La mattina del 16 febbraio 1980, 35 anni fa, iniziava,dopo anni di interminabili lavori, il servizio commerciale della Linea A della metropolitana, opera da lungo tempo attesa e su cui molti erano pronti a scommettere che sarebbe diventata l’ennesima italica opera incompiuta, mentre invece, nonostante le cassandre e la nostalgia di chi avrebbe preferito ancora continuare a servirsi dell’ormai insufficiente tramvia Termini – Cinecittà, è immediatamente diventata un asse portante e fondamentale della mobilità romana. Nel ricordare questa data, che ha radicalmente cambiato il modo di viaggiare a Roma, vogliamo rendere il doveroso omaggio a tutte le persone che prima come STEFER, poi come ACoTraL/CoTraL, poi come Met.Ro. ed ora come ATAC hanno reso e rendono possibile, con il loro lavoro, lo svolgimento quotidiano del servizio, garantendo il diritto alla mobilità di romani e turisti. E a queste persone, gli uomini e le donne della metropolitana di Roma: agenti di stazione, operai,macchinisti, personale del movimento,della direzione d’esercizio…va il nostro più sentito grazie. Come CeSMoT vogliamo approfittare della ricorrenza anche per sottolineare, con vivo rammarico come Roma paghi un enorme ritardo in termini di infrastrutture strategiche per la mobilità, come le metropolitane, rispetto ad altre realtà Europee,e che , non solo non si cantierizzano nuove opere, come ad esempio la Metro D , ma anche quelle in costruzione, come la Metro C, hanno registrato e registrano ritardi mostruosi rispetto ai crono-programmi iniziali. Per quanto riguarda invece la Metro A ed il suo futuro, siamo ben lieti di apprendere dei progetti di ammodernamento promessi dall’Assessore Importa anche in visto del possibile appuntamento olimpico del 2025, ma più che pensare all’automazione della linea sarebbe opportuno, a nostro giudizio, reperire in tempi rapidi i fondi per iniziare i progettati prolungamenti verso nord da Battistini a Torrevecchia e verso sud da Anagnina verso Tor Vergata, che, se realizzati, avrebbero un impatto più che positivo sulla mobilità dei quartieri interessati. Senza dimenticare i necessari interventi di restyling delle stazioni, sulla falsariga di quanto già magistralmente effettuato in passato nelle stazioni di Manzoni e Termini, al fine di migliorarne accessibilità ed aspetto. Tanta strada è stata percorsa, tanta strada c’è ancora da percorrere, intanto, Buon Compleanno Metro A!
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Sicurezza, entro giugno tele-sorveglianza e colonnine SOS in 25 stazioni
Venticinque stazioni e capolinea del trasporto pubblico cittadino saranno dotati, entro il 30 giugno, di impianti di tele-sorveglianza e colonnine per la richiesta di soccorso: il commissario straordinario Morcone ha disposto una variazione di bilancio che finanzia completamente il progetto, già approvato nei mesi scorsi dalla Giunta capitolina.
Gli interventi previsti: potenziamento dell’illuminazione pubblica, a cura di Acea con il XII Dipartimento del Comune; installazione di impianti di video-sorveglianza e di colonnine SOS, collegate alla sala operativa Atac (a cura della stessa Atac s.p.a.); riqualificazione e arredo urbano, a cura del Comune.
Le segnalazioni degli impianti di video-sorveglianza, collegati alla centrale Atac, verranno trasmesse anche alle Forze dell’Ordine, in base alle modalità stabilite nel protocollo d’intesa sulla sicurezza, siglato lo scorso febbraio con la Prefettura di Roma.
Costo complessivo dell’intervento, 5,4 milioni di euro. Questi i 25 “siti prioritari” dove verranno realizzati i lavori:
Tiburtina (Municipio III) – stazione metro, ferroviaria e parcheggio
Saxa Rubra (Municipio XX)- stazione Roma-Viterbo e parcheggi
Nomentana (Municipio IV) – stazione ferroviaria e parcheggio
Colosseo (Municipio I) – metro linea B
Trastevere (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Cipro (Municipio XVII) – metro linea A e parcheggio
Mattia Battistini (Municipio XVIII) – parcheggio
Tor di Valle (Municipio XII) – ferrovia Roma-Lido
Tuscolana (Municipio IX) – stazione ferroviaria
Labaro (Municipio XX) – linea Roma-Viterbo
Quattro Venti (Municipio XVI) – stazione ferroviaria
Muratella (Municipio XV) – stazione ferroviaria
Grotta Celoni (Municipio VIII) – linea Roma-Pantano
Acqua Acetosa (Municpio II) – linea Roma-Viterbo
METRO A: CESMOT, “LODIAMO IMPEGNO AZIENDE, DISAGI NON CAUSATI DA INCURIA”
“I disagi avvenuti questa mattina lungo la linea A della Metropolitana di Roma, non sono stati causati da incuria nè mettono in dubbio la potenzialità e l’efficenza della principale linea sotterranea della Capitale, ma al contrario dimostrano come lungo la stessa venga garantito un servizio intenso sfruttandone al massimo le proprie capacità. Una conferma quindi del grande impegno umano da parte della società Metropolitana di Roma spa, per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze dell’utenza”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’interruzione di questa mattina tra le stazioni di San Giovanni e Anagnina della metro A.
“Una linea come la A – prosegue il CeSMoT – che lavora incessantemente tutto il giorno, è naturale che sottoponga maggiormente a stress meccanico e fisico sia i mezzi che le infrastrutture, e unicamente l’impegno costante del personale consente ogni giorno che problemi fortuiti e non prevedibili si trasformino in problematiche ben maggiori. Ricordarsi e lamentarsi dei disagi del trasporto pubblico unicamente in giornate come questa sminuisce ed offende la professionalità dei dipendenti, che nel giro di sole due ore, hanno permesso il ritorno alla normalità e piena funzionalità dell’intera linea”.
“Piuttosto che criticare – conclude il CeSMoT – c’è da lodare l’impegno del personale e delle aziende Metropolitana di Roma e Trambus, che nonostante le difficoltà e le problematiche di un traffico cittadino che non tende a diminuire, hanno garantito nel periodo di interruzione, la mobilità lungo le direttrice Appia e Tuscolana e nella tratta rimasta attiva della linea A”.
METRO A: CESMOT, “LINEA MODERNA E FUNZIONALE, INUTILI LE ACCUSE POLITICHE”
“La macchina delle emergenze ha funzionato bene, e al primo accenno di problemi è intervenuta immediatamente così che il blocco della linea A è stato limitato a poco più di un’ora. Un grazie alla professionalità degli autisti Trambus, che hanno messo in strada un servizio sostitutivo per garantire il diritto di mobilità ai cittadini, e del personale di Metropolitana di Roma che è subito intervenuto per ristabilire la regolarità del servizio”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, lodando l’impegno di Aziende e personale per ridurre al minimo i disagi dovuti all’interruzione temporanea del servizio sulla metro A tra Arco di Travertino e Anagnina.
“La metropolitana di Roma – prosegue il CeSMoT – è moderna e funzionale ed eventuali e fortuiti problemi, sono normali ed imprevedibili su un’infrastruttura che lavora quotidianamente a pieno regime. Sono quindi sterili e inutili le dichiarazioni e le accuse da parte di esponenti politici che cercano di portare su uno sfondo politico le problematiche del trasporto romano. Critichiamo apertamente chi si ostina a non voler vedere o a nascondere il grande impegno che centinaia di addetti, macchinisti, autisti ed operai mettono in campo ogni giorno per garantire un servizio di importanza vitale per la città, richiamando anche fatti che ben poco hanno a che fare con il trasporto romano. Vediamo infatti solo critiche non costruttive e utili unicamente per la propria campagna elettorale, che poco interessa e a nulla servono alla mobilità”.
“Un plauso quindi e non ci stanchiamo di ripeterlo – conclude il CeSMoT – ad Atac, Metro e Trambus e a tutto il personale, che stimiamo, apprezziamo e ringraziamo ogni giorno per il loro impegno nel far muovere la città”.
OTTENUTA CANCELLAZIONE DEL VIDEO SU YOUTUBE
“Con la nostra segnalazione alla stampa di sabato 3 novembre scorso, della presenza in rete di uno sconcertante video di alcuni ragazzini a passeggio tra i binari della metro A, abbiamo raggiunto il risultato che con la nostra denuncia ci eravamo prefissati, FAR CANCELLARE dalla rete internet un filmato diseducativo e pericoloso per il rischio di emulazione, ma soprattutto fare intervenire le autorità competenti nell’identificare i responsabili.
Il risultato è stato ottenuto, e di questo ne siamo fieri.
Quello che più ci dispiace e sconcerta è il sottile uso dell’accaduto che alcuni personaggi politici hanno fatto sulla faccenda, mettendo in discredito noi e le nostre buone intenzioni e non facendo sufficientemente comprendere ed anzi travisate il tutto.
Siamo un’associazione apolitica e apartitica, con un unico interesse, tutelare e diffondere una cultura VERA del trasporto pubblico.
Non ci imbavagliamo, ma decidiamo di dedicarci unicamente allo studio di questa delicata e importante tematica sociale, attendendo che anche a Roma sia possibile parlarne al di fuori di incomprensibili diatribe politiche”.
METRO A: CESMOT: “SCONCERTANTE VIDEO DI RAGAZZI A PASSEGGIO SUI BINARI”
“Raccogliamo una segnalazione proveniente dal Forum del sito internet IlMondoDeiTreni.it, dove un gruppo di utenti hanno rilevato all’interno del vastissimo archivio di Youtube, un filmato che ha dello sconcertante. Un gruppo di ragazzini si calano e passeggiano allegramente tra i binari della stazione Vittorio Emanuele della linea A della metropolitana di Roma, mettendo a rischio la loro incolumità e quella di tutti gli altri passeggeri”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, nell’illustrare il video segnalato sul Forum internet (link:http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=2079) facente riferimento ad un video inserito su Youtube (link:http://it.youtube.com/watch?v=OPVYm5xLmU4) che riprende dei ragazzi che si divertono passeggiando tra i binari della metropolitana romana.
“Quanto si vede nel video – prosegue il CeSMoT – è di una gravità inaudita, ed ancor più grave è il rischio di emulazione che la visione di questo video può avere nei coetanei dei ragazzi protagonisti di questa bravata. Quello che sconcerta maggiormente sono le segnalazioni giunte che azioni simili non sono le prime che avvengono. Fortunatamente ancora non è avvenuta una tragedia, per la quale si sarebbe pronti subito ad accusare il treno e le società esercenti”.
“L’imbecillità umana non ha mai limiti – conclude il CeSMoT – ma quanto riscontrato su internet conferma l’importanza di realizzare strutture come le porte di stazione, per impedire, oltre a gesti estremi come suicidi, anche bravate pericolose come queste. La giovinezza è bella quando viene vissuta con goliardia ma rispetto delle regole e della vita”.
LINEA A: CESMOT, “NUOVA MANZONI SPLENDIDO ESEMPIO DI METROPOLITANA MODERNA”
“La nuova stazione di ‘Manzoni – Museo della Liberazione’ è uno splendido esempio di come deve essere concepita una metropolitana moderna. Da oggi i cittadini e gli utenti della linea A avranno a disposizione una stazione rinnovata, funzionale, sicura e soprattutto elegante”.
Il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commenta positivamente, a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova fermata ‘Manzoni – Museo della Liberazione’, l’ammodernamento tecnologico e il restyling della fermata stazione.
“Una stazione – prosegue il CeSMoT – che con ambienti luminosi e puliti, offre da subito una sensazione di sicurezza. Rinnoviamo però l’invito agli utenti, e soprattutto i ragazzi degli istituti scolastici limitrofi, maggiori utilizzatori della fermata, di mostrare il proprio senso civico preservando la stazione da vandalismi grafici e danni alle strutture”.
“Con la nuova Manzoni – aggiunge il CeSMoT – abbiamo davanti agli occhi un primo esempio tangibile di come sarà la metropolitana romana nei prossimi anni, augurandoci che gli interventi attuali e futuri possano regalare quanto prima alla città una rete di trasporto efficente, sicura e all’avanguardia”.
“Oggi riapre la stazione della metropolitana ‘Manzoni – Museo della Liberazione’ – conclude il CeSMoT – entro breve tempo auspichiamo e chiediamo la riapertura all’esercizio del tram 3, per realizzare un importante nodo di scambio tra la metropolitana e una rete tramviaria protagonista di una nuova primavera del trasporto pubblico”.
METRO A: CESMOT, “RIAPERTURA MANZONI PRIMO RISULTATO CONCRETO AMLA3, ORA POTENZIARE TRAM”
“Finalmente dall’8 ottobre ritorna a disposizione degli utenti la rinnovata fermata “Manzoni” lungo la linea A della metropolitana di Roma. Dopo tre lunghi anni di lavori, pieni di imprevisti e ritardi, si iniziano a vedere i risultati concreti prodotti dagli interventi dell’Amla3 per il rinnovo e il potenziamento della principale linea sotterranea romana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro studi sulla Mobilità e Trasporti, alla notizia della riapertura l’8 ottobre prossimo, della fermata “Manzoni” della metropolitana A di Roma.
“Passo successivo e imminente per i prossimi mesi – aggiunge il CeSMoT – sarà la riapertura al servizio della metropolitana fino alle 23,30, così da restituire ai cittadini una linea rinnovata ed maggiormente efficente rispetto ad oggi. Ci auguriamo che gli utenti, e soprattutto i ragazzi degli istituti limitrofi, maggiormente utilizzatori della fermata, mostrino il proprio senso civico evitando vandalismi grafici e danni alle strutture”.
“Riapre una stazione della metropolitana – conclude il CeSMoT – ma rimangono sempre dubbi ed ombre sul destino della rete tramviaria, stranamente oscurata anche in occasione della settimana ecologica, nonostante il trasporto su ferro, inclusi i tram, rappresentino il trasporto ecologico per eccellenza. Ci chiediamo quindi insieme alle migliaia di utenti quotidiani, se entro breve tempo la linea 3 tornerà ad essere gestita con le tradizionali vetture tranviarie, primo passo per un rilancio del servizio che potrà avere una giusta accellerazione unicamente con la realizzazione del prolungamento naturale della linea 8 attraverso via Nazionale e di nuove linee tramviarie a completare un sistema a rete ecologico, capillare e funzionale”.
METRO A: CESMOT, “PERSONALE MET.RO. E TRAMBUS ANGELI DEL TRASPORTO PER GARANTIRE MOBILITA’ “
“La giornata di oggi ha visto scendere in strada dei veri e propri “angeli” del trasporto pubblico. Solamente grazie alla grande professionalità e competenza del personale di Metropolitana di Roma e di Trambus, nonostante le difficoltà e le problematiche di un traffico cittadino che non tende a diminuire, si è riuscito ad evitare problemi ben maggiori nella mobilità lungo la direttrice Appia e le altre tratte della linea A”. Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando l’interruzione avvenuta questa mattina lungo la linea A della metropolitana di Roma. “La chiusura della tratta Termini – Arco di Travertino lungo la principale linea metropolitana capitolina per un problema infrastrutturale – prosegue il CeSMoT – dimostra la forte presa di coscienza dell’azienda capitolina che gestisce la sotterranea, che compresa la gravità della situazione ha adottato immediatamente i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza e l’incolumità delle migliaia di cittadini che ogni giorno si muovono a bordo dei treni della linea A” “Piuttosto che criticare – conclude il CeSMoT – c’è da lodare l’impegno del personale e delle aziende, che con un grande lavoro di sinergia hanno permesso il regolare funzionamento della metropolitana tra Battistini e Termini e tra Arco di Travertino e Anagnina, integrato con un servizio sostitutivo Trambus lungo la tratta interessata all’interruzione. Lamentarsi dei disagi del trasporto pubblico in una giornata particolare come questa sminuisce ed offende la professionalità dei dipendenti e il dispiegamento di uomini e di mezzi messo in campo oggi per evitare problemi di mobilità ben maggiori”.