Comunicato Stampa: CeSMoT, plaudiamo a chiusura anello ferroviario di Roma ma resta insoluto problema occupazioni abusive

af001Nel quadro delle iniziative che la Capitale sta organizzando per celebrare il Giubileo appena proclamato da Papa Francesco, il CeSMoT plaude all’interesse manifestato congiuntamente dal Campidoglio e da RFI nel completare l’anello ferroviario, ancora incompiuto da troppo tempo e di cui per troppo tempo si è parlato di un completamento senza mai giungere ad alcun atto concreto. Ma, nonostante la soddisfazione, riteniamo doveroso esprimere delle riserve su quanto affermato dai vertici di FS in occasione del sopralluogo compiuto il 9 aprile sulla sede ferroviaria. Al di là della dubbia utilità che possano avere nel primo periodo dei servizi navetta attestati a Vigna Clara, resta insoluto  l’annoso problema determinato dagli insediamenti abusivi di carattere artigianale presenti sul sedime ferroviario nella zona di Tor di Quinto (via Camposampiero) e di via Ettore Stampini, anziché auspicare il ripristino dei luoghi nello stato precedente l’occupazione, a cura di RFI sarebbero già in corso di elaborazione alcune varianti di tracciato.
Il CeSMoT, nel ricordare che eventuali varianti comporterebbero inevitabilmente maggiori costi di realizzazione, vuole porre in primo piano l’osservanza della legge: sia per il rispetto dovuto ai cittadini onesti, sia perché le spese, in definitiva, vengono sempre sostenute dai contribuenti. Di conseguenza non riteniamo legittimo dover spendere somme aggiuntive solo perché qualcuno si arroga diritti che non gli spettano, in spregio alle norme di civile convivenza, tanto più quando in passato l’amministrazione comunale aveva annunciato di aver trovato sistemazioni alternative per le suddette attività artigianali . La legge deve continuare ad essere uguale per tutti.

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Grandi eventi e TPL: intervento su Trasporti&Mobilità

Su Trasporti&Mobilità di oggi (http://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/tem.aspx?version=marclassic ) Intervento del Presidente Omar Cugini sul tema “Grandi eventi e trasporto pubblico. Un binomio che a Roma funziona”

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Comunicato Stampa: CeSMoT, con arrivo nuovi treni Swing Toscana si dimostra ancora una volta regione virtuosa in tema di TPL

atr220Mentre alcune regioni sopprimono o hanno soppresso il servizio ferroviario sulle linee “minori” (come il Piemonte o la Campania) ed altre proseguono nella loro sonnolenta apatia (vedi ad esempio Lazio o Abruzzo), la regione Toscana “cambia musica” e si dimostra sempre più virtuosa in tema di TPL investendo nel trasporto su ferro. L’arrivo dei nuovi treni Swing, presentati oggi in Garfagnana, dimostra la volontà dell’amministrazione regionale di rilanciare e potenziare il trasporto ferroviario, anche sulla tratte  che, a torto, in passato sono state considerate minori. Nel fare i complimenti al Presidente Rossi ed all’Assessore Ceccarelli, che seppur in un momento di crisi economica come questo hanno compreso l’importanza del TPL investendo risorse economiche per migliorare gli spostamenti dei loro cittadini (ricordiamo anche il recente rinnovo delle flotte autobus di Arezzo, Piombino e Siena), auspichiamo che i loro omologhi colleghi di altre regioni prendano esempio da loro, tornando ad investire sulla ferrovia, riaprendo tutte quelle tratte fin troppo frettolosamente chiuse ed impedendo il declino di altre linee secondarie. Pensiamo ad esempio alla Sulmona – Carpinone o alla Priverno – Terracina o alla Sacile – Gemona o alla Pinerolo – Torre Pellice, da troppo tempo ingiustamente “sospese” ma anche a quelle linee che seppure riaperte continuano ad essere in pericolo, come ad esempio la Avezzano – Roccasecca. Il treno resta il mezzo ecologico per eccellenza, e le ferrovie “minori” sono un patrimonio da salvare e potenziare. Non esistono “rami secchi” ma solo linee gestite male, con materiale spesso obsoleto,mancata integrazione con gli altri vettori ed orari che non tengono conto delle esigenze reali dell’utenza. Cambiare musica, si può.

 

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Trasporti, CeSMoT: priorità non è ticket “notturno” ma riforma e potenziamento rete

2504_n11ostienseSiamo ben “lieti” di apprendere che l’assessore Importa abbia a cuore i giovani ed abbia annunciato uno speciale biglietto di tre euro per evitare le stragi post-movida e valido per viaggiare sui mezzi pubblici dalle 8 di sera fino alle 5 del mattino, tuttavia vorremmo far notare all’assessore che non è questa una priorità in quanto la rete notturna necessita non solo di una riforma, ma di radicali interventi per eliminare le criticità dovute, ad esempio, alla carenza di vetture, che spesso provoca soppressione di corse o, più in generale, all’eccessiva anzianità delle vetture stesse. Senza dimenticare che le linee notturne sono escluse dal monitoraggio e che quindi è praticamente impossibile avere, con esattezza, i tempi di attesa alla fermata. Inoltre, ci sfugge l’utilità di un biglietto che costa quanto due normali e ci chiediamo quale sia il vantaggio nel suo acquisto, tanto più che la metropolitana inizia il suo servizio alle 5.30 e quindi ben oltre la validità del “nuovo” ticket. Ci sentiamo di consigliare, infine, all’Assessore Improta un “istruttivo” viaggio sulle linee notturne romane, per toccare con mano il reale stato del servizio. Prima di pensare a giuste iniziative per incentivare l’uso del TPL sarebbe opportuno fare in modo che il suddetto TPL sia efficiente, cosa che attualmente, specie quello notturno a Roma, non è.

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#RomaInTram: 907 e Polo Museale ATAC

907_colosseoSi terrà domenica 22/02 , in occasione della domenica ecologica,  la manifestazione “Tram 907”, organizzata da GRAF e CeSMoT in collaborazione con ATAC Il programma comprenderà più corse a bordo del tram d’epoca “8 finestrini” lungo l’itinerario Porta Maggiore – Porta San Paolo (o viceversa), con soste fotografiche nei punti più scenografici della rete, e visita presso il Polo Museale Atac di Roma Porta San Paolo, dove sono esposti rotabili che hanno prestato servizio lungo tutte le principali linee ferroviarie e tramviarie di Roma e Provincia.

L’evento sarà strutturato su quattro gruppi con i seguenti orari:

Gruppo A:
appuntamento a p.ta Maggiore 9.45
partenza con tram 907 10,00
arrivo a p.ta San Paolo 10,40
inizio visita parco museo 10,50
fine visita parco museo 11,45

Gruppo B:
appuntamento al parco museo Atac di p.ta San Paolo 9,30  (davanti biglietteria Roma Lido)
inizio visita parco museo 9,45
 fine visita parco museo 10,40
partenza con tram 907 da p.ta San Paolo 10,50
arrivo a p.ta Maggiore 11,45

Gruppo C:
appuntamento a p.ta Maggiore 11,30
partenza con tram 907 11,40
arrivo a p.ta San Paolo 12,20
inizio visita parco museo 12,30
fine visita parco museo 13,25

Gruppo D:
appuntamento al parco museo Atac di p.ta San Paolo 11,10  (davanti biglietteria Roma Lido)
inizio visita parco museo 11,25
 fine visita parco museo 12,20
partenza con tram 907 da p.ta San Paolo 12,30
arrivo a p.ta Maggiore 13,10

Contributo e prenotazioni:
7€ intero
4€ ridotto ragazzi dagli 11 ai 15 anni e soci GRAF / CeSMoT   12€ offerta coppia
gratuito i bambini fino a 10 anni

Per informazioni e prenotazioni:
tram907@graftreni.it o telefonare ad Edoardo Franchi al numero 3496520931
Indicando la preferenza per il gruppo e il numero di posti
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Roma, CeSMoT: Buon Compleanno Metro A, da 35 anni a servizio dei romani

482m-22La mattina del 16 febbraio 1980, 35 anni fa, iniziava,dopo anni di interminabili lavori, il servizio commerciale della Linea A della metropolitana, opera da lungo tempo attesa e su cui molti erano pronti a scommettere che sarebbe diventata l’ennesima italica opera incompiuta, mentre invece, nonostante le cassandre e la nostalgia di chi avrebbe preferito ancora continuare a servirsi dell’ormai insufficiente tramvia Termini – Cinecittà, è immediatamente diventata un asse portante e fondamentale della mobilità romana. Nel ricordare questa data, che ha radicalmente cambiato il modo di viaggiare a Roma, vogliamo rendere il doveroso omaggio a tutte le persone che prima come STEFER, poi come ACoTraL/CoTraL, poi come Met.Ro. ed ora come ATAC hanno reso e rendono possibile, con il loro lavoro, lo svolgimento quotidiano del servizio, garantendo il diritto alla mobilità di romani e turisti. E a queste persone, gli uomini e le donne della metropolitana di Roma: agenti di stazione, operai,macchinisti, personale del movimento,della direzione d’esercizio…va il nostro più sentito grazie. Come CeSMoT vogliamo approfittare della ricorrenza anche per sottolineare, con vivo rammarico come Roma paghi un enorme ritardo in termini di infrastrutture strategiche per la mobilità, come le metropolitane, rispetto ad altre realtà Europee,e che , non solo non si cantierizzano nuove opere, come ad esempio la Metro D , ma anche quelle in costruzione, come la Metro C, hanno registrato e registrano ritardi mostruosi rispetto ai crono-programmi iniziali.  Per quanto riguarda invece la Metro A ed il suo futuro, siamo ben lieti di apprendere dei progetti di ammodernamento promessi dall’Assessore Importa anche in visto del possibile appuntamento olimpico del 2025, ma più che pensare all’automazione della linea sarebbe opportuno, a nostro giudizio, reperire in tempi rapidi i fondi per iniziare i progettati prolungamenti verso nord da Battistini a Torrevecchia e verso sud da Anagnina verso Tor Vergata, che, se realizzati, avrebbero un impatto più che positivo sulla mobilità dei quartieri interessati. Senza dimenticare i necessari interventi di restyling delle stazioni, sulla falsariga di quanto già magistralmente effettuato in passato nelle stazioni di Manzoni e Termini, al fine di migliorarne accessibilità ed aspetto. Tanta strada è stata percorsa, tanta strada c’è ancora da percorrere, intanto, Buon Compleanno Metro A!

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Trasporti, CeSMoT: Bene riattivazione ferrovia Roma – Giardinetti,ma necessario definirne futuro

051-422-057filareteApprendiamo con piacere che in tempi relativamente brevi ATAC ha provveduto da oggi alla riapertura della ferrovia Roma – Giardinetti, interrotta da giorni nella tratta Centocelle – Laziali a causa di una voragine formatasi in Largo Alessi. É tuttavia necessario che i soggetti interessati nella gestione della linea, ovvero Regione Lazio, in qualità di proprietario dell’infrastruttura, ATAC e Comune di Roma, pianifichino il futuro della linea, definendo un programma di investimenti che contribuisca a migliorare il servizio, ammodernando ad esempio il materiale rotabile, spazzando via così ogni possibile ipotesi di soppressione, ipotesi che ciclicamente torna e che sarebbe folle e sconsiderato porre in opera, vista e considerata l’importanza della linea per la mobilità della zona Casilina.

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Sardegna regione virtuosa nel trasporto su ferro, esempio da seguire

ALn6683340_soraApprendiamo positivamente la notizia  (http://www.ilmondodeitreni.it/blog/?p=1112) che in Sardegna saranno eliminate le corse autobus sovrapposte a quelle ferroviarie. Dopo anni di disinteresse finalmente assistiamo ad un concreto impegno dell’amministrazione regionale sarda che, puntando decisamente sul trasporto ferroviario, si sta dimostrando regione virtuosa e molto attenta alle tematiche ambientali. Auspichiamo che quanto stia avvenendo in Sardegna possa essere da illuminante esempio per altre regioni molto poco virtuose,come la Regione Piemonte, che ricordiamo, non ha posto in essere alcun provvedimento per riaprire le linee secondarie frettolosamente soppresse dalla passata giunta Cota

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Ferrovie, CeSMoT: fortemente perplessi dal piano neve di RFI

ALn6683340_soraLe recenti nevicate dello scorso 31 dicembre, con l’attuazione del Piano Neve di RFI che prevede che prevede la riduzione del numero dei treni in circolazione sulla linea, a tutela della regolarità del restante servizio oppure la sospensione del servizio e la sostituzione con autobus hanno messo ancora una volta in evidenza l’assurdità  di un piano chee non trova alcun riscontro in altre realtà europee dove le nevicate raggiungono livelli ben maggiori di quelli visti lo scorso 31 dicembre. Ancora una volta, prosegue il CeSMoT, invece di intervenire preventivamente per risolvere le criticità, RFI sceglie la via più semplice, ovvero quella di sospendere il servizio, dimenticando che in caso di condizioni meteo avverse e con le strade rese impraticabili dal ghiaccio e dalle neve mettere i viaggiatori su un autobus è, a dir poco, un grande azzardo in quanto l’unico mezzo veramente sicuro e che non corre il rischio di finire fuori strada o rimanere bloccato è proprio il treno. Oltretutto, lo scorso 31 dicembre, abbiamo anche assistito sulla Ferrovia Avezzano – Roccasecca all’apoteosi dei comportamenti assurdi, con RFI che improvvisamente decide di chiudere la linea con poco più di 20 cm di neve e Trenitalia che non ha ritenuto opportuno informare l’utenza attraverso un comunicato stampa, limitandosi ad una generica risposta su twitter solo dopo un ns sollecito. Ma la cosa più paradossale è stato poi apprendere dai social network che mentre la Roccasecca – Avezzano era chiusa per neve e l’utenza lasciata in balia degli eventi, che lo spazzaneve S244.001 assegnato al DL di Sulmona era impegnato a sgomberare dalla neve la linea Sulmona – Carpinone, che non vede da oltre due anni la circolazione di treni ordinari. Quale necessità c’era di sgomberare una linea chiusa al traffico regolare?

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***Comunicato Stampa – Roma, CeSMoT: bene pedonalizzazione Fori Imperiali ma necessario realizzare sistema Tramviario***

9217_veneziaAccogliamo favorevolmente l’annuncio da parte del sindaco Marino sulla nuova pedonalizzazione totale di Via dei Fori durante il periodo Natalizio, dal 25 dicembre al 7 gennaio, pedonalizzazione che restituirà la storica arteria alle passeggiate dei romani, ma riteniamo che, se si vuole proseguire nel progetto di rendere definitivamente pedonale l’area, chiudendola anche ad autobus e taxi, occorrerà installare un sistema di trasporto ecologico come il tram al fine di permettere un’alternativa a turisti e romani che normalmente utilizzano le varie linee in transito proprio per Via dei Fori Imperiali. Con moderati investimenti potrà essere possibile prolungare i binari provenienti da Via Labicana per congiungerli ai binari della linea 8 in arrivo a Piazza Venezia, creando, insieme alla futura Metro C ed al necessario asse tramviario lungo Via Nazionale / Corso Vittorio, un autentico effetto rete” – Lo comunica il CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’annuncio del Sindaco Marino sulla pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali. “L’esperienza maturata in altre città europee dimostra come il tram sia il mezzo di trasporto ideale, ecologico ed efficiente, che ben si armonizza anche nel percorrere i centri storici. Qualora inoltre l’installazione della linea aerea di alimentazione venga giudicata “incompatibile” con il luogo desideriamo ricordare che l’attuale tecnologia permette anche l’alimentazione delle vetture tramite sistemi alternativi da terra. Come CeSMoT, per tanto, chiediamo al Sindaco Marino un concreto impegno nell’implementazione della rete tramviaria romana, preludio necessario a future pedonalizzazioni”

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