TRAM 8, CESMOT: “CAPOLINEA A PIAZZA VENEZIA NON BASTA”

“Prolungare una linea tram di 300 metri, precludendogli ogni opportunità di arrivare a Termini non possiamo considerarlo un profondo investimento per il rilancio del trasporto su rotaia. Il nuovo capolinea dell’8 a piazza Venezia è servito a sanare la ‘provvisorietà’ dell’attestamento a Largo Argentina, ma non basta. Il termine naturale della linea 8 è Termini, passando per via Nazionale, e l’attuale attestamento rende ancora più complicata la sua prosecuzione”. Lo comunica, in una nota, il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti commentando l’inaugurazione odierna del nuovo capolinea della linea 8 a Piazza Venezia.

“A parte il non riuscire a cogliere i benefici reali di questa nuova opera – prosegue il CeSMoT – che non aggiunge nulla rispetto al precedente capolinea sia come interscambi che nella regolarità del servizio, ci dispiace vedere che l’investimento che è stato promesso in questi 5 anni per il rilancio della rete tram romana si è ridotto alla semplice ricostruzione di due capolinea di Flaminio e Venezia.

“Abbiamo ben sperato – aggiunge il CeSMoT – in questi anni di vedere la posa di nuovi binari in diverse zone della città, su via Togliatti, via Gregorio VII, viale Marconi e via Ostiense, senza aver mai

abbandonato la speranza di un ripensamento per il tram su via Nazionale e lungo la direttrice Termini-Corso Vittorio San Pietro. Auspichiamo – conclude – che nel programma di governo della prossima

giunta il rilancio del tram possa essere ripensato in modo serio e a vantaggio di romani e turisti”.

Share Button

Nuove Inaugurazioni: vantaggi per il TPL o spot elettorali?

Assistendo al gran fervore che da un po’ di tempo a questa parte anima a Roma il TPL, dove quasi ogni giorno vediamo spuntare linee di autobus come funghi, ci siamo iniziati a chiedere (malignamente) come mai solo adesso vedevano la luce tanti progetti. Sarà forse per via delle imminenti elezioni? I dubbi sono aumentati quando abbiamo assistito al “fervore”  con il quale si è dato il via ai lavori per lo spostamento del capolinea del tram 8 da Torre Argentina a Piazza Venezia (Via di S. Marco) e sono iniziati a diventare atroci certezze quando abbiamo letto che dal 24 maggio verrà aperto un primo tratto del “corridoio della mobilità” lungo la Via Laurentina (cfrhttp://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=3305 ) : si sceglie di aprire un’opera incompleta, per una minima tratta, senza che ovviamente vi facciano servizio i nuovi filobus…anche perché le vetture non sono ancora arrivate a Roma e non si vede né l’ombra di palificazione, né il termine dei lavori per il nuovo deposito. Inoltre i lavori per la rotatoria fra via laurentina e via di tor pagnotta e via laurentina non sono partiti  e del ponte sul GRA non si vede neanche l’ombra. Viene da chiedersi se fosse davvero necessario aprire un’opera incompleta, che rischia di causare più danni che benefici. Non vorremmo, visto anche che la data di apertura ricade alla vigilia delle elezioni comunali, che ancora una volta si tenti di usare il TPL solo ed esclusivamente per fini elettorali. Abbiamo sempre ribadito e ribadiamo che il TPL non può e non deve avere un colore politico: è un bene di tutti i cittadini.

Share Button

COTRAL SPA, TOPPI : “ALEMANNO INTERVENGA PER I FONDI METREBUS TRATTENUTI DA ATAC

L’appropriazione da parte di Atac SpA dei fondi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio Metrebus (consorzio Atac/Cotral/Trenitalia) per oltre 40 milioni di euro, sta mettendo seriamente a rischio il servizio del trasporto regionale pubblico. A denunciarlo in una nota è il Consigliere di Amministrazione Cotral Spa, Paolo Toppi. “Non più tardi di metà novembre la nostra società ha avuto garanzie da parte di Atac sull’imminente pagamento dei fondi Metrebus impropriamente trattenuti dalla società di trasporto capitolina. “Ad oggi – continua Toppi – “ siamo ancora in attesa di oltre 40 milioni di euro promessi ma mai corrisposti. Questa situazione nonostante gli sforzi di questi ultimi mesi volti ad agevolare un percorso conciliativo con la società Atac Spa non ha portato risultati ed anzi sta rischiando di pregiudicare ulteriormente il regolare svolgimento del servizio. “Si rende necessario – conclude il consigliere Toppi – “ un intervento urgente da parte della Regione Lazio e del sindaco Alemanno affinché si risolva entro poche ore una situazione ormai al collasso per la Cotral, per i suoi dipendenti, per i fornitori e per gli utenti che vedono quotidianamente minacciato il proprio diritto alla mobilità.

Share Button

PREFERENZIALI, CESMOT: “APERTURA A DUE RUOTE CI LASCIA PERPLESSI”

“Dopo taxi, NCC, auto blu, auto e furgoni in sosta in doppia fila e furbetti di vario tipo anche le due ruote a Roma potranno utilizzare le corsie preferenziali. Speriamo che la prossima decisione del sindaco Alemanno possa riguardare i mezzi pubblici autorizzandoli magari a poter transitare liberamente nelle corsie a loro riservate.

La sperimentazione che partirà dall’1 maggio dopo la sollecitazione dell’attore Max Giusti e che aprirà le corsie per i bus anche al moto e motorini in realtà rappresenta la solita soluzione all’italiana per legalizzare in infrazione che quotidianamente compiono migliaia di centauri romani e che rallenterà ulteriormente il già ansimante trasporto pubblico romano. Una soluzione che non condividiamo e che ci lascia perplessi, avremmo preferito una proposta di maggiore controllo ed incremento delle corsie preferenziali per un miglioramento della velocità commerciale dei bus capitolini”.

E’ il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, in merito alla proposta di aprire alle due ruote le corsie preferenziali del trasporto pubblico a Roma.

 

Share Button

MOBILITA’, CESMOT: “CON COMMISSARIO ALEMANNO LA CITTA’ SI MUOVE IN AVANTI”

“Grazie all’attività del sindaco Alemanno come Commissario straordinario per la mobilità e il traffico Roma si muove in avanti e ragiona nei termini della mobilità alternativa.
Proseguono nuovamente i progetti della rete metropolitana romana, ci auguriamo senza più tutti gli ostacoli campanilistici che in questi anni ne hanno rallentato i lavori, ripartono gli investimenti per le infrastrutture e la viabilità e soprattutto si ridà vita al piano parcheggi con le nuove aree di sosta e di interscambio”.

Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando il bilancio delle attività 2009 del sindaco Alemanno, Commissario straordinario per la Mobilità di Roma.

“Ancora non si parla invece – prosegue il CeSMoT – di investimenti sulla rete tram della Capitale, ad oggi agonizzante nell’incertezza del suo destino. Il futuro del trasporto romano si gioca senza dubbio su metropolitane e parcheggi, ma senza una rete su ferro capace di realizzare una mobilità ecologica, dolce e di quartiere, si rischia di vanificare i passi in avanti realizzati dai grandi interventi”.

“Se si vuole veramente far muovere la città in modo razionale – conclude il CeSMoT- è fondamentale non considerare solo il “tram dei desideri”, ma investire concretamente sul “tram della realtà”, per dare ai cittadini un servizio migliore, veloce e comodo”.

24 marzo 2010

—-
Ufficio Stampa CeSMoT
Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti
a cura di Comunicazione 2.0

Share Button