chiudere anticipatamente da Torrenova a Pantano – commenta David Nicodemi del Comitato Roma Pantano – rischia di portare al collasso la via Casilina aumentando il traffico e l’inquinamento. Ci uniamo al CeSMoT, con il quale condividiamo intenti e passione, e siamo pronti a scendere in piazza per tutelare gli interessi dei cittadini del quadrante est della città per sensibilizzare le istituzioni affinchè si rendano conto delle potenzialità e della funzionalità della tratta che hanno intenzione di chiudere”.

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METRO A: CESMOT, “RIAPERTURA MANZONI PRIMO RISULTATO CONCRETO AMLA3, ORA POTENZIARE TRAM”

“Finalmente dall’8 ottobre ritorna a disposizione degli utenti la rinnovata fermata “Manzoni” lungo la linea A della metropolitana di Roma. Dopo tre lunghi anni di lavori, pieni di imprevisti e ritardi, si iniziano a vedere i risultati concreti prodotti dagli interventi dell’Amla3 per il rinnovo e il potenziamento della principale linea sotterranea romana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro studi sulla Mobilità e Trasporti, alla notizia della riapertura l’8 ottobre prossimo, della fermata “Manzoni” della metropolitana A di Roma.
“Passo successivo e imminente per i prossimi mesi – aggiunge il CeSMoT – sarà la riapertura al servizio della metropolitana fino alle 23,30, così da restituire ai cittadini una linea rinnovata ed maggiormente efficente rispetto ad oggi. Ci auguriamo che gli utenti, e soprattutto i ragazzi degli istituti limitrofi, maggiormente utilizzatori della fermata, mostrino il proprio senso civico evitando vandalismi grafici e danni alle strutture”.
“Riapre una stazione della metropolitana – conclude il CeSMoT – ma rimangono sempre dubbi ed ombre sul destino della rete tramviaria, stranamente oscurata anche in occasione della settimana ecologica, nonostante il trasporto su ferro, inclusi i tram, rappresentino il trasporto ecologico per eccellenza. Ci chiediamo quindi insieme alle migliaia di utenti quotidiani, se entro breve tempo la linea 3 tornerà ad essere gestita con le tradizionali vetture tranviarie, primo passo per un rilancio del servizio che potrà avere una giusta accellerazione unicamente con la realizzazione del prolungamento naturale della linea 8 attraverso via Nazionale e di nuove linee tramviarie a completare un sistema a rete ecologico, capillare e funzionale”.

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LINEA C: CESMOT, “IMPORTANTE PASSO AVANTI PER LA FUTURA RETE METROPOLITANA”

“La firma oggi del contratto per la realizzazione dei nuovi treni per la linea C della metropolitana romana tra AnsaldoBreda e MetroC spa, rappresenta un importante passo in avanti per non arrivare impreparati alle date del 2011 e 2015, quando Roma potrà contare su una nuova infrastruttura per la mobilità cittadina”.
Commenta positivamente il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i trasporti, la firma dell’ordine di acquisto per 30 convogli driverless destinati alla metro C.
“Treni moderni – aggiunge il CeSMoT – che rappresentano una vera e propria rivoluzione dal punto di vista tecnologico grazie anche alla presenza a bordo dei sistemi di automatismo integrale. Un’importantissima innovazione tecnologica per garantire maggiore comfort e massima sicurezza per gli utenti”.
“L’aver avviato l’ordine d’acquisto – conclude il CeSMoT – quasi in contemporanea con l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura dove presteranno servizio, rappresenta una scelta saggia e attenta che fa ben sperare di arrivare concretamente all’appuntamento del 2011 rispettando tutte le scadenze”.

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NOTTE BIANCA: CESMOT, “CRESCE CULTURA DEL TRASPORTO PUBBLICO, STRAORDINARIA AFFLUENZA A PARCO MUSEO”

“Cresce anche a Roma il desiderio di una cultura del trasporto pubblico, lo dimostrano i risultati ottenuti da una straordinaria Notte Bianca per il Parco Museo Ferroviario di Metropolitana di Roma SpA, con oltre 1200 visitatori, tra cui moltissime famiglie, venute a ripercorrere, grazie alla disponibilità di MetRo e alla collaborazione degli appassionati del Cesmot, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, e del Graf, Gruppo Romano Amici della Ferrovia, la storia e la tecnica delle ferrovie locali e regionali di Roma e del Lazio”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, illustrando i positivi risultati ottenuti nel corso della Notte Bianca.
“Un’eccezionale e costante affluenza – aggiunge il CeSMoT, impegnata con i suoi associati ad accompagnare la gente a bordo della “storia” – che richiesto il prolungamento fino alle 4 del mattino dell’orario di apertura previsto inizialmente tra le 22 e le 2″.
Protagonista al ParcoMuseo l’elettromotrice 70 della compianta rete tramviaria dei Castelli, presentata al pubblico, dopo mesi di lavori di restauro, proprio in occasione della Notte Bianca. La gente ha avuto inoltre la possibilità di salire a bordo e conoscere le caratteristiche tecniche di tutti i mezzi esposti, ripercorrendo in un suggestivo scenario, la storia del trasporto ferroviario nel Lazio, dalla Roma-Viterbo alla Roma-Fiuggi, dalla Roma-Lido alle tramvie urbane della Stefer, partendo dalle sue origini nel 1899 fino ai giorni nostri. Funzionante inoltre il grande plastico Urbinati allestito in una sala della stazione di Roma Porta San Paolo, che ha fatto la gioia di grandi e bambini.
“Quello raggiunto in questa serata – commenta il CeSMoT – è un risultato davvero lusinghiero che va ben oltre ogni aspettativa e che dimostra quanto sia forte il desiderio di conoscere e approfondire la storia dei trasporti e della mobilità a Roma non solo da parte degli appassionati ma soprattutto dagli utenti stessi, e quanto sia forte e vivace la curiosità e l’interesse nei confronti della storia del nostro territorio”.
“La grandissima affluenza a questa manifestazione, realizzata grazie alla professionalità, l’impegno e la volontà di Metropolitana di Roma, a cui va il nostro maggiore ringraziamento – conclude il CeSMoT – dimostra quanto sia importante destare l’interesse della popolazione verso le tematiche del trasporto pubblico ed ecologico in modo più attivo e conoscitivo, in considerazione anche del forte impegno messo in campo dalle amministrazioni locali e dalle società di trasporto pubblico per una gestione delle risorse per un trasporto pubblico locale più vicino alle necessità degli utenti”.

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VIA NAZIONALE: CESMOT, “AGOSTO E’ TRASCORSO MA LAVORI NON SONO INIZIATI”

“Nonostante il mese di agosto stia quasi giungendo al termine e i romani stiano rientrando dalle proprie ferie estive, di cantieri e lavori per la riqualificazione di via Nazionale non se ne è vista neanche l’ombra, ad esclusione degli interventi a ridosso del Traforo. Una brutta sorpresa per i cittadini, che tornati in città si ritroveranno a viaggiare ancora su una strada dissestata, scomoda e pericolosa per utenti del trasporto pubblico, per gli automobilisti e per i motorini”.
Lo denuncia il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, evidenziando il mancato avvio dei lavori previsti per il restyling di via Nazionale ed annunciati per il mese di agosto.
“La principale strada romana per traffico pubblico e privato – prosegue il CeSMoT – continua ad essere un angosciante susseguirsi di buche, fondo stradale sconnesso e pessimo esempio di degrado urbano. Un triste e purtroppo evidente esempio dell’immobilismo romano che arreca grandi danni all’immagine della nostra capitale”.
“Dove sono finite le roboanti promesse fatte dal Comune nei mesi scorsi – si chiede il CeSMoT – che hanno generato aspri scontri con l’opposizione e con i difensori del sampietrino romano? Ci auguriamo che il rinvio di questi improcrastinabili interventi siano stati decisi dal desiderio del Comune e degli assessorati competenti di elaborare e presentare un progetto innovativo e definitivo che sfidando tutti gli oppositori, riporti il tram da piazza Venezia fino a Termini lungo proprio via Nazionale”.
“Realizzare da subito la linea tramviaria – precisa il CeSMoT – è l’unica vera soluzione per tutelare e migliorare l’immagine della via liberandola dal traffico e dallo smog, per salvare i sampietrini che rimarrebbero così come elemento caratterizzante della sede per i tram, e per migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
“La vera soluzione per strappare Roma dalla morsa del traffico però – conclude il CeSMoT – non è un’effimera Ztl, ma investimenti forti e decisi per la pedonalizzazione del centro storico, così come si fa nelle grandi capitali europee, strappando le strade più importanti al caos e alla doppia fila e dedicandole al trasporto pubblico e ai pedoni”.

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FERROVIE: CESMOT, “PROSEGUONO DISAGI SU ROMA-VELLETRI, ACCOGLIAMO RICHIESTE DEI PENDOLARI”

“Non cessano i disagi quotidiani per i pendolari della Fr4 Roma-Velletri, che lamentano la situazione di abbandono della linea ferroviaria dei Castelli e i continui gravi disagi ai viaggiatori che utilizzano il treno come mezzo di trasporto pubblico”. Lo afferma il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, raccogliendo le segnalazioni provenienti dagli utenti della Fr4 Roma-Ciampino-Velletri. “Ci giungono continue segnalazioni prosegue il CeSMoT – soprattutto in questi giorni di grande caldo, di vetture senza aria condizionata e finestrini bloccati, e lamentele per i continui ritardi causati dagli incendi divampati nei giorni scorsi, conseguenza di una scarsa manutenzione ordinaria della vegetazione arbustiva che lambisce la ferrovia senza nessun intervento da parte di chi ha in gestione la linea per il mantenimento della stessa. Il servizio di trasporto è stato sospeso precauzionalmente già troppe volte con pesanti difficoltà subite da parte degli utenti rimasti bloccati per ore nelle stazioni lungo la tratta”. “Ad aggravare ulteriormente la situazione puntualizza il CeSMoT – è stato l’irresponsabile decisione di negare la dovuta informazione agli utenti presso la stazione Termini circa i guasti e l’entità dei ritardi, rendendo ulteriormente difficile così la possibilità ai cittadini di scegliere altri mezzi di trasporto pubblico, i pendolari di Velletri protestano vivamente per questo blackout informativo, perchè il diritto all’informazione è uno dei cardini fondamentali delle società democratiche e civili, molte volte ignorato invece dalle aziende di trasporto pubblico”. “Ci associamo anche noi – conclude il CeSMoT, alla richiesta dei nostri amici pendolari, che l’assessorato ai Trasporti della Regione Lazio applichi con rigorosità le penali previste dal contratto di servizio e proceda con provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili di tale disservizio, agendo nel rispetto delle normative. I pendolari sono più disposti a subire alcun tipo di disagio, soprattutto se prevedibile ed eliminabile”.

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