La recente notizia della prossima uscita di Trenitalia e CoTraL dal consorzio tariffario metrebus a partire dal 1 gennaio 2016 ci preoccupa moltissimo sia per via delle ripercussioni che potrà avere nel breve periodo sulle tasche dei pendolari sia per le ripercussioni che potrà avere sulla mobilità. Il rischio per i pendolari di dover pagare due o tre abbonamenti differenti, con conseguente aggravio finanziario è tutt’altro che remoto, senza dimenticare che il possibile aumento delle tariffe potrebbe spingere molti utenti ad abbandonare il mezzo pubblico per ripiegare su quello privato. Non discutiamo le motivazioni indicate dalle due delle due società, più che legittime, ma ci stupisce la tempistica, avvenuta alla vigilia di un importante evento come il Giubileo e in un momento in cui sia l’azienda ATAC sia la politica sembrano essere in altre faccende affaccendati e totalmente disinteressati alle problematiche dell’utenza. In questo clima di assoluta incertezza, in cui nessuno sembra sentirsi in dovere di dare risposte ai pendolari su cosa accadrà realmente dal prossimo 1 Gennaio, riteniamo indispensabile che qualora si concretizzi realmente la fine del sistema tariffario integrato, Regione Lazio e Comune di Roma debbano necessariamente rivedere al ribasso le attuali tariffe, al fine di limitare gli impatti sulle tasche dei cittadini.
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Trenitalia e Cotral escono dal Metrebus (articolo)
Sul periodico online Gazzetta dei Trasporti / Il Pendolare Magazine, è stato pubblicato un articolo, a firma del presidente CeSMoT, Omar Cugini, sulla probabile ed annunciata fine dell’integrazione tariffaria nella Regione Lazio. L’articolo “Trenitalia e Cotral escono dal Metrebus, dal 2016 niente integrazione tariffaria a Roma e nel Lazio” di cui riportiamo un estratto :
“Brutte notizie in arrivo per i pendolari di Roma e del Lazio. Come se non bastassero i disservizi quotidiani che rendono gli spostamenti una vera e propria via crucis e le possibilità di arrivare in orario a scuola o al lavoro pari quasi quanto a quelle di vincere al superenalotto, l’anno che verrà porterà con se molto probabilmente la morte del sistema tariffario integrato Metrebus, sorto negli anni ’90, con conseguente termine di validità degli abbonamenti cumulativi validi sui mezzi Atac, CoTraL e Trenitalia…” .è consultabile al seguente indirizzo:
FS Italiane e DB: liberalizzare e rilanciare il trasporto ferroviario in Europa
Efficienza, liberalizzazione del trasporto ferroviario in Europa e priorità al completamento del pilastro tecnico nell’ambito di un complessivo rilancio del trasporto pubblico. L’auspicio di FS Italiane e Deutsche Bahn è che questi obiettivi trovino adeguato spazio nell’agenda politica del Consiglio dell’Unione europea, durante il semestre di presidenza italiana appena iniziato.
Un auspicio e un invito argomentati e approfonditi dagli amministratori delegati di FS Italiane, Michele Mario Elia, e di Deutsche Bahn, Rüdiger Grube, nell’incontro avvenuto lo scorso 9 luglio a Villa Almone, promosso dall’ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma.
Durante il dibattito, nel quale sono stati esaminati e discussi i provvedimenti del “Quarto pacchetto ferroviario europeo”, sono intervenuti alcuni dei principali stakeholder del settore, tra cui parlamentari italiani ed europei fra i quali Ismail Ertug, membro della Commissione Trasporti del Parlamento di Bruxelles.
Entrambi i CEO hanno posto l’attenzione sulla necessità della rimozione di ostacoli tecnici all’ingresso del mercato in Europa, attraverso una semplificazione delle procedure di autorizzazione per i veicoli ferroviari, al fine di favorire una maggiore competitività del trasporto.
L’incontro è stato l’occasione per riaffermare alcune convinzioni già espresse da FS Italiane che considera la completa liberalizzazione di tutti i servizi ferroviari, a mercato e universali, nei Paesi membri dell’Unione, uno dei principali pilastri politici per un definitivo rilancio del trasporto ferroviario: Noi siamo per una forte liberalizzazione del sistema ferroviario – ha dichiarato Elia – facciamo gare su tutto. È opportuno che l’unbundling della rete sia affrontato quando le condizioni lo permetteranno altrimenti il pacchetto rischia di bloccarsi in discussioni lunghissime. Introdurre la separazione tra rete e operatore ora creerebbe un grandissimo danno.
Dello stesso avviso Grube: La separazione completa tra rete e operatore porta alla perdita di efficienza e sinergie come é avvenuto in Francia, é sbagliatissimo. Ci sono temi più urgenti come la competitività delle imprese e l’ accesso al mercato dei capitali.
Nell’attesa che questi propositi si realizzino, la richiesta è che il legislatore europeo ponga ferrei vincoli di reciprocità tali da impedire alle imprese nazionali operanti in mercati chiusi di poter concorrere sui mercati esteri aperti. Necessari, in questo scenario, anche Regolatori nazionali indipendenti sempre più forti in attesa dell’istituzione di un’authority europea, indispensabile in un mercato unico sempre più integrato.
Infine, sul piano tecnico, l’auspicio di FS Italiane è che tutta l’Europa ferroviaria possa parlare la stessa lingua anche sul fronte della sicurezza e della cosiddetta interoperabilità, con un’unica agenzia europea che consenta di omologare i treni per consentirne la circolazione sulle varie reti nazionale. Emblematico l’esempio del nuovo Frecciarossa 1000, costruito con tecnologie tali da consentirgli di viaggiare su otto reti europee ad Alta Velocità, ma che prima di poterlo fare dovrà essere sottoposto, nazione per nazione, a distinte procedure di omologazione: lente, ripetitive e costose.
Trenitalia ed Enel Energia insieme per l’efficienza energetica dell’Impianto di Manutenzione Frecciarossa di Napoli
Ottimizzazione ed efficienza energetica degli impianti di manutenzione dei treni Frecciarossa. Questo prevede il protocollo d’intesa firmatolo scorso 9 luglio da Vincenzo Soprano, Amministratore Delegato di Trenitalia, e Gianfilippo Mancini, Direttore Divisione Generazione ed Energy Management e Mercato Italia di Enel. L’intesa include, in particolare, interventi di efficientamento dell’Impianto Dinamico Polifunzionale di Napoli per la manutenzione. Secondo quanto stabilisce l’accordo, Enel Energia si occuperà della realizzazione del check-up e dell’analisi dei consumi di energia della struttura collegata alla stazione centrale di Napoli, attraverso l’installazione, gestione e analisi di un sistema di monitoraggio dei carichi elettrici. Questa operazione porterà alla definizione della “base line” dei consumi e all’individuazione delle opportunità di razionalizzazione ed efficientamento energetico.
Segue su http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=467
Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia, RFI: nasce la “Fondazione FS Italiane” per promuovere nel paese la cultura ferroviaria
Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia, RFI: nasce la “Fondazione FS Italiane” per promuovere nel paese la cultura ferroviaria
http://www.ilmondodeitreni.it/dblog/articolo.asp?articolo=390
FS, LEONARDO EXPRESS: IMPEGNI CONCRETI PER MIGLIORARE IL COLLEGAMENTO TRA ROMA E L’AEROPORTO DI FIUMICINO
Il nuovo Contratto di Servizio siglato lo scorso 1° febbraio fra Trenitalia e Regione Lazio, committente e finanziatrice del servizio ferroviario regionale, e la concomitante firma di un Protocollo d’Intesa che coinvolge anche RFI, la società dell’infrastruttura del Gruppo FS, hanno posto le condizioni per migliorare e potenziare il servizio ferroviario tra la Capitale e l’aeroporto internazionale di Fiumicino, così da renderlo sempre più adeguato alle esigenze di una grande metropoli europea. I recenti accordi fra Regione Lazio e Gruppo FS consentiranno di poter confermare i trend di miglioramento della puntualità (86% nel 2009; 89% nel 2010; 92% a gennaio 2011) e della affidabilità (99,1% nel 2009; 99,4% nel 2010: ossia solo 6 treni soppressi su 1000); di trasferire gli arrivi e le partenze dei convogli no stop sui binari di “testa” di Roma Termini (binari 23 o 24); installare tornelli di accesso a Fiumicino e dare il via ad una significativa riqualificazione della stazione; acquisire infine nuovi convogli per il Leonardo Express più spaziosi, confortevoli e facilmente accessibili.
Trenitalia ha già avviato un’indagine di mercato finalizzata ad ammodernare la flotta dedicata al servizio Leonardo Express. Nel frattempo ha investito oltre 300 mila euro per sostituire tutti gli arredi e le fodere dei sedili della flotta del Leonardo. Inoltre, nell’ambito degli interventi per il miglioramento della qualità del servizio, previsti sempre dal Contratto recentemente stipulato con la Regione, da oggi 25 febbraio sarà ulteriormente potenziato il piano giornaliero di pulizia e consolidato il progetto decoro che prevede, fra l’altro, la presenza a bordo del Leonardo Express, a partire da lunedì 28 febbraio, di un operatore dedicato alla pulizia. La nuova figura si aggiunge ai due pulitori che a Roma Termini operano 7 giorni su 7 per curare decoro e igiene durante le soste del treno.
RFI sta lavorando per posizionare i treni da e per l’aeroporto sui binari di testa di Roma Termini così da migliorarne l’accessibilità e l’integrazione con le altre corse ferroviarie nazionali. In più sono in corso di progettazione alcuni interventi nella stazione di Fiumicino destinati a combattere fenomeni di evasione e abusivismo e a migliorare comfort, decoro e accessibilità dell’intero terminal ferroviario.
Linea Caltanissetta Centrale – Xirbi, da sabato 29 giugno lavori di potenziamento infrastrutturale
Lavori di potenziamento infrastrutturale sono previsti dal 29 giugno al 26 luglio tra Caltanissetta Centrale e Caltanissetta Xirbi. Gli interventi sono realizzati da RFI e comporteranno la totale sospensione della circolazione.
Per consentire la mobilità, Trenitalia ha programmato servizi di autobus sostitutivi che arriveranno e partiranno dai piazzali antistanti le stazioni, in coincidenza con il programma di circolazione dei treni. Orari e i tempi di viaggio degli autobus potranno variare in relazione al traffico stradale
Informazioni disponibili anche nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici informazioni e assistenza clienti, e al call center 89 20 21.
TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO
TRASPORTI: CESMOT, “REGIONE E TRENITALIA APRANO UN TAVOLO DI CONFRONTO SU STATO TRENI PENDOLARI”
“Troppe le criticità nel trasporto regionale del Lazio, la Regione e Trenitalia devono aprire quanto prima un tavolo di confronto, dove in coordinamento con i pendolari, vengano analizzate le problematiche che affliggono il servizio e trovare soluzioni reali alle drammatiche
condizioni attuali”.
Lo ha affermato il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, intervenendo questa mattina in diretta su One-O-Five, il canale in italiano della Radio Vaticana, sullo stato del trasporto ferroviario regionale nel Lazio. “Molto spesso giungono anche noi numerose lamentele da parte dei pendolari – prosegue il CeSMoT – soprattutto dagli utenti della Roma – Cassino, delle linee dei Castelli e della Roma – Nettuno, costretti ogni giorno a fare i conti con treni troppe volte in ritardo, soppressi e con carrozze sporche e sovraffollate. E’ necessario quindi un impegno da parte degli enti preposti, con maggiore attenzione da parte di Trenitalia verso le richieste della clientela e da parte della Regione Lazio, con un nuovo contratto di servizio e, se necessario, l’applicazione di penali in caso di disservizi cronici.
Purtroppo i pendolari sono esasperati dalla situazione attuale ed è importante evitare di giungere ad azioni eclatanti, come accaduto in
altre regioni, quali lo sciopero del biglietto o il blocco dei binari”.
“Ai problemi quotidiani – aggiunge il CeSMoT – uno dei drammi che maggiormente affligge il trasporto locale è il vandalismo. Solo nello scorso anno si sono registrati oltre 300 atti vandalici sui convogli con conseguenti disagi per i viaggiatori. Atti vandalici gravissimo sintomo di uno scarso o nullo senso civico e rispetto per il bene pubblico che influenza soprattutto il mondo giovanile. Auspichiamo che l’annunciato giro di vite annunciato dalle FS possa produrre gli effetti sperati, arginando questo triste e preoccupante fenomeno”.
“Il rilancio del trasporto regionale – conlcude il CeSMoT – passa quindi dagli investimenti. Per tale motivo chiediamo, proponiamo, e ci auguriamo che le Ferrovie dello Stato investano gli utili ottenuti con i treni ad Alta Velocità vengano impiegati per migliorare il trasporto
locale e i servizi pendolari. Va benissimo l’Alta Velocità, ma occorre non dimenticare chi il treno lo usa quotidianamente”.
TRASPORTI: CESMOT, “ATTI VANDALICI SU TRENI DANNEGGIANO FS E CITTADINI”
TRASPORTI: CESMOT, “ATTI VANDALICI SU TRENI DANNEGGIANO FS E CITTADINI”
“Ancora una voltà la stupidità e l’ignoranza di alcune persone provocano danni a tutta la collettività”.
É il commento del CeSMoT – Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti alla notizia dei recenti atti vandalici che hanno interessato convogli
ferroviari del Lazio.
“Episodi come il treno per Nettuno vandalizzato o il convoglio imbrattato ad Orte – aggiunge il Cesmot – ci lasciano allibiti, e per la stupidità di pochi, a pagare i danni saranno, come sempre accade in questi casi, non solo le Ferrovie dello Stato, proprietarie dei convogli, ma l’intera collettività che si ritrova con dei beni pubblici danneggiati ed inutilizzabili fino al termine delle riparazioni”.
LINEA ROMA – FIRENZE “DIRETTISSIMA”: lavori di POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE