Atac, Roma-Lido: in linea un altro treno climatizzato

MA 226 Porta San paolo

MA 226 Porta San paolo

I passeggeri della Roma-Lido potranno contare su un treno climatizzato in più. E’ entrato in servizio, infatti, il primo treno della serie MA200 che, con il finanziamento della Regione Lazio e nell’ambito di un piano concordato con Roma Capitale, è stato “trasformato” presso le officine Atac dotandolo di impianto di condizionamento.

Il nuovo treno con aria condizionata si aggiunge ai cinque treni Caf già in servizio sulla linea, portando a circa il 40% la dotazione di treni climatizzati che vengono utilizzati per il servizio ferroviario.
Il piano prevede inoltre che, successivamente alla stipula del contratto di approvvigionamento degli impianti di climatizzazione atteso già per settembre, e sotto lo stretto coordinamento dei tecnici Atac, vengano rilasciati in linea, al ritmo di circa due al mese, i successivi nove treni contemplati nel progetto di aggiornamento tecnico dei convogli della Roma Lido.

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Entrato in servizio sulla Roma – Lido un nuovo treno con aria condizionata

MA 226 Porta San paolo

MA 226 Porta San paolo

Una buona notizia per gli utenti della ferrovia Roma – Lido di Ostia: da alcuni giorni è entrato in servizio il convoglio composto dalle MA 204+RA202+MA 203/ MA 225+ RA213 + MA 226 sul quale è stato installato l’impianto di aria condizionata. Si tratta di un piccolo ma significativo passo da parte di ATAC per migliorare le condizioni di viaggio dei numerosi utenti che scelgono questa ferrovia come mezzo per i loro spostamenti quotidiani.

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Roma Lido – necessari investimenti ed interventi per superare criticità

portasanpaolo

Le problematiche che stanno investendo da lungo periodo la ferrovia Roma Lido, con treni affollati, a volte senza aria condizionata, corse in ritardo o soppresse ecc sono purtroppo il risultato dell’anomalia tutta romana di questa linea, che si appresta a spegnere 90 candeline. Avere infatti la proprietà dell’infrastruttura da parte della Regione Lazio (da anni colpevolmente assente e latitante) ed una gestione da parte del Comune di Roma (con affidamento alla società ATAC SpA)  ha generato una situazione in cui il proprietario scarica sul gestore tutte le problematiche di esercizio, ed il gestore si trova con le mani legate essendo nell’impossibilità di effettuare i necessari interventi di miglioramento. Ed i risultati, nonostante i lodevoli  sforzi compiuti negli ultimi anni da Comune di Roma ed ATAC per migliorare, nei limiti del possibile il servizio,  sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, vanificati dalla mancanza di interventi ed investimenti da parte dell’ente proprietario.  In questa situazione, la soluzione ottimale, a nostro giudizio, sarebbe nel passaggio di proprietà dalla Regione, che non sembra avere alcun interesse ad investire nel migliorare la linea,  al Comune di Roma , e l’avvio di un processo volto alla trasformazione di questa storica ferrovia, che svolge ormai un servizio di tipo suburbano interamente nel territorio del comune di Roma, in metropolitana, operazione che non richiederebbe ingenti investimenti e che sarebbe realizzabile in tempi relativamente brevi, con pochi disagi per l’utenza. Tale operazione avrebbe il vantaggio di realizzare delle economie gestionali, potendo realizzare, con un’unica infrastruttura 3 servizi indipendenti, utilizzando non solo gli stessi binari ma anche gli stessi mezzi, sul modello di quanto accade ad esempio in Germania. Pensiamo quindi ad una infrastruttura unitaria suddivisa però in 3 linee, ovvero la linea “B1”  Jonio – Laurentina;  la “B2 Rebibbia – Magliana – Acilia e  la “B3” Porta San Paolo – Lido di Ostia. I vantaggi di tutto ciò sarebbero anche economici per il gestore, che, in fase di acquisto dei mezzi, anziché dover effettuare due distinte gare, una per i mezzi della metropolitana ed una per i mezzi della ferrovia, potrebbe effettuarne una sola, senza dimenticare la possibilità di avere personale di macchina interscambiabile abilitato sull’intera infrastruttura. Nel breve periodo, in attesa del necessario ed auspicato passaggio di consegne, per risolvere la situazione attuale di forte criticità, in considerazione dell’esistenza di due distinti bacini di carico, ovvero da Ostia a Roma e da Acilia a Roma‎ (e viceversa), come Ce.S.Mo.T.  proponiamo l’istituzione, nelle ore di punta di due diversi servizi, ovvero  per  Acilia  di un servizio locale dedicato con corse da e per Roma e dei servizi Express Porta San Paolo – Lido di Ostia, che da Eur Magliana non effettuino fermate intermedie fino ad Ostia Antica.  Separando i due flussi di traffico si avrebbe così un servizio più regolare e meno affollamento sui treni. Con innegabili benefici per l’utenza.

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Roma: bene riforma rete autobus, finalmente si riducono sprechi ed inefficenze

1404 Largo Labia

1404 Largo Labia

Finalmente, dopo tanti anni, è in atto a Roma un processo di revisione della rete di TPl di superficie gestita da ATAC. Attraverso questa riforma, che ha visto la prima fase lo scorso 12 maggio e la seconda il 9 giugno, finalmente si stanno rivedendo percorsi e frequenze, eliminando tutte quelle linee scarsamente frequentate, che costituivano solo uno spreco di risorse. Plaudiamo alla scelta di ATAC, confidando nel proseguimento verso una completa riforma della rete di TPL, alla quale dovranno essere accompagnati necessariamente nuovi investimenti da parte degli enti competenti per realizzare nuove corsie preferenziali ma soprattutto per ampliare l’attuale rete di metropolitane e tram

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Notte dei Musei: CeSMoT, “Cresce cultura del trasporto pubblico, straordinaria affluenza al Polo Museale ATAC

Cresce anche a Roma il desiderio di una cultura del trasporto pubblico, lo dimostrano i risultati ottenuti da una straordinaria  Notte dei Musei per il Polo Museale ATAC di Roma Porta San Paolo, con oltre 2000 visitatori, tra cui moltissime famiglie con bambini, venute a ripercorrere,

 Alla fine della serata foto di Gruppo con tutti i volontari presenti

 
Alla fine della serata foto di Gruppo con tutti i volontari presenti

grazie alla grande disponibilità di ATAC  ed al lavoro congiunto dei volontari  delle associazioni ACAT, Associazione Culturale Amanti del Treni, del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità  e i Trasporti, e del Graf, Gruppo Romano Amici della Ferrovia, che hanno coadiuvato il personale del Polo Museale,  la storia e la tecnica delle ferrovie locali e regionali di Roma e del Lazio”. Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, illustrando i positivi risultati ottenuti nel corso della Notte dei Musei, tenutasi lo scorso 17 Maggio .
“Un’eccezionale e costante affluenza – aggiunge il CeSMoT, impegnata con i suoi associati ad accompagnare la gente a bordo della “storia” – con un flusso ininterrotto di persone che hanno affollato l’area, sin dalle ore 19, ben prima l’orario ufficiale di apertura″.

Alcuni volontari delle associazioni, insieme al presidente di ATAC, Roberto Grappelli, venuto in visita al polo Museale

Alcuni volontari delle associazioni, insieme al presidente di ATAC, Roberto Grappelli, venuto in visita al polo Museale

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Nel corso della serata la gente ha avuto  la possibilità di salire a bordo e conoscere le caratteristiche tecniche di tutti i mezzi esposti, ripercorrendo in un suggestivo scenario, la storia del trasporto ferroviario nel Lazio, dalla Roma-Viterbo alla Roma-Fiuggi, dalla Roma-Lido alle tramvie urbane della Stefer, partendo dalle sue origini nel 1899 fino ai giorni nostri. Funzionante inoltre il grande plastico Urbinati allestito in una sala della stazione di Roma Porta San Paolo, e recentemente restaurato dai soci ACAT, che, insieme al simulatore di guida ferroviaria, ha fatto la gioia di grandi e bambini. Particolarmente apprezzati anche sia  i concerti di musica jazz/afro/etnica del “Circle Time” di Cecilia Sanchietti,  programmati alle ore 21, 22.30 e 24, che hanno avuto come sfondo lo storico locomotore 05 della ferrovia Roma – Lido, che la vendita dei carnet di biglietti della BIT regeneration al costo di 14 euro con la possibilità di trovare l´opera di street art “il gatto di C215/Guemy riprodotto alla stazione Spagna” , e delle altre edizioni speciali in serie limitata dei BIT Atac (Bit of Rome e Papa Bit per canonizzazione)
“Quello raggiunto in questa serata – commenta il CeSMoT – è un risultato davvero lusinghiero che va ben oltre ogni aspettativa e che dimostra quanto sia forte il desiderio di conoscere e approfondire la storia dei trasporti e della mobilità a Roma non solo da parte degli appassionati ma soprattutto dagli utenti stessi, e quanto sia forte e vivace la curiosità e l’interesse nei confronti della storia del nostro territorio”.  “La grandissima affluenza a questa manifestazione, realizzata grazie alla professionalità, l’impegno e la volontà di ATAC  ed al lavoro di gruppo realizzato da tutti i volontari delle  associazioni presenti – conclude il CeSMoT – dimostra quanto sia importante destare l’interesse della popolazione verso le tematiche del trasporto pubblico ed ecologico in modo più attivo e conoscitivo, in considerazione anche del forte impegno messo in campo dalle amministrazioni locali e dalle società di trasporto pubblico per una gestione delle risorse per un trasporto pubblico locale più vicino alle necessità degli utenti. Auspichiamo che questo sia solo l’inizio di un nuovo percorso culturale e condiviso verso il rilancio della memoria storica del TPL romano, e ringraziamo, a nome di tutte le tre associazioni, ATAC e la Direzione del Polo Museale per l’ospitalità e per l’opportunità avuta di contribuire alla riuscita di questa splendida manifestazione”.

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Il CeSMoT parteciperà alla “Notte dei Musei”

L01mIn occasione della notte dei musei, il CeSMoT, insieme all’ACAT – Associazione Culturale Amanti del Treni ed al GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia, sarà presente presso il Polo Museale ATAC di Piramide durante l’apertura straordinaria della struttura.

Oltre a visitare la storica collezione di rotabili storici ATAC, i cittadini potranno assistere gratuitamente ai concerti di musica jazz/afro/etnica del “Circle Time” di Cecilia Sanchietti.

Inoltre, durante la manifestazione, sarà possibile acquistare i carnet della “BIT regeneration” nonché le altre edizioni speciali in serie limitata dei BIT ATAC

L’appuntamento è dalle ore 20 di oggi fino alle ore 02 di domenica. Ingresso gratuito dalla Stazione di Roma Porta San Paolo della Ferrovia Roma – Lido e da Via Bartolomeo Bossi, 7

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CeSMoT: sconcertati da vendita materiale storico ATAC

26_catalanoLa notizia del bando di gara con cui ATAC ha deciso di alienare una gran quantità di materiale ferroviario fuori servizio (http://www.atac.roma.it/page.asp?p=54 e http://www.atac.roma.it/files/gar.asp?r=1253 ) tra cui tutto il materiale storico delle ferrovie Roma Lido e Roma Viterbo ci lascia stupefatti. Nella capitale si rischia di perdere un’opportunità importante per valorizzare il patrimonio storico della mobilità urbana e regionale. Con dispiacere non possiamo non notare come nella Capitale d’Italia venga trascurato e non valorizzato con finalità anche turistiche un patrimonio non solo storico ma anche tecnologico, mentre in altre città d’Italia le aziende di trasporto conservano il materiale storico (treni, tram, autobus) sia in servizio sia in collocazioni museali, facendone, a ragione, motivo di vanto ed orgoglio. Se si eccettua la struttura del Polo Museale di Porta San Paolo, che purtroppo ha orari di visita scomodi da renderla , se si eccettua il magistrale lavoro di recupero dello storico tram ad 8 finestrini numero “907” compiuto da un’associazione privata, il quadro a Roma è di una sconfortante desolazione. Dei tram storici girano con assiduità solamente le vetture ristorante, la virtuosa iniziativa del treno storico lungo i binari della Roma – Civita Castellana Viterbo è stata rapidamente gettata alle ortiche, non è stato preservato alcun esemplare di autobus storico preferendo anzi fare cassa vendendo le vetture come ferrovecchio, ed addirittura i tram ex STEFER sono dovuti andare a Torino per tornare a circolare dopo anni di abbandono a Roma senza alcun progetto di recupero. Senza dimenticare l’assenza di qualsiasi iniziativa culturale che possa avvicinare i cittadini romani al complesso mondo del TPL, come ad esempio giornate a porte aperte nei depositi. Come CeSMoT chiediamo a gran voce al Sindaco Marino, all’Assessore Importa ed al Ministero dei Beni Culturali  di fermare immediatamente e con la massima urgenza la vendita del materiale storico, sottolineando come il materiale che si vuole rottamare  ha oltre 40 anni e dovrebbe essere tutelato come archeologia industriale. Riteniamo altresì troppo vaghe le indicazioni espresse da ATAC nel bando di gara circa la facoltà di revocare la vendita del lotto di materiale storico. Chiediamo inoltre ad ATAC l’apertura urgente di un tavolo con tutte le realtà dell’associazionismo romano al fine di intraprendere un percorso di recupero e salvaguardia del patrimonio storico del TPL romano che possa portare anche alla creazione di un museo del TPL romano. Se tutto ciò non sarà possibile  non resta che sperare che qualche privato, o azienda di trasporto, sappia presentare un progetto di salvaguardia, anche portando i mezzi lontano da Roma, ed eventualmente renderli nuovamente funzionali come avvenuto in questi anni a Torino.

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CeSMoT: soddisfatti per modifiche attuate alla linea 435

dr1806_660cillialbaniEsprimiamo piena soddisfazione per le modifiche che Comune di Roma, in sinergia con Roma Servizi Mobilità ed ATAC hanno attuato alla linea 435 (http://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=6418) recependo in parte ed in tempi relativamente brevi, quanto da noi suggerito lo scorso luglio (http://www.cesmot.it/?p=460) . In particolare, il prolungamento dell’orario di servizio fino alle ore 24 e l’estensione del servizio anche nei giorni festivi porterà indubbi benefici agli abitanti del quartiere ed ai lavoratori di Almaviva Contact. Permangono le criticità delle corse deviate per Via Lea Padovani, della suddetta linea, attualmente effettuate solo in alcuni orari nei giorni feriali, criticità che auspichiamo  a breve possano essere risolte dagli enti competenti, al fine di potenziare il servizio.

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Disagi Roma Lido : CeSMoT, subito un tavolo tecnico per risolvere criticità linea.

m100stellapolareNonostante la situazione critica del servizio sulla ferrovia Roma – Lido, dove la carenza di mezzi e personale da tempo sta generando soppressioni di corse e disservizi, non possiamo fare a meno di notare la mancanza di interventi sia da parte della Regione, proprietaria della linea, sia da parte del Comune, che tramite ATAC gestisce il servizio su di essa. Eppure la situazione della ferrovia dovrebbe essere ben nota da tempo ai vari soggetti istituzionali, e non è una novità, visto che ciclicamente vengono annunciati interventi di potenziamento, puntualmente disattesi. Si “tira a campare” cercando di sopperire alla mancanza di personale con il ricorso in massa  al lavoro straordinario (che, come dice la parola, non dovrebbe essere la regola ma l’eccezione). In questo letargo colpevole della politica, che coinvolge anche le opposizioni, la ferrovia Roma – Lido è giunta ormai al collasso. Cosa accadrà quando ci sarà la prossima ondata di pensionamenti per i macchinisti? Chiediamo dunque a Regione e Comune, finora troppo “assenti” e “distratte” l’apertura, in tempi brevissimi,  di un tavolo tecnico, a cui siedano anche le associazioni di settore, per fornire rapide risposte ai problemi della linea. Nel breve periodo, come temporaneo e parziale rimedio ai disservizi, chiediamo che venga rimodulato l’orario attuale, chiudendo in anticipo il servizio ferroviario alle ore 22 / 22.30 (tranne che al sabato) ed effettuando le corse soppresse mediante autobus sostitutivi da/per Eur Magliana. Chiediamo inoltre, appoggiando un’analoga richiesta del personale in servizio, una rimodulazione dei turni al fine di garantire le attuali frequenze di 10/15 minuti nelle ore di punta e di 30 minuti nelle ore di morbida

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Suggerimenti su linea 435: risposta del II Municipio

1404 Largo Labia

1404 Largo Labia

Alcuni giorni fa abbiamo inviato al Comune di Roma ed al Municipio Roma II delle proposte di miglioramento della Linea 435 nella zona di Casal Boccone, linea che attualmente presenta numerose criticità, sia come percorso che come frequenze. Oggi abbiamo ricevuto la cortese e gradita risposta del Municipio Roma II:

Gentile Associazione,

vi ringraziamo per i suggerimenti che ci avete inviato e che abbiamo prontamente girato all’Agenzia per la Mobilità del Comune di Roma  pregandoli di prendere in considerazione quanto da voi osservato, segnalato e suggerito.

Cordiali saluti

Municipio II

Segreteria Assessorato  ai Lavori Pubblici.Urbanistica, Mobilità, Politiche giovanili, Politiche dell’immigrazione, Partecipazione.

Rossana Zianna

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