Trambus, ispettore ritrova tre bimbi dispersi

Oggetto: Trambus, ispettore ritrova tre bimbi dispersi

I piccoli si erano smarriti da alcune ore e attendevano in lacrime di riabbracciare i genitori

Il fatto. Alle 15.00 di ieri pomeriggio, l’ispettore Marco Vinicio Centanni, 53 anni, dal 1977 in azienda, è stato invitato dal Centro di controllo a recarsi in via Parco del Celio in seguito alle segnalazioni di diversi autisti che denunciavano da alcune ore l’insolita presenza di tre adolescenti sul bordo della strada. Giunto prontamente sul luogo della segnalazione ed individuati i tre bambini, Marco si è immediatamente accorto che qualcosa non andava: i piccoli, stranieri, erano infatti in stato di forte agitazione, non sapevano dove andare ed erano in lacrime senza sapere cosa fare. “Quando sono arrivato li ho trovati visibilmente impauriti, una delle bambine era in lacrime, ma non capivo cosa dicesse. Ho provato a parlargli in inglese chiedendogli il nome dell’Hotel dove alloggiavano, ma sembravano non capire o non ricordarlo. Sono però riuscito a intuire che ormai dovevano essere lì da alcune ore e a quel punto ho deciso di chiamare la polizia. Al telefono gli agenti mi hanno chiesto di confrontare alcuni particolari nell’abbigliamento dei ragazzi e di verificare il nome di uno dei tre. Avuto conferma che si trattava evidentemente degli stessi bambini, ho prima cercato di tranquillizzare i piccoli e poi ho atteso l’arrivo della volante che in pochi minuti è giunta sul posto con la madre, anche lei evidentemente scossa dall’accaduto, che tra le lacrime ha riabbracciato i figli”. Un’altra storia, tra le tante, che sottolinea ancora come il personale Trambus sia sempre e costantemente al lavoro per aiutare chi vive e si trova a vivere in questa città.

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[FS] Sicilia: Nuova fermata di Fontane Bianche

A partire dal 15/06 sul tratto di linea Cassibile – S.Teresa L. della linea Caltanissetta Xirbi – Siracusa, adiacente al PLA Km.326+677, alla progressiva Km 326+749 verrà istituita la fermata Fontane Bianche sprovvista di segnalamento di protezione. Alle estremità dell’unico marciapiedi, della lunghezza utile di metri 125, ubicato a destra senso marcia treni dispari, saranno poste le tabelle di orientamento, ognuna preceduta, a distanza di frenatura, da un’altra tabella di orientamento (art.65bis del R.S.).
Nel nuovo contesto, a comandare la manovra di apertura delle barriere del passaggio a livello, sarà istallato ed attivato, in aggiunta ai pedali di liberazione, un circuito di binario a ricoprimento del tratto di binario in cui insiste l’attraversamento stradale.

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Una realtà scomoda

Una realtà scomoda

La concorrenza sleale di Trenitalia Cargo:

Vincoli all’ingresso di nuovi operatori ferroviari in Italia.

 Leggi l’articolo all’indirizzo:

http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/Focus/IBL_Focus_98_Bozzi.pdf

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Bus notturni, l’orario un optional.. (da Epolis del 19/05/08)

n19 a Piazza Venezia

n19 a Piazza Venezia

Sono trascorsi quattro mesi da quando l’Atac ha modificato la rete notturna, ma alle fermate non sono stati affissi i nuovi orari. Così i nottambuli sono costretti ad aspettare il bus al buio in tutti i sensi, anche perché l’illuminazione non sempre è delle migliori. Oltre il danno per che aspetta c’è la beffa di trovarsi davanti a fermate
che indicano mezzi e numeri che non passano più, perché riferiti al vecchio sistema, in pensione dal 14 gennaio. Sotto accusa quindi finisce il sistema di informazione sul trasporto pubblico. Turisti e romani trascorrono il tempo di attesa alla cieca e il problema si centuplica durante i fine settimana con l’arrivo della stagione estiva. E quello che spazientisce di più la gente è non sapere quando passerà il mezzo.
E dire che per informare gli utenti le soluzioni ci sono. Atac mobile, ad esempio, la piattaforma informativa per cellulari, il mezzo più usato in assoluto dai cittadini, è pubblicizzata ovunque. Si tratta di un portale che permette di ricevere informazioni su mezzi, orari e deviazioni in tempo reale. Omar Cugini del CeSMoT ha sottolineato il passaggio storico della comunicazione sul trasporto. “È necessaria la collaborazione – ha detto – l’azienda deve informare e il cittadini deve cooperare. Il problema sorge davanti ai continui atti di vandalismo. Mettere cartelli e vederli distrutti dopo poco tempo rende inutile l’informazione. Sulla questione delle fermate, è vero anche che le paline elettroniche non rilevano i passaggi dei notturni, cosa che andrebbe fatta per monitorarne il buon funzionamento.
Noi riteniamo che il ritardo di Atac sia anche dovuto a ragioni di carattere tecnico, molto difficile raccogliere segnalazioni su atti di vandalismo ed errori in una città vasta come Roma. Confidiamo che Atac e Comune intervengano per rimettere ordine al più presto in ogni fermata. Attualmente i passeggeri hanno due alternative per conoscere gli orari di transito dei mezzi pubblici: o prendono informazioni sul sito dell’azienda oppure vanno al capolinea del mezzo.
Quanto al numero verde dell’Atac, chiude alle 20 e quindi è inutile durante le ore notturne. Quando il 14 gennaio scorso l’Atac annunciò la nuova rete notturna, l’informazione fu organizzata a tappeto, con manifesti e depliant su autobus e articoli sui giornali. 27 nuove linee di superficie e 40 nuove zone della città raggiunte sono un bel traguardo Inoltre i mezzi che sostituiscono la metropolitana A, MA1 ed MA2, durante i fine settimana rimangono aperti fino all e 1.30. Orari modulati in base a tabelle studiate a tavolino nel tentativo di coprire le abitudini dei romani, lasciando scoperto il servizio solo nelle ore ritenute meno vive, dalle 3 di notte in poi. Una politica che sembra guardare alla notte bianca tutto l’anno, alla città aperta 24 ore su 24;, come Londra o New York
“Ma i romani – ha aggiunto Omar Cugini – si devono abituare ad un nuovo metodo di informare sul quale ha investito l’Atac. Noi riteniamo molto utile l’informazione di Romaradio in metropolitana, così come il portale Atac sui cellulari che permetterà a chiunque di informarsi, certo prima che il nuovo modo di comunicare l’informazione del trasporto prenda piede passerà del tempo.
Però i romani guardano alle fermate e le vedono invecchiare perché l’azienda evidentemente ha investito su altre forme di comunicazione”La volontà di facilitare l’uso dei mezzi pubblici è evidente. E dire che da quest’anno anche l’abbonamento costa meno. Con la detrazione fiscale prevista in finanziaria si risparmiano 47,50 euro. E tante zone che prima non erano servite dal trasporto di notte, come Tor Sapienza, La Rustica e Fidene, si trovano in periferia e non nell’affollata vita notturna del centro storico.

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[Met.Ro.]Roma – Pantano: lavori per due fine settimana

Metropolitana di Roma S.p.A. comunica che nei giorni 10-11 Maggio e 17-18 Maggio il servizio sulla ferrovia Roma Laziali -Pantano sarà effettuato solo nella tratta Roma Laziali – Centocelle e viceversa. L’interruzione del servizio sulla tratta Centocelle – Pantano, autorizzata dalla Regione Lazio, si è resa necessaria per tutta una serie di attività lavorative riguardanti i cantieri della metro C.
Metropolitana di Roma S.p.A. ricorda alla clientela che nei due fine settimana suddetti il servizio inizierà da Centocelle alle ore 05.02’ e da Laziali alle ore 05.30’, per terminare con le ultime partenze da Centocelle alle ore 21.32’ e da Laziali alle ore 22.00’.

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Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni

Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina.

Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune.

Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma.

Costo complessivo dell’intervento, 5,4 milioni di euro. Questi i 25 “siti prioritari” dove verranno realizzati i lavori:

Tiburtina (Municipio III) – stazione metro, ferroviaria e parcheggio
Saxa Rubra (Municipio XX)- stazione Roma-Viterbo e parcheggi
Nomentana (Municipio IV) – stazione ferroviaria e parcheggio
Colosseo (Municipio I) – metro linea B
Trastevere (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Cipro (Municipio XVII) – metro linea A e parcheggio
Mattia Battistini (Municipio XVIII) – parcheggio
Tor di Valle (Municipio XII) – ferrovia Roma-Lido
Tuscolana (Municipio IX) – stazione ferroviaria
Labaro (Municipio XX) – linea Roma-Viterbo
Quattro Venti (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Muratella (Municipio XV) – stazione ferroviaria
Grotta Celoni (Municipio VIII) – linea Roma-Pantano
Acqua Acetosa (Municpio II) – linea Roma-Viterbo

 

http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info-1022151175.jsp

 

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