Roma-Pantano: il 7 luglio chiude la tratta Giardinetti-Pantano

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Roma-Pantano: il 7 luglio chiude la tratta Giardinetti-Pantano per consentire lo svolgimento dei lavori per la nuova linea c della metropolitana di Roma

Piano alternativo per garantire il trasporto agli utenti:
• dal 23 giugno nuova linea 511 da Pantano ad Anagnina (metro A)
• dal 7 luglio la linea 106 potenziata e prolungata fino a Giardinetti e viabilità riorganizzata per lo scambio ferro-gomma
• più corse anche per la ferrovia nella tratta Giardinetti-Roma Laziali

Offrire una valida alternativa di trasporto ai passeggeri in vista della chiusura della tratta Giardinetti-Pantano della ferrovia Roma-Pantano, fissata per il 7 luglio 2008 al fine di consentire l’apertura dei cantieri della Tratta T7 della nuova Linea C della metropolitana.
Lo comunicano Regione Lazio, Comune di Roma, Roma Metropolitane, Atac S.p.A., Metropolitana di Roma S.p.A. e Metro C S.c.p.a. Obiettivo: minimizzare i disagi all’utenza. Il piano del servizio sostituivo su gomma prevede soprattutto la nascita della nuova linea 511, che, collegando Pantano al capolinea “Anagnina” della metro A, consentirà di raggiungere Termini. Questa dovrebbe essere l’alternativa preferita dagli utenti.
La linea 106 sarà inoltre prolungata fino a Giardinetti, nuovo capolinea della ferrovia.

LA PRIMA FASE DEL PIANO SCATTA IL 23 GIUGNO

Lunedì 23 giugno entrerà in servizio la linea 511 che, dal capolinea di Pantano, correrà lungo la Casilina fino a Torre Angela, lambirà l’area di Tor Vergata, per attestarsi ad Anagnina, effettuando un collegamento diretto con la metro A.
Per consentire agli utenti di prendere confidenza con il nuovo servizio, la linea 511 entrerà in funzione in anticipo rispetto alla data di chiusura della ferrovia. Il servizio verrà effettuato dalle 5.30 alle 23.00 dal lunedì al sabato e dalle 5.30 alle 22.30 la domenica ed i festivi con vetture di 12 metri.

Per consentire l’attivazione del nuovo capolinea a Giardinetti, nei giorni sabato 5 e domenica 6 luglio p.v. il servizio della linea ferroviaria Roma-Pantano, per la sua intera durata, sarà effettuato unicamente nella tratta compresa tra Roma-Laziali e Centocelle, in entrambe le direzioni.

IL 7 LUGLIO SCATTA LA SECONDA FASE

A partire dal 7 luglio, data d’inizio della sospensione del servizio ferroviario nella tratta Giardinetti-Pantano, saranno inoltre introdotte alcune significative novità rispetto all’attuale servizio attraverso il potenziamento ed il prolungamento del servizio bus già esistente e della tratta Giardinetti-Roma Laziali della Roma-Pantano, che resta attiva:

– Prolungamento e potenziamento della linea bus “Urbana” 106. La linea correrà lungo la via Casilina dal nuovo capolinea ferroviario di Giardinetti a Pantano: sarà di fatto la linea sostitutiva che coprirà il tratto soppresso della ferrovia.

– Nella tratta Giardinetti-Roma Laziali (km 9,03) la frequenza dei treni sarà potenziata in modo che nelle varie fasce orarie i passaggi saranno compresi tra i 5 e i 7 minuti.

INTERVENTI PER LA VIABILITÀ

Sul versante della viabilità sono in corso – in parte già attuati e in parte da completare entro la prima settimana di agosto – una serie di interventi che mirano al riordino dello scambio gomma-ferro a Giardinetti ed a fluidificare il traffico veicolare sulla via Casilina nell’area compresa tra il GRA e Pantano, mediante l’ottimizzazione dei semafori, il miglioramento degli incroci e dell’arteria stradale con l’aumento della sicurezza per i pedoni e i veicoli. Tali interventi rientrano nell’ambito del Piano Particolareggiato del Traffico del Municipio Roma VIII.

IL PIANO DI COMUNICAZIONE

La cittadinanza sarà informata tramite una massiccia campagna di comunicazione, in prima fase a giugno e in seconda fase nei primi giorni di luglio; la campagna sarà ripetuta anche dopo l’estate, con adeguato anticipo rispetto alla riapertura delle scuole. È prevista la distribuzione di materiale informativo sulle nuove linee bus e sui percorsi, anche a bordo dei treni della Roma-Pantano. Saranno diffusi 100.000 opuscoli tra distribuzione diretta, recapiti a domicilio e distribuzione decentrata nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; a questi si aggiunge l’affissione di centinaia di locandine.
Sarà inoltre presente sul territorio un Info camper, già operativo sul territorio per i lavori della Linea C, all’interno del quale i cittadini potranno richiedere il materiale informativo, registrare osservazioni, impressioni e suggerimenti e ricevere informazioni circa la nuova linea C della metropolitana.
Oltre alla campagna sul territorio,tramite i media e tramite i siti web del Comune di Roma e delle aziende comunali, la comunicazione ai cittadini sarà supportata dalla piattaforma comunicativa operativa di Atac (il cosiddetto network Atac): pubblicazioni sulla pagina Trasporti & Mobilità all’interno del quotidiano free press Metro, RomaRadio, news di testo scorrevole sui video delle banchine della metropolitana, su quelli dei bus, e quelli presenti sui treni CAF della linea A e su alcuni convogli della Roma-Lido, paline elettroniche, pannelli a messaggio variabile, nonché dal televideo regionale, dal call center del Comune di Roma 060606, che risponde 24 ore su 24, e da quello di Atac 0657003, operativo dalle 8 alle 20 festivi esclusi.

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LETTERA APERTA AL FUTURO SINDACO

Caro futuro Sindaco,

amiamo come te la nostra città e vorremmo vederla sempre più bella,pulita e libera dal traffico. Lo sappiamo che non hai la bacchetta magica, ma ti chiediamo un impegno maggiore per restituire la Capitale a noi romani e ai turisti che la vengono ad ammirare.
Viviamo la città quotidianamente, spostandoci per lavoro, per studio e per goderla nel tempo libero. Però a Roma non è facile muoversi per tanti motivi che ben sai. Soltanto tu puoi aiutarci, realizzando tante piccole e grandi cose che ci possono agevolare e farci vivere con meno stress e meno smog.
Ti chiediamo a gran voce di salvarci dalla via Togliatti. E’ vero, il “corridoio della mobilità” ha fatto tanto, agevolando il mezzo pubblico e migliorando il collegamento tra diversi settori popolosi della città. Ma ogni giorno è il caos, perché quella corsia laterale non la spostiamo definitivamente al centro della strada, insieme ai parcheggi e alla pista ciclabile, trasformandola in una pratica ed ecologica tramvia. Renderesti la via un potentissimo asse viario integrato, più scorrevole per il traffico privato, e ancora più veloce per il trasporto pubblico. Se non ci credi, controlla il tratto di corridoio realizzato in X municipio, dove anche se in ritardo, ci si è accorti che il corridoio inserito nello spartitraffico rappresentava una soluzione che aiutava mobilità pubblica e privata. Rivediamolo insieme questo progetto e trasformiamo tutto il corridoio in una tramvia veloce che cammina lontano dal traffico.
E visto che parliamo di tram, riprendi in considerazione i progetti per valorizzare questo importante mezzo di trasporto ecologico. Perché non rivalutare il progetto della Termini-Vaticano-Aurelio? Così l’8 potrà arrivare al suo capolinea naturale dei Termini, e allo stesso tempo creare una dorsale di trasporto fondamentale per il centro storico, che si integra a rete con le future linee C e D. Si alleggerirebbe una parte importante della città dallo smog e dal traffico, ridonandogli splendore e dignità.
E se la linea C arriverà a Grottarossa, perché non collegare alla metropolitana anche la Balduina realizzando una funicolare sotterranea da piazzale Clodio a Monte Mario. Un ulteriore collegamento a rete, che migliorerebbe la mobilità nel municipio e non intaccherebbe il patrimonio ambientale della riserva naturale, permettendone anzi, una sua maggiore valorizzazione. E dall’altro estremo della linea, un collegamento automatizzato tra la stazione di Torre Angela e il Policlinico e il campus universitario di Tor Vergata.
Potenziamo il Filobus. Il primo passo è stato fatto 3 anni fa riportandolo lungo la Nomentana, ma continuiamo a camminare lungo questa strada per un trasporto pubblico ecologico, trasformando tutte le linee express in percorsi filoviari.
Infine, caro futuro sindaco, se vuoi che lasciamo la macchina e prendiamo i mezzi pubblici, aiutaci soprattutto a trovare un posto dove lasciarla. Fai di tutto per incentivare l’uso dei parcheggi di scambio realizzandone sempre di nuovi e riaprendo quelli che per svariati motivi, sono chiusi o non riescono ad entrare in funzione.
Solo così sarà possibile evitare strade intasate, ingorghi, traffico e smog.

Concludendo, lavoriamo insieme per vivere meglio la nostra Roma e per dargli quella dignità di grande capitale Europea qual’è.

I tuoi amici utenti del trasporto pubblico.

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METRO C: CESMOT, “SERVE CABINA DI REGIA PER IMPEDIRE CHIUSURA ROMA-PANTANO”

“Appoggiamo con forza e promuoviamo anche da parte nostra la proposta del consigliere regionale Erder Mazzocchi per la realizzazione di una cabina di regia che controlli e regoli le fasi della chiusura della ferrovia regionale Roma-Pantano per i lavori di trasformazione nella linea C della metropolitana”.
Lo dichiara il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, commentando la proposta del consigliere regionale di An Erder Mazzocchi per promuovere una cabina di regia che coinvolga Comune di Roma, Regione Lazio, Metropolitana di Roma, RomaMetropolitane, MetroCspa, tutte le associazioni e gli utenti in merito gli interventi per la linea C.
“La chiusura indiscriminata della Roma-Pantano nella tratta terminale tra Torrenova e il capolinea terminale di Pantano – prosegue il CeSMoT – rischierebbe di avere conseguenze tragiche non solo per la mobilità dell’VIII municipio, ma di tutto il quadrante est di Roma che gravita per i propri spostamenti sulla via Casilina. Istituzioni e società devono compiere un profondo atto di coscienza e esaminare a fondo gli interventi previsti, operando se necessario una chiusura della linea a regressione partendo da Pantano, lasciando di volta in volta attivo un solo binario fino a giungere nei prossimi anni alla congiunzione con la costruenda linea C con minori disagi per gli oltre 35000 pendolari romani che utilizzano l’attuale ferrovia”.
“E’ importante agire subito – aggiunge il CeSMoT – in questa fase di ridefinizione del futuro della linea, perchè anche gli utenti possano far sentire la loro voce, le loro proposte e le loro osservazioni di utilizzatori quotidiani. Per questo motivo intendiamo operare maggiormente sul territorio in sinergia con i comitati dei pendolari che operano lungo la linea della Casilina”.
“Chiudere anticipatamente da Torrenova a Pantano – commenta David Nicodemi del Comitato Roma Pantano – rischia di portare al collasso la via Casilina aumentando il traffico e l’inquinamento. Ci uniamo al CeSMoT, con il quale condividiamo intenti e passione, e siamo pronti a scendere in piazza per tutelare gli interessi dei cittadini del quadrante est della città per sensibilizzare le istituzioni affinchè si rendano conto delle potenzialità e della funzionalità della tratta che hanno intenzione di chiudere”.

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LINEA C: CESMOT, “IMPORTANTE PASSO AVANTI PER LA FUTURA RETE METROPOLITANA”

“La firma oggi del contratto per la realizzazione dei nuovi treni per la linea C della metropolitana romana tra AnsaldoBreda e MetroC spa, rappresenta un importante passo in avanti per non arrivare impreparati alle date del 2011 e 2015, quando Roma potrà contare su una nuova infrastruttura per la mobilità cittadina”.
Commenta positivamente il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i trasporti, la firma dell’ordine di acquisto per 30 convogli driverless destinati alla metro C.
“Treni moderni – aggiunge il CeSMoT – che rappresentano una vera e propria rivoluzione dal punto di vista tecnologico grazie anche alla presenza a bordo dei sistemi di automatismo integrale. Un’importantissima innovazione tecnologica per garantire maggiore comfort e massima sicurezza per gli utenti”.
“L’aver avviato l’ordine d’acquisto – conclude il CeSMoT – quasi in contemporanea con l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’infrastruttura dove presteranno servizio, rappresenta una scelta saggia e attenta che fa ben sperare di arrivare concretamente all’appuntamento del 2011 rispettando tutte le scadenze”.

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