CeSMoT – Perplessi da dichiarazioni “fuorvianti” dell’assessore Improta

20141130_145225Il CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, a seguito della recente intervista rilasciata dall’assessore Improta ad un’emittente capitolina, ritiene molto fuorviante l’affermazione secondo cui la metro C arriverà ad Ottaviano ma solo se “in tempi decenti, altrimenti ci fermeremo al Colosseo”: tale presa di posizione, infatti, detta da un’esponente della giunta capitolina sembra alludere, neanche troppo velatamente ad una specie di ricatto, oltre ad essere molto aleatoria. Il termine “decente” ,infatti, riferito ai tempi di realizzazione di un’infrastruttura del calibro di una metropolitana ha una valenza quantomeno soggettiva, tanto più quando spetta proprio al Comune vigilare sui tempi di realizzazione di un’opera strategica per la mobilità cittadina come appunto la terza linea della metropolitana.  I ben noti ritardi accumulati finora nella costruzione della Linea C , le cui cause sono ben note, non possono e non devono essere una scusa “per non fare” ,specialmente in una città come Roma strangolata nella morsa del traffico.  Per quanto riguarda il prolungamento della Linea B Rebibbia-Casal Monastero ed in particolare l’intenzione di fare a meno del project financing, siamo ben lieti che, in un particolare momento come questo l’assessore voglia impedire nuove cementificazioni, ma, vista l’importanza dell’opera,  vorremmo sapere se  è già riuscito ad individuare una fonte alternativa di finanziamento e quale essa sia. Infine, sulla riorganizzazione della rete, sebbene fosse necessario eliminare alcune linee palesemente inutili e scarsamente frequentate (tipo 140,442,571 o 665) , affermare che “più di un tot di chilometri Atac non riesce a produrli” suona troppo simile ad una resa incondizionata ed un latente invito ai cittadini ad arrangiarsi. Un comune virtuoso ha il preciso dovere di mettere in atto politiche per la mobilità ed intervenire per risanare il TPL e l’azienda ATAC, per tanto è necessario, prima di proseguire con ulteriori revisioni della rete, aprire un tavolo di confronto con i cittadini dei municipi interessati al fine di eliminare eventuali sprechi ed inefficienze senza però penalizzare il diritto alla mobilità dei cittadini.

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Filovia Pescara: CeSMoT, molto rumore per nulla

8521_90nomentanaAncora una volta nella città di Pescara registriamo l’ennesimo atto della commedia anti filobus ad opera delle “solite” associazioni, che, caso alquanto unico e bizzarro in Italia, si battono contro la realizzazione di un sistema ecologico. Dopo aver proposto la sostituzione del filobus con dei minibus elettrici, l’ultima bizzarra proposta in ordine di tempo è quella di far circolare sulla famosa strada parco degli autobus ibridi, che avrebbero il “pregio” ,a loro dire, di non avere le “impattanti superflue infrastrutture fisse”
Molto probabilmente, in considerazione che il modello di autobus VDL Citea da loro proposto è molto diffuso in Europa nella sua classica versione diesel, i vari comitati parlano di ibrido confondendolo con un banalissimo bus a gasolio. Quindi, molto rumore per nulla: si propone di abbandonare la filovia per comprare semplicemente dei nuovi bus a gasolio, inquinanti e poco moderni.
A questo punto, se proprio vogliamo parlare di ibrido, ibrido sia il servizio, riservando le corsie realizzate per la filovia al transito per il car sharing, vero ibrido: un mezzo privato che fa servizio pubblico

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Metro C, CeSMoT: bene apertura tratta Pantano – Centocelle , ora concentrare sforzi per completare opera

DSCN8469Dopo anni di attese e di lavori infiniti e dopo la “falsa partenza” di circa un mese fa, finalmente Roma ha la sua terza linea della Metropolitana,.La nuova ed innovativa opera, che collega Pantano Borghese, ai confini sud del territorio comunale, con Centocelle, contribuirà, e non poco, grazie anche al servizio integrativo di autobus ed alla ferrovia Roma – Giardinetti con cui interscambia,   a migliorare la mobilità degli abitanti della Casilina, offrendo loro un rapido ed ecologico mezzo per i propri spostamenti, sebbene, in questa prima fase, il ridotto orario di servizio ed il percorso ancora incompleto, limiteranno le grandi potenzialità della linea. Per questo motivo riteniamo che la data di oggi sia un punto di partenza, e che sia giunto il momento di lasciare da parte lo sciame di sterili polemiche, anche politiche,  a cui si è assistito in questi anni e di concentrare tutti gli sforzi per arrivare il più presto possibile alle prossime tappe previste, ovvero Piazza Lodi, San Giovanni e Piazza Venezia, tappe che, permettendo l’interscambio con le esistenti linee A e B della metropolitana,  renderanno l’opera completamente funzionale ed ancora più  strategica per la mobilità. Purtroppo Roma, a livello infrastrutturale, paga un enorme ritardo rispetto ad altre capitali europee, e per questo, come CeSMoT, riteniamo che si debba proseguire il percorso virtuoso di investire sul trasporto pubblico, stanziando, anche a livello statale, gli opportuni fondi sia per far si che la Metro C possa proseguire oltre Piazza Venezia, sia per realizzare nuove linee tramviarie e filoviarie che possano essere da complemento alle metropolitane. Oggi è stata scritta una nuova pagina nella storia del trasporto romano, ed i numerosi viaggiatori, tra cui numerosi bambini, che hanno affollato sin dal mattino le corse in questa prima giornata ci lasciano ben sperare che la terza linea della metropolitana sia già entrata nel cuore dei romani e che da domani ci sarà qualche cittadino in più che lascerà l’automobile in garage e si servirà dei mezzi pubblici.

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Podcast intervista su Metro C

É ora possibile ascoltare il podcast con l’intervista, rilasciata a Radio Vaticana (Radio Vaticana one-o-five 105FM) dal Presidente del CeSMoT Omar Cugini, in relazione all’apertura della Linea C della Metropolitana di Roma e trasmessa lo scorso 11 ottobre

 

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Intervista al Presidente del CeSMoT sulla Metro C

Domani alle 10:50 sui 105 FM (Radio Vaticana one-o-five) andrà in onda l’ intervista al presidente del CeSMoT , Omar Cugini, dove si parlerà della linea  C della metropolitana di Roma.  É possibile seguire la diretta anche in streaming collegandosi al sito http://www.radiovaticana.org/105live/

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Comunicato Stampa: Ferrovia Roccasecca – Avezzano, CeSMoT: positiva notizia riapertura, ora necessario impegno regioni per migliorare offerta commerciale

Civitella Roveto

Civitella Roveto

Grande soddisfazione per la notizia che dal prossimo 1 ottobre la ferrovia Roccasecca – Avezzano, dopo oltre un anno di interruzione per lavori di manutenzione straordinaria,tornerà a rivedere la circolazione dei treni . Finalmente terminano i disagi per l’utenza, costretta finora ad utilizzare gli scomodi autoservizi sostitutivi.

La riapertura della ferrovia è una grande vittoria di utenti e pendolari, che, supportati dal valido lavoro delle associazioni, in primis il comitato “Salviamo la Ferrovia Roccasecca – Avezzano” , e dei comuni interessati, hanno strenuamente difeso Il loro diritto alla mobilità ottenendo l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza ed impedendo che sulla ferrovia scendesse l’oblio come già accaduto ad altre linee “temporaneamente sospese” .

Tuttavia è urgente e necessario che i soggetti interessati, in primis Regione Lazio e regione Abruzzo, scommettano sul ferro e si impegnino a migliorare l’offerta commerciale,eliminando le sovrapposizioni gomma/ferro ed incentivando l’uso della ferrovia,sia lavorando sugli orari per migliorare le coincidenze su Roma a Roccasecca e ad Avezzano, sia in ottica di rilancio turistico del territorio attraversato

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***Comunicato Stampa *** Il CeSMoT parteciperà insieme alle altre associazioni romane al “porte aperte al polo museale atac”

parcomuseoIn occasione della Settimana Europea della Mobilità, il CeSMoT, insieme all’ACAT – Associazione Culturale Amanti del Treni ed al GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia, sarà presente presso il Polo Museale ATAC di Piramide durante le aperture straordinarie della struttura coadiuvando il personale ATAC presente. Per tutta la settimana, infatti, il Polo Museale prolungherà il suo orario di apertura fino alle ore 18, e, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato il Polo Museale resterà aperto sino alle 22 ″Siamo ben lieti ed orgogliosi di proseguire il proficuo e positivo percorso di collaborazione con ATAC iniziato in occasione della passata notte dei musei – scrivono le tre associazioni – mettendo a disposizione le nostre competenze a servizio di cittadini ed appassionati che  potranno effettuare visite guidate all´interno di questo sito, di cui  i cui quest’anno si festeggiano i 10 anni di attività, ricco di testimonianze e di memorie storiche, un giardino nel cuore della Capitale con palme e piante mediterranee ai piedi della Piramide Cestia ed una esposizione permanente di locomotori e tram d´epoca, restaurati e sottratti al degrado del tempo e all´oblio della memoria. Desideriamo ringraziare ATAC per la fiducia riposta in noi e siamo onorati dell’invito ricevuto, auspicando che anche in futuro possano ripetersi simili iniziative e che il percorso di collaborazione possa continuare con indubbi benefici nella salvaguardia del patrimonio storico del TPL romano ”

Il Parco Museo, il cui accesso è gratuito, è raggiungibile con la linea B della metropolitana (fermata Piramide), con treno della Linea Roma-Lido di Ostia (fermata Porta San Paolo) e con diverse linee bus.

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Il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti,è una libera associazione, indipendente da ogni legame politico e composta da utenti del trasporto pubblico locale, appassionati e studiosi del settore, che intende analizzare, confrontarsi, approfondire e promuovere in modo partecipativo opinioni, riflessioni e progetti sulle tematiche inerenti il trasporto pubblico e in generale sulla mobilità cittadina, senza considerarle uno strumento di battaglia e di scontro politico, ma unicamente come risorsa indispensabile per una migliore qualità della vita (http://www.cesmot.it/)

Il GRAF – Gruppo Romano Amici della Ferrovia è una libera associazione senza fini di lucro, costituita con atto notarile in Roma nel 1958 allo scopo di riunire studiosi ed appassionati di trasporti su rotaie, cultori della storia e della tecnica ferroviaria e tramviaria, amanti della cinefotografia a tema del settore, nonché esperti delle tecniche del modellismo ferroviario, tutto ciò al fine di favorire la conoscenza e l’utilizzo dei trasporti pubblici su rotaie (http://www.graftreni.it/)

L’Associazione  culturale “Amanti del treno” nasce a Roma nel 1993 con lo scopo primario di avvicinare tutte le persone interessate al modellismo ferroviario per un interscambio culturale e tecnico. (http://www.amantideltreno.it/)

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Raccolta Ordini di Servizio Roma – Fiuggi

Galleria

Questa galleria contiene 17 foto.

  Alcuni significativi Ordini di Servizio della ferrovia Roma – Fiuggi – Alatri – Frosinone

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CeSMoT – Auguri alla Ferrovia Roma – Lido: 90 anni di storia

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Il 10 agosto. Una data importante per Roma e il suo Lido che diventa ricorrenza in questo 2014. Sono trascorsi infatti 90 anni dall’inaugurazione della Roma – Lido di Ostia, una ferrovia fortemente voluta dall’ Ing. Paolo Orlando come parte di un ben più grande progetto di dare a Roma, e ai romani, uno sbocco sul mare.
Il 10 agosto del 1924 il primo treno percorse l’intera linea dando il via a quella stagione di crescita per il litorale capitolino. E in questi 90 anni la Roma – Lido ha accompagnato generazioni di romani, dalla prima riscoperta del mare, al boom del dopoguerra fino ai giorni nostri, rappresentando uno dei cardini della mobilità romana. Nato come collegamento veloce tra la città e il mare, ha saputo negli ultimi decenni affermare la sua spiccata vocazione come nuova linea metropolitana per la Capitale.
Una caratteristica questa che sia Roma Capitale, esercente attraverso la sua controllata Atac, che la Regione Lazio, proprietaria della linea, dovrebbero saper valorizzare ulteriormente attraverso adeguati investimenti per l’adeguamento tecnologico e del materiale rotabile.
Interventi indispensabili per realizzare delle economie gestionali importanti e un miglioramento dell’offerta complessiva,anche alla luce dell’aumento di traffico che genererà la prossima realizzazione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.
Contestualmente agli interventi di potenziamento occorre che non vada perduta la memoria storica di questa linea e più in generale del trasporto pubblico romano. Sebbene già da tempo sia stata fatta meritoria opera di conservazione del patrimonio storico presso il Polo Museale ATAC di Porta San Paolo, dove è esposto uno dei locomotori della Roma – Lido, ancora non sono ufficialmente in salvo le storiche carrozze del 1924 nonché il primo convoglio della metropolitana di Roma, risalente al 1954. Auspichiamo quindi, un piccolo sforzo da parte delle strutture competenti affinché non vadano perdute queste ulteriori importanti testimonianze storiche.

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***Comunicato Stampa*** Stazione Termini:CeSMoT contrari a barriere d’ingresso, stazione deve restare piazza urbana aperta a tutti

ETR 425 a Roma Termini

ETR 425 a Roma Termini

Apprendiamo con stupore dalla stampa che per arginare la diffusa  illegalità all’interno della stazione di Roma Termini si vorrebbero reintrodurre delle barriere d’ingresso così come accadeva fino agli anni ’90. A nostro giudizio tale intervento sarà come nascondere la polvere sotto al tappeto.
La stazione, che dopo i lavori  di restauro avvenuti nel 2000 si è aperta ai cittadini ospitando attività commerciali e servizi, deve restare una piazza urbana aperta a tutti così come accade in tutte le principali metropoli europee e non un semplice luogo dove prendere il treno. 

La situazione di illegalità, sia all’interno che all’esterno della stazione, è frutto di mancanza di prevenzione e di una diffusa sottovalutazione, per anni, del  problema.
Non dobbiamo inoltre dimenticare che in stazione sono presenti situazioni di forte disagio sociale, accentuate dal perdurare della  crisi economica. Situazioni sui cui sarà doveroso, per le strutture  competenti, intervenire.
Auspichiamo quindi un ripensamento sulla decisione di trasformare la  stazione di Roma Termini in un bunker accessibile solamente ai  viaggiatori, e chiediamo maggiori controlli e maggiori sinergie tra le forze dell’ordine, la polizia municipale di Roma Capitale e le strutture  di Ferrovie dello Stato, anche al fine di sanare il diffuso degrado
presente nelle aree esterne alla stazione.

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