Con la tanto attesa apertura della filovia sulla Laurentina, anche i 5stelle finalmente dopo 3 anni di consiliatura sono riusciti ad inaugurare un’opera,seppur avviata da Veltroni, ed arenatasi durante l’epoca Alemanno. Dopo ritardi e sospensioni , da oggi cittadini hanno a disposizione, per raggiungere la metro Laurentina, un sistema di trasporto ecologico, efficiente e pienamente accessibile alle persone diversamente abili. Tuttavia questa nuova ed importante opera strategica, non cancella i ben noti problemi di una mobilità romana ormai al collasso e le responsabilità dei vari enti coinvolti. Come CeSMoT siamo fortemente preoccupati dello stallo attuale, con il futuro incerto di RomaMetropolitane e con una amministrazione finora dimostratesi certamente bravissima in propaganda ma carente nei fatti. Auspichiamo che la filovia laurentina possa essere un punto di partenza verso una nuova mobilità sostenibile ed ecologica, ignorando il partito dei nimby. A nostro giudizio ora occorre con urgenza cantierizzare i lavori per il tram Termini – Vaticano – Aurelia, per il prolungamento della Metro B a Casal Monastero e per far arrivare la Metro C a Piazza Venezia, abbandonando contemporaneamente opere inutili come la funivia Casalotti – Boccea o il people mover Jonio – Porta di Roma, progetti tra l’altro già sonoramente bocciati dai romani nel PUMS. Un’ amministrazione monocolore con un governo nazionale amico non dovrebbe avere particolari problemi ad ottenere nuovi ed ulteriori finanziamenti per far non morire di traffico la città di Roma.
Comunicato Stampa – CeSMoT, apertura filovia Laurentina sia partenza verso una nuova mobilità sostenibile
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